Informazione da PAURA

novembre 28, 2008

News

Qualche giorno fa è apparsa una notizia sui giornali che  ha avuto  poco spazio, e che ,invece, ritengo sia alquanto rilevante.  Si tratta della pubblicazione di uno studio: La sicurezza in Italia: significati, immagine e realtà realizzata da Demos e dall’Osservatorio di Pavia curato da Ilvo Diamanti. La ricerca si è basata su due filoni:
1)Un’analisi statistica sulla percezione dell’insucurezza sulla popolazione italiana,
2) Un monitoraggio sullo spazio che i Tg nazionari davano alle notizie di cronaca.  Dai risultati incrociati  è emerso un fenomeno che ai più sembrerà scontato, e cioè che all’aumentare dello spazio che  tg davano alla cronaca (strupi, rapine in ville , reati commesi da immigrati ecc.) si alzava la paura della popolazione. Tuttavia per la prima volta tale fenomeno è stato dimostrato scientificamente e credo che tale cosa non vada sottovalutata.
Andando a leggere i risultati dell’analisi, durante il secondo semestre del 2007, l’informazione televisiva ha visto un’impennata di notizie relative a fenomeni criminali: Nel  2007 si assiste ad una vera e propria esplosione di notizie relative ad atti criminali. Però, e questo va sottolineato,  realtà e notiziabilità si muovono in modo autonomo. Ovvero all’esplosione dell’attenzione mediatica corrisponde una diminuzione del numero dei reati. Paradossalmente al diminuire dei reati  l’attenzione dei tg sulla criminalità aumenta. In poche parole la percezione dell’opinione pubblica segue il dato mediatico e non quello reale.
Se ci si sofferma a guardare poi il picco dell’ondata mediatica sulla criminalità si osserva, guardate un pò, che il periodo interessato è quello precedente alle elezioni. Inoltre , "è sempre un caso eh" le reti che primeggiavano erano quelle Mediaset. Tuttavia da un pò di mesi assistiamo ad un fenomeno diverso ossia la diminuzione dell’insicurezza: se nel primo semestre del 2008 si dichiarava insicuro il 53,1% degli intervistati, nel secondo la percentuale è scesa  al 39,8%. Effettivamente di rapine in villa, di stuptri , e reati  vari (spesso e volentieri implicanti immigrati) nei tg non se ne vedono più così tanti.

Ovviamente solo il malpensante potrebbe ritenere che la visibilità dei reati aumenta o diminuisce in certi periodi per far comodo a qualcuno. Il buono cittadino-spettatore, invece,  credendo ciecamente a ciò che vede in tv dirà: ma che bravo il governo ora  si che mi sento sicuro e contento!
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8 Responses to “Informazione da PAURA”

  1. mezzalasinistra Says:

    Perchè la criminalità non è stata debellata? Io pensavo che Maroni e co. avessero arrestato tutti i cattivi e che finalmente l’Italia era diventato un paese più sicuro. Non è così? Oddio!

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  2. anonimo Says:

    Perchè dici questo scusa?

    Ha trovato i camorristi fra gli ultras del Napoli, ha chiuso le curve del San Paolo per 5 giornate, ha vietato le trasferte ai tifosi napoletani per tutto il campionato…………e tu fai ironia. Ma allora è vero che abbiamo la peggiore sinistra del mondo.

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  3. albertk Says:

    Non capisco davvero la natura del commento n.2..vabbè…

    Non è la prima volta che su questo blog mettiamo in luce la cattiva informazione o meglio l’informazione pilotata di regime…

    Ha fatto bene agostino a riportare anche gli esiti di tale studio, che come ha scritto, non debbono essere sottovalutati, anzi.

    L’informazione rappresenta in una democrazia un pilastro inamovibile, in quanto solo attraverso la vera conoscenza dei fatti, un cittadino può esercitare la sua libertà e può far valere i suoi diritti.

    In Italia, in questo momento, oltre alla disinformazione dilagante e alla travisazione anche del più piccolo fatto di cronaca che avviene nel Paese, c’è anche la MANIPOLAZIONE mentale e linguistica di tutta la popolazione soggiogata all’incantesimo della maledetta tv e mezzi associati al regime.

    Un esempio : quante volte avete sentito nominare da tv, radio e internet la parola BARONI.

    Una parola a sua volta ripresa da gente di destra che non sa come argomentare sul decreto Gelmini.

    Scambiando parole con miei coetanei di tutt’altra colorazione politica, sembra di parlare con robot che usano le stesse parole ascoltate in qualche salotto di Vespa o di Mentana, o riprese da qualche politico del PdL.

    Che poi la parola stessa BARONI, non ha alcun fondamento nè storico nè letterale se si considera che il fenomeno dilagante nelle università è NEPOTISMO e non baronia.

    Tralasciando il fatto che la Gelmini nel decreto anti-SCUOLA ha inserito tutto tranne alcune misure contro i favoritismi familiari che avvengono nelle università.

    Non ultimi sono alcuni emendamenti approvati in queste settimane (che secondo i media sono ANTI-BARONI), in cui si vieta agli atenei in rosso(il 90% degli atenei italiani) di fare assunzioni….

    Secondo la Gelmini e il PdL, attraverso questo emendamento si porrà fine alle baronie…

    Dopo il danno anche la beffa : quanti anni un precario (dopo aver fatto dottorati vari) aspetta per essere inserito come assistente, nemmeno come docente di cattedra, e oggi vede questa possibilità di diventarlo ancora più lontana e remota…

    In media per inserire 1 dottorando

    ci vogliono 8-10 anni, con tale decreto ce ne vorranno minimo 15, se l’ateneo non si ritrova di nuovo in attivo…

    Esempi di manipolazione si presentano sempre : quante volte avete assistito a trasmissioni tv sulla strage di Erba, sul caso di Cogne, sull’omicidio di Perugia, sulla vicenda di Erika e Omar…

    Sono tutti episodi di una sola soap opera, trasmessa a reti unificate e quotidianamente riproposta non appena il telespettatore si annoi.

    Sono tutti escamotage mediatici per sollevare il cittadino-consumatore-prossimodisoccupato- a non pensare al fatto che l’economia è a picco, che gli esuberi ogni giorno e in tutto il PAESE sono a 3 cifre, che la politica fa il cazzo che gli pare, che ci sono condannati e ex-condannati in Parlamento e in Cassazione…

    IN ULTIMO (MI SCUSO con i naviganti per il lungo commento) voglio darvi un consiglio :

    SPEGNETE LA TV !!! Non accendetela per nessun motivo, informatevi attraverso i blog liberi, i siti affidabili, Leggetevi un Libro, ma non accendete la TV !!!!! Magari solo per seguire il Napoli !!!!

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  4. anonimo Says:

    Ottimo post Ago. Cose note, ma è bene ribadirle. D’altronde, la manipolazione che certa tv fa dell’opinione mediatica è incredibile. E non sposta solo i voti: ha cambiato il tessuto culturale degli italiani. Non è solo reality e continui messaggi politicamente orientati (verso una parte) nei programmi di intrattenimento, ma vera e propria mistificazione. Vi ricordate le immagini di vecchiette, sole e abbandonate, che affollavano alla chiusura dei mercati le bancarelle per prendere qualche scarto di verdura o frutta? Ricordate quei drammi, in parte veri, che riempivano i servizi di tg e approfondimenti serali? E non per trovare soluzioni, ma per indicare una colpa, quella di un governo di centro sinistra che “stava affamando gli italiani”. Eppure eravamo all’1,9 di crescita del PIL e l’export cresceva a due cifre (anche in settori insospettabili, come la meccanica di precisione). Dove saranno finiti ora gli anziani indigenti, mentre la crisi economica più grave dell’ultimo ottantennio sta debuttando sulla scena globale? Spariti. Subissati dall’Isola dei Famosi, a cui pure certa sinistra si è piegata, dalle battute scarse del Presidente barzellettiere, dal Villari venduto di turno e dalle scenette d’avanspettacolo con le social cards e la crociata contro i fannulloni.

    Agitprop

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  5. anonimo Says:

    Albertk, nel commento 2 volevo essere ironico nei confronti di un governo forte con i deboli e debole con i forti, con un ministro dell’interno risaputamente “ciuccio” che insieme all’altro ineffabile ministro della difesa “lucifero” La Russa volevano darci a bere che 4 militari sarebbero bastati per ripristinare l’ordine pubblico. E’ sotto gli occhi di tutti invece che nel casertano e a secondigliano si continua a morire ammazzati. Lo so che c’è poco da ridere ma di fronte a tanta menzogna e tanto cinismo credo che ci stia bene una frase dei miei tempi ….”una risata li seppellirà”!

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  6. anonimo Says:

    Militant A è il front man degli Assalti Frontali, ma è anche genitore di uno studente della scuola elementare “Iqbal Masih”, istituto della periferia Sud-Est di Roma. Gli Assalti calcano la scena underground oramai da decenni, ma negli ultimi mesi un loro pezzo è divenuto famoso tra gli studenti dell’Onda. La canzone è “il rap di Enea”, rilettura musicale delle vicende del leggendario fondatore di Roma con cui gli Assalti riescono a parlare di immigrazione ed a denunciare le storture della Bossi-Fini. Ma montando la protesta contro l’attacco Gelmini-Tramonti alla scuola pubblica, “il rap di Enea” è diventato il manifesto musicale dell’Onda, perchè “il futuro dei bambini non fa rima con Gelmini”.

    In quresti giorni, però, forse proprio per questo loro impegno al fianco degli studenti, gli Assalti Frontali sono stati oggetto di censura. Un loro pezzo, “Quando sei lì per lì”, scelto come colonna sonora della campagna nazionale contro l’AIDS, progetto iniziato sotto il precedente Dicastero di Livia Turco, è scomparso dalle pagine istituzionali dedicate alla campagna. Il pezzo sarebbe dovuto essere on line sul sito del Ministero del Welfare di Maurizio Sacconi, che oggi accorpa anche la delega alla Sanità, ma da ieri sera non è più possibile effettuare il download. Problemi tecnici, dicono dal Ministero. Ma i dubbi restano. Soprattutto perchè, oltre la censura di un gruppo scomodo, le associazioni per la lotta contro l’HIV lamentano il disinteresse dell’attuale governo per le campagne di sensibilizzazione e la sempre minore disponibilità ad investimenti per la ricerca e la cura dell’AIDS. E’ noto che le campagne si incentrino soprattutto sull’uso del preservativo e riguardano principalmente le scuole ed i giovani in generale. Fatto, quest’ultimo, che ha più volte infastidito le stanze Vaticane, come pure di recente è stato sottolineato dalla CEI. E siamo convinti che, in nome del consenso delle gerarchie porporate e dell’elettorato che queste ancora controllano, il governo Berlusconi non abbia mancato di manifestare ancora una volta la propria indole da baciapile.

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  7. anonimo Says:

    io accendo la tv solo per vedere blob, un posto al sole, e annozero.

    …e anche marzullo alle 2 😛

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  8. anonimo Says:

    e come fai a pariarti un posto al sole?

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