Incipit.
Da anni ormai le vicende politiche del nostro paese sono caratterizzate dalla presenza di uno o più corvi. I corvi sono degli anonimi che scrivono lettere denunciando presunte malefatte di politici, amministratori e funzionari del comune. Voci di paese si sono susseguite per anni sugli autori di queste lettere, alcuni dicevano ci fosse una sola mano dietro le epistole, altri invece sostenevano ce ne fosse più d’una. Firmate da sigle con nomi di fantasia degni di gruppi rivoluzionari del passato (ad esempio “giustizia e libertà” ) queste lettere hanno infuocato il dibattito politico locale ed ogni loro comparsa è stata caratterizzata da polemiche e scambi di accuse reciproche.
Il fatto.
Negli ultimi mesi si sarebbero intensificate le lettere anonime con accuse infamanti contro il sindaco Ambrosio e la sua amministrazione, tanto da spingere i diretti interessati a sporgere denuncia. La svolta sulle indagini sul corvo, da quanto appreso dal giornale “Cronache di Napoli” ci sarebbe stata in questi giorni. In seguito ad una perizia calligrafica finalmente il fantomatico corvo sarebbe stato smascherato, con un risultato del tutto inaspettato: l’autore di accuse infamanti contro l’amministrazione sarebbe un esponente politico della maggioranza (i sospetti ricadrebbero su un assessore, sembra). Secondo quanto riportato dal quotidiano locale infatti “il responsabile delle lettere anonime fatte recapitare al primo cittadino sembra essere con ogni probabilità uno stesso esponente politico dell’amministrazione comunale targata Ambrosio”. Dal comune arrivano secchi “no comment” e nessuno lascia trapelare il nome, mentre l’autore dell’articolo (tale Francesco Parlato) lascia intendere che nelle prossime ore potrebbe esserci un passo indietro (dimissioni?) da parte del Corvo.
Tarallucci & Vino?
Tuttavia ci sono ancora troppi punti oscuri su questa vicenda, che per una questione di chiarezza nei confronti di noi cittadini, il sindaco farebbe bene a svelarci.
Perchè il nome del Corvo ad oggi è ancora top secret? E’ stata fatta una querela nei confronti di questa persona? Perchè il sindaco aspetta così tanto per prendere dei provvedimenti politici (se si tratta di un assessore come dice “Cronache di Napoli”, può benissimo sollevarlo dall’incarico)? Se si è fatta una perizia calligrafica nei confronti di una determinata persona, evidentemente si avevano già dei sospetti su questo personaggio, può spiegarci il sindaco cosa c’è dietro questa storia? Sarebbe anche interessante sapere se questa perizia calligrafica è stata richiesta in forma privata dal sindaco oppure a nome (e a tasca) del comune di San Giuseppe perchè ancora di più in questo caso i cittadini avrebbero il diritto di conoscere nome e cognome del corvo.
Purtroppo il finale della storia non è così scontato come prospettato dal giornalista. Il passo indietro del politico locale finora non c’è stato. Il clamore della notizia tra qualche giorno sarà finito e magari un pentimento privato di questo esponente della maggioranza potrebbe mettere a tacere tutta la vicenda. Con un classico finale all’italiana: Tarallucci & vino.
settembre 9, 2008 at 3:57 pm
Non ci resta che piangere.
settembre 9, 2008 at 6:55 pm
Questi sono tutti ricatti che rientrano nei vari giochi di potere del sindaco…Sicuro tutto finirà a tarallucci e vino ma prima che vengano inzuppati questi tarallucci, noi del Collettivo VoceNueva manterremo alta l’attenzione su tale tema…Chissà che il corvo non voglia uscire allo scoperto e incominciare a “gracchiare” tutte le malefatte di questa Amministrazione e di quella precedente.
P.S. per la serie : Non ci resta che piangere, sul sito di unapagina.it sono state estrapolate le consulenze esterne del comune di san giuseppe vesuviano per il 2007…Altri 218mila euro mandati in fumo…Date uno sguardo !!!
settembre 10, 2008 at 8:39 am
cosa ci sta scritto nelle letter anonime?
settembre 10, 2008 at 9:52 pm
io penso che le lettere anonime se le scriva da solo lo stesso sindaco per creare un polverone politico, manipolando a suo gusto i vari assessori.
settembre 11, 2008 at 12:43 am
crà crà crà……ma poi perchè il corvo? non era più bella una ciccjuwettola???
settembre 11, 2008 at 2:22 pm
La cosa piu divertente e che la nostra ammin istrazione, si prende per il culo da sola.
Che coglioni!!!!!!!!!!!!!!1
settembre 12, 2008 at 12:13 am
http://espresso.repubblica.it/dettaglio/Cosi-ho-avvelenato-Napoli/2040653&ref=hpstr1
Leggete questo articolo de L’ Espresso….
da non crederci monnezza e politica hanno lo stesso odore e colore!!!!
stamm accis
settembre 12, 2008 at 9:24 am
E’ passata una settimana dalla scoperta del corvo ed il sindaco ancora non ha fatto il nome del politico che avrebbe inviato le lettere anonime negli ultimi mesi? Tarallucci & vino.
settembre 12, 2008 at 10:18 am
A mio avviso anche qualche consigliere comunale d’opposizione potrebbe soffiare un pò di vento su questo polverone…
dicembre 24, 2008 at 2:54 am
il carducci la chiamo’ “la perla sperduta fra i monti”,il paese e’ fivizzano ed e’ dal marzo2003 che la gente alla mattina,quando si sveglia trova le strade e i tergicristalli delle auto pieni di volantini dove si raccontano tresche amorose di persone di ceto medio alto,politici corrotti,concorsi truccati,gli amanti della giunta comunale,etc…per molto tempo c’erano numerose ronde che si appostavano fino all’alba per poter prendere o vedere o il misterioso corvo,insieme ai carabinieri e per molto tempo anche la digos che passava le notti a dormire nell’auto,tanti sospetti e nessun colpevole.ci sono state quasi 30missive che venivano anche inviate a costoro che venivano citatoi nel volantino,froneretro e tutto in rima,in italiano corretto o addirittura in volgare,insomma di certo c’e’ che e’ una persona veramente colta.ha usato due nomi:pasquino del piastron o gianmaria del piastron,tutti lo volevano prendere con le mani nella marmellata ma lui e’ ancora li’ che vola in alto…e gli articoli della nazione o tirreno che raccontano le sue imprese sono ormai numerosi.penso che sia il corvo piu’ famoso,tutt’ora,in circolazione