"Dal 1995 ogni 21 marzo si celebra la Giornata della Memoria e dell’Impegno per ricordare le vittime di tutte le mafie. Il 21 marzo, primo giorno di primavera, è il simbolo della speranza che si rinnova ed è anche occasione di incontro con i familiari delle vittime che in Libera hanno trovato la forza di risorgere dal loro dramma, elaborando il lutto per una ricerca di giustizia vera e profonda, trasformando il dolore in uno strumento concreto, non violento, di impegno e di azione di pace".
Quest’anno la XIV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie organizzata da Libera si terrà a Napoli. Manifestazioni sono previste per il 19, 20 e 21 marzo, in ricordo delle vittime della mafia e per tenere alta l’attenzione su questo cancro che colpisce il meridione d’Italia. Credo sia doveroso in una giornata del genere ricordare Mimmo Beneventano, consigliere comunale ottavianese assassinato dalla camorra il 7 novembre del 1980 fuori il portone di casa. Non siamo più negli anni 80 e non viviamo più quel periodo di "terrore", ma di certo il sacrificio di un uomo non è bastato per liberare le nostre terre dal giogo della criminalità organizzata. Oggi la camorra è una struttura meno visibile e meno sanguinaria, ma non per questo meno presente ed organizzata. I business sono sempre gli stessi: racket, appalti, spaccio, traffico dei rifiuti, sfruttamento degli extracomunitari. Mentre noi viviamo la nostra vita e la nostra quotidianità c’è qualcuno che compie una violenza continua sulla nostra terra e sulla nostra libertà e che si arricchisce sulle nostre spalle.
Credo per questo che una giornata come quella del 21 marzo, pur non risolvendo il problema, sia di un importanza fondamentale per la nostra comunità. Ricordare tutti quelli che nel tentativo di contrastare le mafie hanno perso la vita dovrebbe essere una giornata di riflessione per tutti noi, per ricordarci che viviamo ancora in un territorio controllato dalla camorra e che soltanto con l’impegno e con l’azione possiamo sperare in un futuro migliore e libero. Vocenueva sarà il 21 marzo a Napoli, speriamo che altri sangiuseppesi si uniranno a noi, anche soltanto idealmente. Basterebbe anche soltanto raccontare ai propri figli del sacrificio di persone come Mimmo Beneventano per onorare in questa giornata il sacrificio di centinaia di "eroi".
Per altre informazioni:
marzo 16, 2009 at 4:26 pm
Vale la pena ricordare tutti gli anni le vittime delle mafie e vale la pena anche partecipare al programma organizzato.
Sono in queste manifestazioni che non ci sentiamo soli e che rappresentano davvero LA risposta della società civile e informata contro le organizzazioni criminali e contro tutti coloro che con la loro omertà le proteggono .
Pertanto se avete un pò di tempo libero sabato 21 marzo, vi invitiamo tutti a partecipare a questo evento di comunione e condivisione di alti valori civili.
Ciao a tutti
Alberto
marzo 17, 2009 at 2:26 pm
Ciao Mezzala,Condivido in pieno il post e desidero portare la mia umile solidarietà a tutte le vittime delle mafie.
Bello l’omaggio al dottor Beneventano,solo che non bisogna dimenticare che ad Ottaviano la violenza camorrista ci tolse il grande avvocato Pasquale Cappuccio e ferì gravemente l’allora segretario della sezione del PCI La Pietra.
Ma molte furone le intimidazioni e le minacce subite da attivisti socialisti e comunisti dagli uomini senza volto e senza dignità al servizio di criminali senza scrupoli.
MIMMO RUSSO