L’aumento della TARSU (+73%) rappresenta l’apice dell’inefficienza e inadeguatezza delle misure fin qui adottare in materia ambientale, e l’apice dell’incompetenza di questa Amministrazione che rivendica addirittura di aver ottemperato a 10 dei 12 punti del programma elettorale (leggi il nostr post sul programma qui).
Siamo stati abituati a San Giuseppe (e lo saremo ancora) a vedere strani movimenti politici : Forza Italia separata da AN, PDL senza Mpa, Italiani nel Mondo -prima- facente parte di coalizione di maggioranza poi -ora- "minoranza" associata all’opposizione, PD diviso poi unito poi ancora diviso poi ancora unito in bande separate….In generale, poca coerenza politica, soprattutto con ciò che accade al di fuori dei confini sangiuseppesi.
A riprova di quello che scrivo è questo manifesto del partito di maggioranza del nostro paese, il MOVIMENTO PER LE AUTONOMIE :
Come mai tale partito contesta una decisione regionale (Campania) e cittadina (Napoli) se ha la possibilità con un "suo" sindaco di sovvertire tale tendenza non aumentando la tassa o rendendo il servizio per lo meno più accettabile ??
Oppure come mai un sindaco e 6/7 (ora non ricordo quanti consiglieri aderiscono a questo partito) decidono di prendere una decisione che viene contestata palesemente con tanto di manifesti affissi (anche abusivamente) a Napoli??
Noi come la dott.ssa Dora Franzese , così come tanti altri cittadini ci opponiamo fermamente alla decisione dell’aumento e ci ritroviamo paradossalmente (solo per tale questione sia BEN CHIARO) con i vostri referenti provinciali e regionali che contestano a loro volta la decisione regionale e cittadina.
Ma allora mi chiedo : voi da che parte state ?? E soprattutto a quale partito OGGI vi sentite di appartenere???
Visto che qualcuno li ha provati già tutti ne suggerisco uno che sicuramente è concorde con quanto crede e fa : il PARTITO DELLA PAGNOTTA !!!!
ottobre 20, 2009 at 7:42 pm
Il PDmenoelle sta facendo opposizione dura e senza paura con il calzino azzurro di Mesiano. Gente che non mai affrontato i conflitti di interesse, che ha regalato allo psiconano la concessione statale di tre televisioni nazionali in cambio del solo uno per cento dei ricavi (governo D’Alema, articolo 27, comma 9, 1999) e, quindi, lo ha fatto ricco. Che non si è fatta trovare in Parlamento per votare sulla incostituzionalità dello Scudo Fiscale (erano assenti anche Franceschini, D’Alema e Bersani), sulla sua approvazione e sulla fiducia al governo. Spaventapasseri della politica che non hanno battuto ciglio sul Lodo Alfano e, anzi, sbertucciato Di Pietro che propose il referendum abrogativo. Manichini del nulla che affrontano le primarie con numeri straordinari. Una tessera su dieci del PDmenoelle viene da Napoli. Napoli ha il doppio degli iscritti di Roma. In alcuni comuni della provincia di Napoli, come San Giuseppe Vesuviano, ci sono più iscritti che voti. Pizza, sole e amore e Bassolino.
Insomma, c’è di che vergognarsi da ambo le parti, è questa la vera par-condicio.
Ma andatevene affanculo.