IL POPOLO E' UN BAMBINO!

marzo 29, 2008

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caramelle

Il popolo è un bambino.
Se gli rubi le caramelle il bambino si arrabbia.
Ma se gliele metti in vetrina quello se le compra subito.
Allora tu che sei più furbo del popolo gliele fai pagare il doppio di quello che valgono.
Così per ogni caramella che si compra una gliela vendi e un’altra gliela rubi.
Se metti le mani in tasca al popolo sei un ladro,
ma se è il popolo che si viene a svuotare le tasche da te è solo una legge di mercato.
Il popolo è un bambino, gli piace comprare le caramelle.
Poi… poi magari se le porta a casa e manco se le mangia.
Magari le butta al secchio, magari.
Perché ai bambini gli piace comprare comprare comprare.
Allora tu che sei più adulto del popolo gli vendi tutto.
Il popolo vuole mangiare? E tu gli vendi le porcherie fino a farlo scoppiare.
Il popolo vuole le canzonette? E tu gli vendi qualche chilo di ritornelli da canticchiare sotto la doccia.
Il popolo vuole gli ideali? E tu gli vendi anche quelli.
Poi… poi magari se li porta a casa e non ci crede più.
Magari li butta al secchio.
Meglio! Meglio…
Così torna subito al supermercato a comprarsi le caramelle
.

Ascanio Celestini

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27 Responses to “IL POPOLO E' UN BAMBINO!”

  1. agostinocasillo Says:

    Pubblico in questo commento anche un’altra parte del pezzo di Celestini che non ho messo nel Post per non renderlo troppo lungo. Ma è anche questa molto bella e credo vada letta!

    Il popolo è un bambino.

    Vuole sempre avere ragione.

    Allora chi governa il popolo gli deve dire che “gli altri c’hanno sempre torto.

    Gli altri sono atei miscredenti, pervertiti omosessuali, zozzi meridionali, negri puzzolenti…eccetera.

    ..insomma: relativisti”.

    Allora il popolo è contento.

    Perché il popolo è un bambino e come tutti i bambini gli piace giocare.

    Nei giochi dei bambini c’è sempre uno che vince e un altro che perde.

    Per questo che al popolo gli piace tanto il calcio.

    Il popolo lo sa che il calcio vero non è quello dei campetti, delle partitelle.

    Il popolo lo sa che al calcio vero non ci può giocare.

    Che il vero calcio se lo può soltanto guardare in televisione.

    Allora il popolo si mette seduto e guarda.

    Il popolo strilla, si agita, si stanca come un bambino.

    E quando arriva la sera si addormenta subito.

    È buono buono il popolo, è una pecorella.

    Il popolo lo sa che la vita, la vita è come una partita di calcio in televisione, come la finale dei mondiali: tutto il mondo la guarda, ma poi la palla se la giocano solo due squadre.

    Bello il calcio! Bella la vita!

    Solo pochi se la godono, ma tutti gli altri possono fare il tifo.

    Ascanio Celestini

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  2. mezzalasinistra Says:

    Bellissimo, conoscevo Celestini ma non questo pezzo. Grande ago!

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  3. locomotivando Says:

    http://www.youtube.com/watch?v=L76qpbzALQ8

    sempre di ascanio celestini, sulla tragica situazione del lavoro precario in Italia. Una condizione trasversale, che lacera giovani e meno giovani, nel nostro paese !

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  4. anonimo Says:

    radio vocenueva è on air!!!!

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  5. anonimo Says:

    Ho assistito allo spettacolo di Ascanio Celestini e sono rimasto perplesso e stupito per la banalità del testo e l’assoluta mancanza di teatralità e godibilità dello spettacolo.Sono stato posto dinnanzi ad un tizio che ha riversato sulla platea un profluvio di parole per raccontare pezzi di storia collettiva e della sua vita familiare vissuta e incastrata in quella storia. Ovviamente l’antimilitarismo in questi casi è d’obbligo e scontato.La commiserazione sulla vita da emarginato condotta dall’autore del testo viene spalmata sulla platea dove tanti cervelloni radical chic attendono ammiccando al sinistrese . L’applauso è scontato non appena l’antiamericanismo o l’antimilitarismo si profilano nel discorso del nostro attore-autore .Il nemico è quello di sempre. E’ il capitalismo nella sua degenerazione fascista o nazista. Lo spettatore è contento anche se di nazismo ha i ricordi pieni e del fascismo conserva in casa gli allori ed i decori familiari. Adesso conta battere le mani contro gli USA produttori della Coca cola. Il PC si nasconde in casa e guai a distruggerlo.I fans di Celestino sono quanto mai ipocriti e falsi. Si comportano quasi fossero i soli ad odiare la guerra e volutamente ignorano che sovente è più feroce della guerra il dominio dei dittatori sull’ignoranza delle masse e dei popoli. Celestino invero non parla di Fidel Castro nè dei paesi socialisti dove lo scempio consumato per oltre cinquant’anni, con il consenso tacito e l’approvazione dei comunisti italiani, ha distrutto la vita e la speranza di miliardi di persone.Il militarismo americano è servito anche a distruggere la follia del socialismo e le speranze riposte nell’egualitarismo socialcomunisa.A sentire Celestino vien da pensare che lo scemo di guerra sia proprio lui.

    S.A

    FORA NUOVA

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  6. anonimo Says:

    tu essere abominevole di Forza Nuova sarai schiacciato come un puntino nero

    Pugni Chiusi

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  7. anonimo Says:

    utente 8 stai un po zitto il pugno chiuso sai tu dv metterlo onore al forzanovista s.a. lotta e vittoria fn napoli

    Reply

  8. anonimo Says:

    Tanto sei sempre la stessa persona, oltre ad essere l’unico coglione fascista rimasto in vita a Napoli

    sei finito…

    Pugni Chiusi

    Reply

  9. albertocatapano Says:

    E’ davvero assurdo o sorprendente (dipende dai punti di vista) ritrovare dopo quasi due anni di attività di VoceNueva, commenti firmati da FORZA NUOVA e Pugni Chiusi.

    Abbiamo incominciato con commenti anonimi di filo-biondiani, filo-an, filo-cattolici,filo-pd, per finire ora ai due estremi del mondo “politico”.

    A mio avviso, le ideologie che queste due persone incarnano, che poi si materializzano nel partito di Roberto Fiore (FN) e nel partito di Ferrando o Turigliatto che sia, sono fuori-tempo.

    L’italia non credo abbia bisogno ancora di un partito nazionalista,punitivo contro gli immigrati,contro le droghe….

    Nè tanto meno credo abbia bisogno del partito del NO (No Vicenza, No Afganistan, No Prodi, No Bertinotti, ecc..)…sono ideologie che TUTTI i maggiori Paesi europei hanno STRA-superato e non si capisce perchè in Italia debbano ancora esistere….

    Forse una spiegazione potrebbe ritrovare consensi se nella concezione di partito si sostituisce quella di associazione di persone,unite da finte e retrograde ideologie, che promuovono soltanto i loro sporchi interessi e che si uniscono affinchè questi interessi non vengano intaccati e lesi da un’ipotetico “bene comune”….

    Not in my own (non nel mio cortile), è questa la VERA mentalità che unisce.

    Reply

  10. anonimo Says:

    ma secondo voi alberto catapano non è proprio un provolone??

    FN

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  11. anonimo Says:

    utente 12 esprimi i tuoi concetti senza offendere …se non condividi le idee degli altri quanto meno cerca di rispettarle!

    S.A.

    FORZA NUOVA

    Reply

  12. anonimo Says:

    RAGAZZI MA NN è CHE SIETE UN PO GELOSI DI SALERNO E UGLIANO VISTO CHE SN VOSTRI COETANEI Xò CN DELLE DIFFERENZE LORO GIA SN IN POLITICA E VOI X DIVENTARE QUALCUNO DOVETE ROMPERE LE PALLE A TUTTI ANCH’ IO SN CONTRO TONINO , AN, DURACCIO, DORA FRANZESE ECC. IO CMQ RIPETO VOTA E FAI VOTARE ROBERTO FIORE PREMIER FORZANOVISTA CONVITO BOIA CHI MOLLA FN

    Reply

  13. anonimo Says:

    Armando salerno è il futuro!!!!!!!!

    Reply

  14. anonimo Says:

    ORA NN ESAGERIAMO

    Reply

  15. anonimo Says:

    è HOMER SIMPSON

    Reply

  16. anonimo Says:

    sacchett’ !!!!

    Reply

  17. anonimo Says:

    Ecco, proprio di questo avevo bisogno, del fascistello quindicenne, antisemita e testa di cazzo, che ripete messaggi preconfezionati dai dirigenti del suo partito dallo zerovirgola.

    Ma poi, perchè dovremmo dare ascolto ad un pregiudicato come Fiore, vigliacco scappato alla giustizia (ha varie condanne per la sua militanza nel gruppo terrorista dei NAR) che ha costruito un impero in Gran Bretagna, lucrando sulla pelle dei giovani lavoratori stagionali?

    E perchè si vuole dare l’impressione di essere degli outsider, dei militanti senza macchia e antisistema, se poi Fiore ha partecipato alle ultime elezioni con la Casa delle Libertà ed ha dichiarato che in caso di ballottaggio alle elezioni locali appoggerà i candidati del PDL?

    Caro pischello S.A., ti rendi conto di quanto tu sia usato, servo di una classe dirigente che diffonde due distinti discorsi: uno per i militanti, l’altro per le stanze del potere?

    E perchè non parlare dei 5 milioni di euro che Berlusconi ha versato nel 2005 a FN per la campagna elettorale?

    E parliamo pure del vostro “Campo d’Azione”: dite di esser in crescita ma non eravate nemmeno un centinaio. E pure un po’ vecchiotti.

    La verità è che state crescendo solo nelle scuole, fra gli studenti medi e per grave colpevolezza delle altre forze politiche. Ma anche lì, il Blocco Studentesco è molto più vicino alla Fiamma che a voi.

    In sostanza, siete nemmeno lo schizzo di merda sul cesso della democrazia. Ed a breve nemmeno più quello.

    Antifa, Napoli.

    Reply

  18. anonimo Says:

    albertocatapano mi rendo conto di aver ferito la tua non-dichiarata ma palese appertenenza politica a un certo partito, ti consiglio però di aprire un libro di storia ( anzi storiografia ) quando hai tempo.

    Cerca di mostrarti più rispettoso verso chi, agendo in “PASSATO”, permette a te di esprimerti liberamente “ORA”.

    Sai com’è, “not in my own” mi sembra abbastanza irriguardoso nei confronti di un’ideologia che sei liberissimo di non condividere, ma non puoi permetterti di classificarla qualunquisticamente.

    Un invito a riflettere:

    Pugni Chiusi

    Reply

  19. anonimo Says:

    OGNI XSONA HA IL DIRITTO DI ESPRIMERE LE SUE IDEE POLITICHE QUINDI UTENTE 19 FATTI DA PARTE XCHE’ CN QUESTE COSE CHE SCRIVE NN FAI ALTRO CHE ALIMENTARE INUTILI DISCUSSIONE A QUESTO PUNTO TACI E RIGA DRITTO

    Reply

  20. anonimo Says:

    Scusa Alberto, ma tu stai dicendo che l’approccio NIMBY è quello politicamente nuovo e persino positivo?

    Agitprop

    Reply

  21. anonimo Says:

    Mi sembra evidente agitprop

    Pugni Chiusi

    Reply

  22. albertocatapano Says:

    Premesso che rispetto qualsiasi ideologia e appartenenza politica, NON credo che Sinistra Critica o PdCL siano custodi di una parte della storia o di qualche ideologia in particolare….Già agitprop scrisse in un commento tempo fa,e sottoscrivo : che senso ha avere due-tre partiti di sinistra visto che è in atto un processo di unificazione di tutte le sinistre (vedi la Sinistra-Arcobaleno)??? Cmq ti ripeto, Pugni Chiusi, il mio è solo un punto di vista che può essere condiviso o meno.

    Per quanto riguarda l’approccio NIMBY, io penso che la moltiplicazione di piccoli partiti (male assoluto della politica italiana) nasca innanzittutto da questa concezione, ovvero perseguire e difendere l’interesse di una parte di cittadini a danno del bene comune… E quindi non è assolutamente un approccio nuovo e positivo, anzi si tratta di una vecchia visione personalistica e affaristica della politica…

    La concezione NIMBY (Not in my backyard), come tu ben sai, ha valenza ambientale (atteggiamento che si riscontra nelle proteste contro opere di interesse pubblico che hanno, o si teme possano avere, effetti negativi sui territori in cui verranno costruite, come ad esempio grandi vie di comunicazione, sviluppi insediativi o industriali, termovalorizzatori, discariche, depositi di sostanze pericolose, centrali elettriche e simili), però sembra che in Italia tutte le categorie professionali e commerciali soffrano di questa “sindrome”. Vedi taxisti, farmacisti, notai, camionisti, avvocati, notai eccc..

    Reply

  23. anonimo Says:

    Infatti, Alberto, sulla negatività del fenomeno Nimby siamo d’accordo. Chiedevo delucidazioni perchè dal tuo commento precedente mi sembrava affermassi il contrario.

    Sui partiti nati dalle scissioni con RC ho già detto in passato. Sono un errore. E credo che i rispettivi dirigenti se ne accorgeranno molto presto.

    Agitprop.

    Reply

  24. anonimo Says:

    albertocatapano continui a parlare di ideologie e storia come fossero patate e cavoli..mah!

    Io sinceramente nel processo di unificazione di SA vedo solo un’unione finalizzata al raggiungimento di una percentuale forzata dalla legge elettorale e credo che Diliberto si sia fatto da parte soprattutto per questo…Anche io sono d’accordo sul fatto che il frazionamento partitico sia dannoso, però come si fà a votare il rifinanziamento della missione in Afghanistan e la legge 30? Si sarebbe arrivati a dualismi invalciabili stile Binetti-Bonino…

    Agitprop

    Secondo me è stato un errore SOLO perchè si frammenta una ideologia di sinistra di cui l’Italia ha assolutamente BISOGNO.

    Anche io mi auspico che i dirigenti ( quelli che hanno scelto il salotto buono all’impegno serio) possano “rinsavire”…E’ mai possibile che siamo giunti al fatto che i maggiori partiti italiani siano di CENTRO e CENTRODESTRA?

    un saluto

    Pugni Chiusi

    Reply

  25. anonimo Says:

    Sinceramente, non conosco le informazioni che hai tu, ma non mi sembra che il parlamento uscente abbia mai votato la legge 30. Semmai, il ministro Damiano ha ottenuto una sua applicazione più marcata, imponendo l’assunzione di decine di migliaia di finti co.pro., di fatto lavoratori subordinati, con contratti a tempo indeterminato (e conosco persone che hanno beneficiato della cosa). Certo, bisognava modificare gli aspetti più degradanti di quella legge, ma questo è un altro punto. Nei governi di coalizione si deve mediare. E la sinistra ha ancora solo il 10% (spero!).

    Sulla politica estera, gli ultimi due anni sono stati assolutamente positivi. E lo dice un antidalemiano della prima ora. Abbiamo ritirato le truppe dall’Iraq, ottenuto la direzione strategica della missione in Libano, conquistato la presidenza del Consiglio di Sicurezza dell’ONU e la guida Nato è passata ad un generale italiano. E, fatto storico per l’Italia, l’importantissima vittoria sulla Moratoria per la pena di morte. Da ultimo, abbiamo ottenuto l’Expo 2015 che, se ben gestito, porterà investimenti e 70.000 posti di lavoro. Sull’Afghanistan restano le criticità e credo che una modifica dell’attuale strategia sia necessaria. Ma ricordiamoci che i militari italiani hanno regole di ingaggio meno offensive, e questo anche perchè c’è stata un’opposizione forte della sinistra in parlamento.

    Tutto perfettibile, ovviamente. Però sarebbe utile pensare a cosa si sarebbe ottenuto stando sempre all’opposizione.

    E poi basta con sta storia del salotto buono. La sinistra di domani è per definizione interclassista e non distingue tra i salotti. Questo non significa perdere il blocco sociale di riferimento. La Sinistra di domani deve puntare sull’eguaglianza, sulla tutela del lavoro, sulla difesa dell’ambiente, su una partecipazione politica più vasta possibile. Soprattutto, deve rinnovarsi e rinnovare i metodi della politica, modificando la forma partito ed aprendo all’associazionismo. Per fare tutto questo non servono simboli, che bene restano nel nostro retaggio culturale, ma idee e persone nuove. Soprattutto, non abbiamo bisogno di nostalgismi e battaglie di posizione dallo 0,5%. Perchè Ferrando e Turigliatto saranno pure più a sinistra di me, ma non stanno facendo un favore ai precari, ai disoccupati, a tutti quelli che di sinistra hanno bisogno. Stanno facendo un favore solo a loro stessi.

    O ci si assume la responsabilità dell’azione di governo, o resteremo sempre alla fase della protesta. La sfida non è ritornare ad essere Movimento, la sfida è portare le idee del Movimento nelle sedi istituzionali, dove possono diventare norma per la collettività.

    Agitprop.

    Reply

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