I colpevoli della peste di R. Saviano

gennaio 5, 2008

News

robertosavianoVoceNueva vi consiglia di leggere un ottimo articolo di Roberto Saviano sulla Repubblica di oggi, in prima pagina che segue poi a pagina 7….Si riporta qui alcune frasi : (Vi consiglio vivamente di leggerlo tutto)

"E’ un territorio che non esce dalla notte. E che non troverà soluzione. Quello che sta accadendo è grave, perchè divengono straordinari i diritti più semplici : avere una strada accessibile, respirare aria non marcia, vivere con speranze di vita nella media di un paese europeo. Vivere senza dovere avere l’ossessione di emigrare o arruolarsi . E’ una notte cupa quella che cala su queste terrre, perchè morire divorati dal cancro diviene qualcosa che somiglia ad un destino condiviso e inevitabile come il nascere o morire, perchè chi amministra continua a parlare di cultura e democrazia elettorale e chi è all’opposizione sembra divorato dal terrore di non partecipare agli affari piuttosto che interessato a modificarne i meccanismi……Si muore di una pesta silenziosa che ti nasce in corpo dove vivi e ti porta a finire nei reparti oncologici di mezza Italia."…

…"Ci guadagnano tutti : è una risorsa per le imprese, per la politica, per i clan, una risorsa pagata maciullando i corpi e avvelenando terre."….

…"Se i rifiuti illegali gestiti dai clan fossero accorpati diverrebbero una montagna di 14.600 metri con una base di tre ettari : sarebbe la più grande montagna esistente sulla terra. In questo paese bisognerebbe far conoscere Biutiful cauntry, un documentario di Esmeralda Calabria, Peppe Ruggiero e Andrea D’ambrosio : vedere il veleno che da ogni angolo d’Italia è stato intombato a sud massacrando pecore e bufale e facendo uscire puzza di acido dal cuore delle pesche e delle mele annurche. Ma forse è  in un altro paese che si conoscono i volti di chi ha avvelenato questa terra. E’ in un altro paese che i nomi dei responsabili si conoscono eppure ciò non basta a renderli colpevoli. E’ in un altro paese che la maggiore forza economica è il crimine organizzato eppure l’ossessione dell’informazione resta la politica, che riempie il dibattito quotidiano di intenzioni polemiche, mentre i clan che distruggono e costruiscono il paese lo fanno senza che ci sia un reale contrasto da parte dell’informazione, troppo episodica, troppo distratta sui meccanismi".

…"Ciò che rende  tragico tutto questo è che non sono questi giorni ad essere compromessi, non sono le strade che oggi sono colpite dalle sacchette di spazzatura a subire danno. Sono le nuove generazioni ad essere danneggiate. Il futuro stesso è compromesso".

…"Varrebbe la pena ricordare la lezione di Beowulf, l’eroe epico che strappa le braccia all’Orco che appestava la Danimarca : " IL nemico più scaltro non è colui che ti porta via tutto, ma colui che lentamente ti abitua a non avere più nulla". Proprio così, abituarsi a non avere il diritto di vivere nella propria terra, di capire quello che sta accadendo, di decidere di sè stessi. Abituarsi a non avere più nulla".

Be Sociable, Share!
,

No Responses to “I colpevoli della peste di R. Saviano”

  1. albertocatapano Says:

    Dedicato ad un caro amico che non capisce la rabbia di noi giovani condannati a vivere in questa terra compromessa o condannati a vivere lontani dalle proprie radici.

    E pò vulimm fà o presep….

    Reply

  2. albertocatapano Says:

    http://www.repubblica.it/2007/12/sezioni/cronaca/rifiuti-campania/roberto-saviano/roberto-saviano.html

    L’articolo è presente anche in formato digitale sul sito repubblica.it

    Reply

  3. ALF64 Says:

    Che dire? Analisi sacrosanta e appassionata, ma sono fatti oggettivi che solo Saviano e pochi altri hanno il coraggio di far conoscere. Chiedersi dove sono le istituzioni potrebbe suonare forse retorico ma inevitabile.

    Questo fatalismo nella stragrande maggioranza della popolazione, di cui lui parla, questo sentirsi vittime sacrificali dei veleni, dei tumori prodotti delle maledette camorre è forse l’aspetto peggiore di questo incubo. Da noi, nel vesuviano, non abbiamo neanche la fortuna di avere uno come Saviano che sappia almeno collegare, leggere, denunciare e far comprendere fenomeni di analoghi.

    Reply

  4. albertocatapano Says:

    Chi nel Vesuviano potrebbe essere un giornalista audace di denunciare,collegare e aiutare a farci comprendere parecchi fenomeni strani nel nostro territorio?? Mazza,Viscolo,Cerciello e altri giornalisti sempre più asserviti ai partiti e/o a uomini politici??sicuramente no!!! Chi di questi o di altri seriamente abbia preso in considerazione il fenomeno criminale nel vesuviano…

    Saviano che nel suo libro Gomorra (da molti anche criticato per alcune falsità) si scagliava contro la camorra con nomi e cognomi, ora sembra essersi travestito dello sdegno e della rabbia di noi giovani-cittadini verso chi ha reso la nostra terra invivibile…

    Reply

  5. anonimo Says:

    Ciao Alberto,questa mattina RAI 1 ha trasmesso l’intervista ad un signore di Foggia che vive blindato in una citta’ del nord perchè è stato testimone di un’omicidio,tempo fà fu fatto anche uno sceneggiato dalla RAI sulla sua storia.Alla domanda :lo rifarebbe?lui ha risposto si, ma comunque è stata dura,ci ho rimesso moglie,figli,parenti ed amici.Oggi è un’uomo solo,determinato,ma solo.

    Allora io dico:che senso ha?perchè battersi?se poi a nascondersi sono i buoni e i cattivi stanno fuori.Perchè cerchiamo il cavaliere senza macchia che uccide il drago?Non basterebbe fare la fila alla posta?

    Oggi ho portato io miei rifiuti tecnologici al gazebo di Legambiente in piazza E.D’Aosta,avevano raccolto forse 10 volte quello che ho portato io,e siamo pieni di rifiuti.In compenso le baracche della befana sangiuseppese erano prese d’assalto da centinaia di persone,che acquistavano merce che durerà al massimo qualche ora,domani la troveremo tutto su qualche marciapiedi.Allora ripeto:che senso ha?Sacrificarsi per gli altri sarebbe inutile,però poi mi ricordo gli sguardi dei miei amici ricoverati nei reparti oncologici e continuo nella mia lotta ai mulini a vento.Senza eroismi.Solo azioni normali.

    MIMMO RUSSO

    Reply

  6. anonimo Says:

    Catapano sei un presuntuoso. Mazza, Viscolo e Cerciello sono rispettabilissime persone, senz’altro lavorano più di te.

    Reply

  7. anonimo Says:

    post n. 6, sei un emerito imbecille!!!!!!!!!!

    Cerciello, Viscolo e Mazza non valgono nemmeno una………mazza!

    Bob Dylan

    Reply

  8. anonimo Says:

    Questi signori, lacchè dei potenti di turno, fanno solo articoli ad osannare i politucoli che come loro non valgono una mazza, non hanno mai il coraggio di evidenziare i veri problemi che attanagliano questo schifo di paese. Li vorrei vedere almeno una volta criticare l’operato di quel megalomane che siede sulla poltrona di primo cittadino. Non ne avranno mai il coraggio!!! Se fossero dei scribacchini seri potrebbero riempire centinaia di pagine di giornale raccontando i problemi esistenti a San Giuseppe Vesuviano. Forse non sanno che il paese è diventato un munnezzaio? E che le colpe, oltre che di Bassolino e compani, sono anche della pseudo amministrazione che purtroppo governa quel che è rimasto del nostro paese? E le scuole? Lo sanno che sono tutte non in regola ed alcune addirittura pericolanti? E l’illuminazione pubblica? Lo sanno che in diversi rioni non funziona più da settimane perchè non ci sono i soldi per sostituire pezzi usurati che costano poche decine di euro? Hanno denunciato in qualche articolo che l’area dove hanno tolto quei pochi cumuli di monnezza non è stata adeguatamente disinfestata e che ora vi è un fetore insopportabile e microbi in quantità industriale? Di cose serie e importanti c’è ne sono a iosa e questi signori pennivendoli scrivono le cazzate e si fanno belli con i politichetti da strapazzo.

    A Roberto Saviano, questi non sono degni nemmeno di pulire le scarpe.

    Bob Dylan

    Reply

  9. anonimo Says:

    ohohohoh anche qui le offese personali (post 6 sei un imbecille ndr). Ma non eravate dei Santi!

    SANTI SUBITO!

    L’asino ci casca sempre

    Reply

Leave a Reply