Buon 2010 a….

dicembre 31, 2009

News

 

capodanno

Buon 2010 a chi quest’anno ha creduto in un paese diverso

Buon 2010 a chi quest’anno ha continuato a fare la differenziata

Buon 2010 a chi quest’anno s’è indignato pubblicamente per il triste (?) evento dello scioglimento per infiltrazioni camorristiche

Buon 2010 a chi INFILTRAZIONI e FREQUENTAZIONI del genere non ne ha mai avute e non ne avrà mai.

Buon 2010 a chi fa veramente SOLIDARIETA’ e VOLONTARIATO senza poi essere indagato per truffa.

Buon 2010 a chi lavora onestamente per il bene del paese, senza alcuna "vendetta catastale".

Buon 2010 a chi spera che sia davvero l’ultimo anno politico di alcuni personaggi.

Buon 2010 a chi crede che i vizi di forma (o procedurali) non contano niente.

Buon 2010 a chi fa informazione vera e non si vende al migliore offerente.

Buon 2010 a chi dà sostegno a VoceNueva

Buon 2010 a chi si ritiene la parte sana del paese.

A tutte le altre persone, il Collettivo VoceNueva AUGURA una BUONA FINE (d’anno).

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9 Responses to “Buon 2010 a….”

  1. mezzalasinistra Says:

    Ma noi non ci saremo…

    Verrà un giorno in cui i camorristi dovranno girare al largo dal comune di San Giuseppe Vesuviano.
    Verrà un giorno in cui per aprire un’attività commerciale non si dovrà chiedere il favore a qualche assessore di turno.
    Verrà un giorno in cui le aziende di smaltimento rifiuti non saranno di proprietà di amici degli amici.
    Verrà il giorno in cui si voterà il più onesto e capace e non chi ci promette favori e lavoro.
    Verrà il giorno in cui il nome di Antonio Agostino Ambrosio sarà solo un lontano ricordo.
    Verrà il giorno in cui avremo spazi sociali ed un’isola ecologica come tutti i comuni civili d’Italia (e magari non pagheremo più la Tarsu ma la Tia).
    Verrà il giorno in cui le pasticcerie di San Giuseppe creeranno una consorzio in grado di organizzare una "sagra della zeppola" per conto proprio senza aver bisogno dell’aiuto del politico mangione di turno.
    Verrà il giorno in cui vivremo in un paese dove le scuole dei nostri figli non se ne cadono a pezzi.
    Ma noi non ci saremo? (se non ci diamo una mossa penso proprio di si)
    Buon anno a tutti.

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  2. albertk Says:

    Finalmente alcune persone investite dal grande ed ineffabile intuitu del sindaco ANDRANNO A CASA….
    Dirigenti, avvocati, architetti A CASA…..
    Rinnovo l’augurio di buon lavoro ai commissari prefettizi. Confido nella vostra buona fede. La parte sana del paese ve ne sarà grata.

     

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  3. anonimo Says:

     Buon anno a tutti, non perdendo mai la speranza di poter migliorare, di poter porre fine a tutta questa catena, a tutto questo sistema sbagliato, di poter porre fine alle sofferenze altrui e non avere solo interessi per il proprio ego. 

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  4. anonimo Says:

    Buon Anno a tutti i componenti il Collettivo Vocenueva.
    Che il 2010 faccia si che tutti gli Auguri fatti diventino realtà,bisogna però impegnarsi tutti affinchè ciò avvenga.Niente succede per caso,ma è frutto del lavoro di tanti.
    Auguri e buon lavoro a tutti
    MIMMO RUSSO

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  5. anonimo Says:

    Auguri di buon anno a tutti Voi del Collettivo Voce Nueva che con il Vostro impegno e la Vostra caparbietà riuscite sempre ad essere la "giusta voce" fuori dal coro, come il grillo parlante di collodiana memoria!!!
    Con l’affetto di sempre
    Michele "Lele" Saggese

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  6. portela Says:

    Auguro a tutti voi Buon Anno e perdonatemi se non lo fatto prima, ma la mia vita, in quest’ultimo periodo, ha avuto tanti mutamenti, stargli dietro, credetemi, non è stato semplice, ma alla fine sono quà a crederci ancora, insieme a Tutti VOI! E, come ho fatto precedentemente su FB e sul mio Blog, non smetterò mai di postare, ogni anno, queste parole di Frei Betto, e dovessi morire domani, sono certo che qualcuno di Voi lo farà per me!!! Spero, AMICI, che facciate come me: sedete intorno ad un tavolo le persone che amate e leggetegli queste parole, sempre, e dimostrate loro, che siete capaci di fare quello che gli avete appena Letto. Frei Betto, per chi non lo conoscesse, è un prete di quelli veri, che sta in mezzo alla gente, amico del presidente del Brasile Lula, scrisse una lettera rivolta a un bambino brasiliano. Ma potrebbe essere un qualunque bambino e/o persona del mondo, anche Italiano. Le parole che leggerete sotto sono liberamente ispirate a quella lettera, e ripeto leggetela a chi amate…. per rimanere la Luce della Speranza di Cambiamento ancora Accesa..!

    Insegna a tuo figlio che l’Italia può farcela, e che deve crescere felice di essere Italiano. Vi sono in questo paese giudici giusti, benché questa verità possa suonare sgradevole. Giudici che non hanno mai dato lavoro ai familiari, pur avendo figli avvocati, che mai hanno sfruttato il proprio incarico per ottenere un favore e che, imparziali, hanno dato causa vinta anche ai poveri, contestando ricchi padroni o aziende che si sono viste obbligate a riconoscere che, per certi uomini, l’onore non è un bene negoziabile.

    Insegna a tuo figlio che in questo Paese vi sono politici integri, amministratori competenti, autorità meritevoli che non si lasciano corrompere, che non nascondono le infamie sotto il tappeto, che non hanno paura di risultare sgraditi agli amici o di deludere i potenti, che hanno il coraggio di pensare con la propria testa e di tutelare più l’onore che la vita.

    Insegna a tuo figlio che non avere talento sportivo o viso e corpo da top-model, che sentirsi brutti a confronto dei vigenti canoni di bellezza, non è motivo per perdere l’autostima. La felicità non si compra né è un trofeo che si conquista vincendo la concorrenza; è intessuta di valori e virtù, e disegna, nella nostra esistenza, quel senso per il quale vale la pena vivere e morire.

    Insegna a tuo figlio che l’Italia ha terre fertili, un mare straordinario e ricchezze culturali ed archeologiche che il mondo ci invidia.

    Sappia tuo figlio che la maggior parte dell’inforazione televisiva è controllata da pochi soggetti che detengono il potere, ma che VOCI LIBERE, come quelle di Travaglio, Grillo, Report, Vulpio, Abbate, Saviano, Lodato, Gomez etc etc sono, oggi, chiamati "POPULISTI", come un tempo la condanna aveva colpito Gandhi, seduto sui binari delle ferrovie inglesi, e su Luther King che occupava le scuole proibite ai negri.

    Insegna a tuo figlio che pionieri e profeti, da Gesù a Tiradentes, da San Francesco d’Assisi a Nelson Mandela, sono stati invariabilmente trattati, dalle élite del loro tempo, da sovversivi, malfattori, visionari.

    Insegna a tuo figlio che l’Italia è un paese lavoratore e creativo. Milioni di Italiani si alzano presto ogni mattina, mangiano al di sotto dei loro fabbisogni e consumano la maggior parte della loro vita sul lavoro, in cambio di uno stipendio che non gli garantisce nemmeno l’accesso ad una casa propria. E tuttavia questa gente è incapace di rubare una matita dall’ufficio, un mattone dal cantiere, un attrezzo dalla fabbrica. Ed è orgogliosa di non cadere in basso, dove allo stesso livello si ritrovano i banditi dai colletti bianchi ed i piccoli malviventi. É gente fatta della stessa materia prima di Tiziana Concu, la donna che, nel 2008, ha trovato 160.000 euro tra contanti e assegni davanti alla cassa continua di una banca cagliaritana e li ha consegnati ai carabinieri.

    Insegna a tuo figlio ad evitare la corsia preferenziale di questa società neoliberista che cerca di inculcarci che essere consumatore è più importante che essere cittadino, che incensa chi dilapida fortune, che esalta più l’estetica che l’etica. Convincilo che la felicità non è il risultato della somma di piaceri, e che la via spirituale è un tesoro che si custodisce nel profondo del cuore – chi riesce ad aprirlo godrà di allegrie indescrivibili.

    Sappia tuo figlio che l’Italia è la terra di gente come NOI che non si è piagata al giogo dei mafiosi, camorristi!

    Sappia tuo figlio che l’Italia è la terra di gente come i giudici Falcone, Borsellino, del consigliere comunale di Ottaviano Mimmo Beneventano, dello scrittore e giornalista Roberto Saviano, il giudice Raffaele Cantone, e poi Peppino Impastato e tutti i Santi Laici che sono morti per l’Onestà.

    Insegna a tuo figlio che non deve per forza essere d’accordo con il disordine stabilito e che sarà felice se si unirà a coloro che lottano per trasformazioni sociali che rendono questo paese libero e giusto. Trasmetterà allora a tuo nipote l’eredità della tua saggezza.

    Insegna a tuo figlio a votare secondo coscienza, e a non avere mai disgusto della politica, in quanto chi agisce così è governato da chi non ne ha, e se la maggioranza dovesse provarlo, sarà la fine della democrazia. Che il tuo voto ed il suo siano in favore della giustizia sociale e dei diritti degli Italiani immeritatamente così poveri e esclusi, per motivi politici, dai doni della vita.

    Insegna a tuo figlio che ad una persona bastano pane, vino e un grande amore. Coltiva in lui i desideri dello spirito, il rispetto verso i più anziani, l’amore per la natura, la difesa dei più fragili.

    Sappia tuo figlio ascoltare il silenzio, rispettare le espressioni di vita e lasciarsi amare dal Dio che lo abita.

    Liberamente ispirata alla lettera di Frei Betto

    Auguri di BUON 2010 Alfonso Perillo

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  7. anonimo Says:

     Caro Michele Saggese noi riusciremo sempre "ad essere la "giusta voce" fuori dal coro, come il grillo parlante di collodiana memoria"perchè continuiamo a dire quello che pensiamo no come certi blog della tua cittadina che avevano iniziato come noi e ora si ritrovano ad essere sito istituzionale, a buon intenditore. Con affetto di sempre "zio alfredo cà nu magn ma camp" 

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  8. mezzalasinistra Says:

    Grazie a tutti per gli auguri, sono sinceramente ricambiati da tutti noi.
    ps vi ricordo che i commenti anonimi non firmati non sono scritti da membri del collettivo vocenueva.

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  9. anonimo Says:

    Auguro a tutti uno strabiliante 2010 nel quale i valori e la voglia di cambiamento del Collettivo venga sempre più apprezzata e appoggiata in un paese dove l’esibizionismo, l’ignoranza e la miopia di alcuni personaggi rappresentano la vera metastasi.
    Ci sono però processi che non si possono fermare e spero che il talento superi di gran lunga le ambizioni.
    Un abbraccio.

    FRANCESCO da milano

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