Oggi in P.zza Garibaldi il Collettivo VoceNueva ha raccolto le firme per la legge d’iniziativa popolare "Parlamento Pulito "…Ecco i risultati ottenuti : 327 firme totali di cui :
201 cittadini residenti in San Giuseppe Vesuviano
51 in Ottaviano
28 in Terzigno
13 in San Gennaro Vesuviano
7 in Saviano
4 Nola e Cimitile
3 Somma Vesuviana
2 Palma Campania, Striano e Boscoreale
1 Poggiomarino,Pompei,Cercola,Pozzuoli,Domicella,Torre Ann, Camposano, Gragnano, Milano,Cicciano
Vogliamo ringraziare tutte le persone che hanno firmato (e contribuito) a questa iniziativa volta a creare una "nueva" classe politica,con l’augurio e la speranza che il Parlamento non vanifichi gli sforzi fatti…Beppe Grillo, i Meetup e anche noi seguiremo costantemente l’evoluzione di questa iniziativa..
Ringraziamo particolarmente i Meetup di NAPOLI, nelle persone di Marco Savarese e Roberto Fico, il consigliere comunale Dora Franzese, il gruppo cittadini attivi di San Gennaro (www.gruppocittadiniattivi.splinder.com), Mimmo Russo e chi quanti si sono adoperati alla diffusione del Vday.
Grazie !!
settembre 8, 2007 at 10:55 pm
Sono uno dei firmatari e vi ho lasciato anche il mio numero, fatevi sentire.
Intanto complimenti per quello che state facendo.
settembre 8, 2007 at 10:56 pm
Volevo evidenziare che 316 firme per le note caratteristiche politico-sociali del territorio sangiuseppese sono molte e questo risultato va oltre le aspettative del Collettivo..Quindi possiamo dire con entusiasmo che è stato un successo per noi ma soprattutto per la gente che ha dimostrato (anche a San Giuseppe e non solo) la volontà a partecipare ATTIVAMENTE alle scelte politiche nazionali.
settembre 9, 2007 at 12:22 am
Un ringraziamento particolare va te Albe,che hai voluto fortemente questa manifestazione,e che, non ti sei mai fermato, ad ogni inconveniente trovato sulla strada del V-day….
Poi ,è da elogiare, l’ottimo gioco di squadra da parte nostra,Abbiamo(avete)dimostrato di essere un gruppo vincente e solido.
settembre 9, 2007 at 2:19 am
V-day: 50 mila in piazza a Bologna
“Senza bandiere per un Parlamento pulito”
Banchi e gazebo in centinaia di piazze. Il comico: “Non sto organizzando una mia lista”
L’assessore Mancuso: “Ho lasciato la piazza perché hanno insultato Biagi”
di CLAUDIA FUSANI
Beppe Grillo in piazza a Bologna
ROMA – Alla fine il “V-day” e il suo “pifferaio magico”, al secolo Beppe Grillo, sono usciti dai blog e dal web e sono esplosi nelle piazze italiane con decine di migliaia di fan e supporter in carne ed ossa e le dita della mano messe a “V”. Cittadini che chiedono “un paese più pulito” e che in due mesi, guidati dal comico genovese, hanno organizzato l’evento del V-day solo sul web.
Davanti al successo dei numeri il significato del V-day diventa secondario. Poco importa se quella “V” tirata fuori dal cilindro di Beppe Grillo significa vittoria, vaffanculo o l’inizio delle sbarco (8 settembre 1943) della società civile nel territorio della politica gestita dai partiti e non dai cittadini. Quel che conta è che l’iniziativa, lanciata il 26 giugno a Bruxelles davanti al Parlamento europeo, a oggi ha raccolto circa 300 mila firme di cittadini che chiedono una legge che faccia uscire dal Parlamento i 25 deputati condannati in via definitiva. Più in generale che impedisca l’ingresso in Parlamento a chi è stato condannato e a chi è in attesa della Cassazione. Quello che conta, oggi, è che esiste, ha una sua forma fisica, il partito dell’antipolitica.
Il cuore del V-day è Bologna dove fin dalle tre e mezzo del pomeriggio, nonostante il sole e il caldo, migliaia di persone hanno preso posto nella grande piazza Maggiore. Beppe Grillo compare verso le quattro e mezzo. Si dà un’occhiata intorno e dice: “Questa è una nuova Woodstock”. Poi snocciola uno per uno i nomi dei 25 deputati “da cacciare da Camera e Senato”. Ed è un trionfo. Cinquantamila, dice a fine giornata la stima ufficiale della questura (per Grillo sono 200 mila). E meno male, osservano alcuni, che “l’organizzazione del v-day ha provveduto a allestire nelle principali città italiane maxischermi in collegamento con Bologna, altrimenti ne avremmo avuti molti di più”.
E’ un fatto che nella piazza non si riesce ad entrare. Il palco dà le spalle al palazzo comunale. Davanti migliaia di teste, ragazzini, giovani e più anziani. Chi è presente resta colpito dall’assenza di bandiere o altro tipo di vessillo politico. “E’ questa la nostra vittoria, il nostro successo: siamo solo teste, senza bandiere” grida il comico sommerso dagli applausi. Si vedono solo tre striscioni. Il primo è un lenzuolo bianco e una scritta a pennarello: “Vaffanculo”. Il secondo dice: “Class action”. Il terzo è dedicato a “Clementina Forleo, siamo con te”: è il giudice di Milano che ha trasmesso al Parlamento il testo delle intercettazioni telefoniche dove sono i leader della sinistra parlano delle scalate alla Bnl.
Il filo rosso degli interventi di Grillo è uno solo: un paese più pulito, la politica che “deve tornare in mano ai cittadini e non ai segretari di partito”, la ricerca di energie compatibili, “la necessità di aprire il tombino e fare uscire la puzza”. L’ambiente e l’abolizione dei privilegi della classe politica, soprattutto. Le primarie del Pd, su cui si lancia con una gag delle sue: “Ho portato a Prodi il contributo di migliaia di persone che dicono cosa si aspettano da queste primarie. E lui mi ha sorriso chiudendo gli occhi…”.
Grillo prende di petto qualche ministro. E salva solo Di Pietro. A Giuliano Amato chiede “dove eri quando facevi il cassiere del partito socialista e parlavi di legalità, quando eri presidente dell’antitrust e intanto ci sfuggivano di mano il caso Parmalat e i bond argentini”. Di Clemente Mastella racconta che “ogni mattina legge il mio blog e mi scrive una risposta. Vi rendete conto – aggiunge il blogger – il ministro di giustizia che dialoga con un comico. Ma ce lo vedi Brown in Inghilterra che parla con Mister Bean tutti i giorni?”. Grillo è colpito da Veltroni che “dice tutto e il contrario di tutto” e bolla il sindaco di Bologna Sergio Cofferati come “un funzionario di partito”.
Sul palco il comico lascia spazio a gruppi musicali, a tecnici come l’architetto Massimo Majowiecki che spiega “come i nostri politici svendono il nostro territorio”. Ai messaggi di artisti come Ligabue, Alessandro Bergonzoni e Biagio Antoniacci che gli dicono: “Non fermarti”. A giornalisti come Marco Travaglio e comici come Sabina Guzzanti. Lo appoggiano, a distanza, i ministri Di Pietro (che ha già presentato una legge simile a quella che chiede il popolo di Grillo) e Alfonso Pecoraro Scanio che ha messo a disposizione Ecotv per la diretta da piazza Maggiore. Sarà l’unico canale televisivo che coprirà l’evento arrivato fin qui, va detto, nella quasi totale indifferenza dei mezzi di comunicazione. A margine, la polemica dell’assessore cittadino agli Affari istituzionali, l’ex magistrato Libero Mancuso: “Ho lasciato la piazza perché hanno insultato il nome e la memoria di Marco Biagi e di altri esponenti politici”.
I 50 mila di Bologna sono in collegamento virtuale con altre 179 piazze italiane e, assicura il blog del comico genovese vero e unico regista dell’evento politico-mediatico, almeno 30 città straniere tra cui Barcellona, Calgary, Chicago, Madrid, New York, San Francisco. In molte città italiane sono state raccolte da questa mattina le firme per la legge per il parlamento più pulito che oltre ad impedire la presenza di deputati condannati chiede anche siano i cittadini a scegliere i propri deputati. Mille firme a Trieste, 10 mila a Firenze, mille a Pordenone, migliaia a Torino, altre mille a Milano, duemila a Roma, tremila in Abruzzo, duemila a Cagliari.
Alla fine Grillo parla di “evento straordinario”. La domanda è: sta organizzando, Grillo, un suo partito, una sua lista? L’idea l’ha fatta balenare il ministro Giulio Santagata. La risposta di Grillo è secca: “Non hanno capito niente. I partiti sono incrostazioni della democrazia. Bisogna dare spazio ai cittadini. Alle liste civiche. Ai movimenti. Viviamo in partitocrazia, non in democrazia”.
settembre 9, 2007 at 7:58 am
E’ stato un successo. Complimenti e grazie ragazzi.
Gruppo Cittadini Attivi
settembre 9, 2007 at 11:15 am
con l’augurio che questo sia l’inizio per noi cittadini di partecipare attivamente alla vita politica italiana…
settembre 9, 2007 at 11:35 am
albè ti sei dimenticato somma vesuviana…..
riconta meglio le firme che te ne sei persa qualcuna!!!!
settembre 9, 2007 at 12:48 pm
Bel banchetto…eravate molto comici!!! In risposta ad un post di Mimmo Russo a Ugliano che mazza, direi che non sono stati i partigiani che cantavano Bella ciao a “liberare” l’Italia dal Fascismo. Quando loro sono arrivati il fascismo già non c’era più.E poi è storia che la democrazia è salita solo grazie agli imbrogli…nessuno la voleva. Parla un pò con gli 80enni di oggi e vedi cosa ti rispondono a riguardo. La maggior parte ti dirà “Aveva paura del fascismo solo chi sapeva di sbagliare”, “Allora si poteva dormire anche con le porte aperte”, “E’ il periodo in cui L’italia era ricchissima e c’era + lavoro”. Ti voglio ancora ricordare che Mussolini al contrario dei tanto amati comunisti non pensava ad arrichirsi lui personalmente,ma pensava al bene del suo amato popolo italiano.
settembre 9, 2007 at 12:49 pm
Non vorrei smorzare il vostro entusiasmo, ma credetemi, poco più di trecento firme su una popolazione così vasta e in una intera giornata di piazza mi sembrano un po’ poche.
Mi ricordo che raccogliemmo molte più firme quando facevamo le raccolte per Amnesty International, contro la pena di morte o per perseguitati politici sconosciuti e lontani mille miglia dalla cultura e dalla conoscenza geografica del sangiuseppese medio.
In tutta sincerità credo che sto movimento antipolitico messo in piedi da Grillo sia un fallimento totale (sia per sé stesso che per la cultura politica italiana). Non mi meraviglierei a vederlo in futuro (Grillo) candidato in una lista civica… credo che alla fine sia questo il suo obiettivo. Anche se 50mila persone a Bologna sono poca cosa.
Cmq siete bravi.
Mee,
settembre 9, 2007 at 1:02 pm
E’ vero si poteva dormire anche con le porte aperte.
Però non ti hanno detto che la ragione era perchè gli italiani non avevano più nulla ridotti, com’erano, alla fame dal tuo duce.
Se poi dici che quando sono arrivati i partigiani il fascismo non c’era più dimostri di stare nella norma dei fascisti e cioè non solo hai il problema di essre fascista ma sei anche ignorante poichè non ti hanno detto che gli americani si fermarono a Roma, non ti hanno parlato della repubblica di salò, e a proposito di onestà ti hanno nascosto che il tuo duce scappò, dopo aver ridotto l’Italia alla fame, con un forziere che conteneva le ultime liquidità di quello che fu il suo, solo il suo, impero.
settembre 9, 2007 at 1:28 pm
Io invece credo che la giornata di ieri sia stata una giornata prolifica sia dal punto di vista del nostro “cortile” che dal punto di vista nazionale.
Per quello che ci riguarda sinceramente nell’intera giornata di sabato abbiamo raccolto quello che si poteva raccogliere. Il sabato comunque non è un giorno dove in piazza c’è un gran passeggio, a differenza della domenica. Magari sarebbe stato opportuno prolungare la raccolta firme anche a stamattina, ma questo è un altro discorso.
Per quel che riguarda il risultato nazionale c’è un dato oggettivo che mi ha colpito: cercavo sui giornali (anche online) fino a ieri notizie del V-Day, trovando un desolante vuoto mediatico. Dopo il risultato delle 300mila firme come d’incanto sono apparsi i titoli sui giornali e la notizia è passata nelle tv. Nonostante questo silenzio sono state raccolte 300mila firme. Poi si può non essere daccordo con la proposta di legge (anche io su alcuni punti sono un pò perplesso) però a mio avviso 300mila firme in un giorno sono tutt’altro che un fallimento e rappresentano un campanello d’allarme per tutta la classe politica italiana.
settembre 9, 2007 at 1:40 pm
Non sono completamente d’accordo con Mee. Il numero di firme che si raccolgono credo sia un particolare che non abbia eccessiva importanza. L’iniziativa, la presenza pubblica, lo sono certamente di più. Il porre all’attenzione della cittadinanza una situazione drammatica, come quella che attraversa in questo periodo la politica italiana, è il fattore centrale dell’azione di ieri. Ed è per questo che, pur con criticità verso la proposta di Grillo, ho partecipato.
E’ giusto, invece, come pure sembra voglia affermare Mee, aprire un dibattito serio sulla deriva antipolitica che l’attuale fase di crisi sistemica sta riproponendo. Come avvenne nei Novanta, quando tentando di liberarci del marcio e del corrotto del vecchio sistema partitocratico, aprimmo la strada alla venuta dell’uomo nuovo. Berlusconi ed il berlusconismo ebbero gioco facile in un sistema in cui non si credeva più alla legittimità delle istituzioni democratiche. Il leader e la folla, senza mediazione. Il miracolo, il nuovo miracolo pronto ad erigersi a salvatore della patria.
Oggi la situazione è per alcuni versi simile, e che nella proposta di Grillo vi fosse un piglio populista e giustizialista credo sia facilmente rilevabile. Che poi questo sia funzionale o meno ad una sua candidatura, sinceramente mi interessa poco. Quello che mi interessa è che si apra in VoceNueva un dibattito di lungo respiro che porti il collettivo ad una presa di coscienza maggiore, allontanandolo dai terreni dell’antipolitica. Credo che, grazie all’impegno dei suoi membri, vi siano stati ottimi risultati i questi anni e buone iniziative. Oggi penso che molti siano politicamente più maturi, all’altezza di una riflessione che dovrà correre in modo parallelo alle altre proposte già in cantiere.
Questa riflessione è doverosa e può essere articolata nelle riunioni e sul forum. Una riflessione che non potrà altro che migliorare ciascuno e l’intero collettivo, facilitando il percorso per una sua istituzionalizzazione e rafforzando l’identità e gli obiettivo di VoceNueva.
Da parte mia, nonostante le distanze logistiche, cercherò di impegnarmi insieme agli altri, cercando di offrire il mio contributo dall’interno, soprattutto su quelle questione che spesso ci hanno visto, e ci vedranno, in disaccordo.
Le persone che hanno firmato ieri, quelle che intervengono alle iniziative di VN, credo abbiano espresso una delega verso il Collettivo. Hanno, per un certo verso, offerto sostegno ad un soggetto che può (potenzialmente) imporsi sullo scenario politico locale. Che può collocare al vertice dell’agenda politica i propri obiettivi statutari. Ma tutto ciò non accadrà senza una reale presa di coscienza, senza un rafforzamento delle strutture e dei meccanismi di azione, senza una razionale programmazione di lungo periodo. Culturale, identitaria e politica.
Un saluto a tutti.
Antonio.
settembre 9, 2007 at 1:48 pm
caro Mee il non essere d’accordo con l’iniziativa non è sinonimo di fallimento..Anche perchè di fallimento non è,visto che oggi si riporta come prima notizia in quasi tutti i tg e quotidiani che avevano precedentemente boicottato VOLUTAMENTE l’evento.
Per quanto riguarda il dato di San Giuseppe, raccogliere 300 e passa firme in un giorno lavorativo per un’iniziativa fatta e organizzata solo su internet, mi sembra un dato notevole.
Rimurginare il passato (Amnesty International e la pena di morte) è poco edificante anche perchè si ha fallito visto che esiste ancora la pena di morte,purtroppo.
50mila persone in Piazza Maggiore, senza un vessillo politico , a sentire un comico, sono moltissime e rappresentano un punto di partenza, un’inizio per una nuova politica, soprattutto che nasce dal basso…e non è populismo nè antipolitica, ma politica fatta di persone giuste,sane,oneste che discutono e realizzano cose REALMENTE per il bene del nostro Paese.
settembre 9, 2007 at 2:55 pm
anche io volevo ringraziarvi per lo sforzo che state facendo. lo apprezzo molto. purtroppo io lavoro a roma ma da questo momento inizierò a seguire il vostro blog.
ancora grazie. giacomo
settembre 9, 2007 at 3:05 pm
Complimenti a tutti i ragazzi e le ragazze del collettivo Vocenueva .
Qualsiasi cosa pensino i commenti precedenti , per me è stato un successo :oltre 300 firme a S.Giuseppe Ves. raccolte con il passaparola e senza dare niente in cambio , tranne la speranza di un mondo più pulito per me è il massimo .
Ora per non dormire sugli allori e per rimanere in tema ,propongo :
ABOLIZIONE DEL PASS AL PARCHEGGIO DEL COMUNE ,LA CASA COMUNALE E’ DI TUTTI E TUTTI DEVONO POTER PARCHEGGIARE ,SE I DIPENDENTI NON TROVANO POSTO E’UN PROBLEMA DEL LORO DATORE DI LAVORO ,COMINCIAMO A DARE ESEMPI POSITIVI .Chiedo fin da ora di organizzare una protesta forte per abolire questo privilegio dal sapore feudale.
Desidero inoltre rispondere al post n. 8 , il mio caro CAMERATA orfano del DUCE : per quanto riguarda la sicurezza del ventennio rileggiti il caso GIROLIMONI, ricorda che tutti i cammorristi napoletani indossarono la divisa nera e , dulcis in fundo , il conte Ciano ( padre ) fu il plenipotenziario del duce su tutte le maggiori opere pubbliche del ventennio , cosa che grazie alle tangenti lo fece l’uomo più ricco del regno , al cui confronto tangentopoli è stata una partita a monopoli fra bambini.
Ma ricorda la colpa più grave di Mussolini e camerati fù di aver derubato gli Italiani del bene più caro : LA DIGNITA’.
Ragazzi siete la meglio gioventu’
MIMMO RUSSO
settembre 9, 2007 at 3:43 pm
a breve i video dell’inviato di Vocenueva a Bologna…
Tyler
settembre 9, 2007 at 4:33 pm
http://www.youtube.com/watch?v=FGjDao9KalQ
Questo è il primo..
A breve gli Skiantos.
Tyler
settembre 9, 2007 at 4:40 pm
albè io presi anche 2 firme di boscoreale
vedi un po’
settembre 9, 2007 at 5:10 pm
in risposta al post numero 8:
1) Aveva paura del fascismo solo chi poteva PARLARE
2) Allora si poteva dormire con le porte aperte perchè la guerra dichiarata dal Merduce aveva lasciato un numero impronunciabile di cadaveri
3) Era il periodo in cui Roma ( la famiglia Merdussolini) era ricchissima e là c’era tanto lavoro
4)”Ti voglio ancora ricordare che Mussolini al contrario dei tanto amati comunisti non pensava ad arrichirsi lui personalmente,ma pensava al bene del suo amato popolo italiano”…Certo..soprattutto quando diceva :”armiamoci e partite!”
settembre 9, 2007 at 5:17 pm
Non c’è niente da fare…fascismo è proprio sinonimo di ignoranza..
settembre 9, 2007 at 5:38 pm
Il V-day è stata un’occasione, un’opportunità. Questa la mia considerazione! Un momento per riflettere, per discutere ed incontrare la popolazione locale. Al di là di qualche stretto conoscente, la nostra organizzazione si apre sempre più a tutta la popolazione di san giuseppe e dintorni e trova nelle parole della gente il meritato sostegno.
Per quanto riguarda il V-Day, nn ho nutrito un profondo entusiasmo nell’iniziativa di Grillo. Ho raccolto le firme sì, ma questa legge d’iniziativa popolare poteva essere un pò più medidata, semmai meno giustizialista e a tratti grossolanamente populista. Ma Grillo lo si sa, è un provocatore! Tutto sommato,però, la sua proposta almeno contro la politica di professione e a favore dell’elezione diretta è pienamente condivisibile, in un’Italia incrostata e malandata come una bicicletta arruginitae senza freni. Meno favorevole al giustizialismo dell’altra parte della legge. Insomma, il vaffanculo day è un modo per dire vaffanculo a quanto nn va bene in Italia. Dunque, credo che chi abbia l’ambizione di voler intervenire nelle tematiche nazionali, abbia poi il dovere di agire nella politica locale con tutte e due le mani, e non una sola.
Il V-day, quindi, è stato, a mio avviso, sul nostro territorio, un modo per raccogliere gli umori e per confrontarci con la gente che in questo paese è più o meno rispettosa della regola e che ha sete di cambiamento. Cambiamento? si! La nostra amministrazione comunale ha una maggioranza quasi bulgara, i molti hanno dato ragione all’amministrazione Ambrosio e al suo operato. Allora come si spiega questo malcontento che sussurra tra le cortine, le massarie, le case popolari, e i terreni coltivati a nocciole del nostro bel paese!?! Cosa è che nn va? Con chi parli parli, sono pronti a raccontarti qualcosa che nn va e ad esprimere il loro disagio verso le politiche, o non politiche, di questa maggioranza. Io consiglierei alle nuove leve di meditare, la prossima competizione elettorale potrebbe rivelarsi nn felice come quella di sta volta, facendo contenti pochi nn sempre si guadagna il consenso di tutti e i sangiuseppesi, vecchio popolo di marpioni, queste cose le capiscono!
Per quanto riguarda vocenueva, mi riallaccio ad Antonio e dico che uno sforzo in più in relazione all’organizzazione lo auspico, da quando ho iniziato a condividere iniziative con i compagni del collettivo.E’ il momento di darci una forma, ma per queste cose sappiamo che c’è il forum e le nostre riunioni. Una riflessione meditata su questa questione dovrà esserci, come su quella della redazione di un programma/documento politico vero e proprio, con tanto di idee per il paese, magari i paesi. Come anche mee, ci diceva sul forum, occorre progettualità!
Vedo che il blog, si apre anche a nuove persone, che provengono da altri territori e con cui siamo sicuri di costruire una buona amicizia e scambio di idee. Perciò, saluto con piacere i nuovi amici e compagni, incontrati ieri in piazza, e invito loro a segnalare i problemi che affliggono il loro paese. Chiudo, dicendo, FACCIAMO RETE.
settembre 9, 2007 at 9:23 pm
comprate i giornali di lunedì 10 settembre dovrebbe uscire l’articolo su V- Day
Roma—- Cronache Di Napoli—– Metropolis
settembre 10, 2007 at 11:03 am
Credo che al di là del personaggio Grillo, andrebbe focalizzato l’argomento nel merito. Sappiamo bene che è stata una specie di azione dimostrativa, una protesta (è evidente che questa legge di iniziativa popolare, visto che dovrà essere votata dai parlamentari, non passerà mai).
La domanda vera è: si è d’accordo in linea di principio sui tre punti posti all’attenzione da Grillo o no? Se la risposta è sì (anche quando non completamente), era giusto dare un segnale e andare a firmare.
Personalmente condivido molto di quelle proposte e sono andato a firmare anche con le stampelle. Altre iniziative di Grillo (tipo quella in favore della cura Di Bella) non le avrei sottoscritte nemmeno nel pieno delle mie facoltà motorie.
Bisogna smetterla di considerare i giovani, e questi ragazzi di VoceNueva in particolare, come degli sciocchi pronti a mitizzare una figura e a farne un capo carismatico senza analizzarne criticamente le proposte. Per queste cose bastano i Circoli della Libertà.
settembre 10, 2007 at 4:32 pm
IL COLLETTIVO E’ INVITATO ALL’ASSEMBLEA DEL COMITATO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO DELL’AREA VESUVIANA DI TERZIGNO CHE SI TERRA’ QUESTA SERA ALLE 21,30 PRESSO IL LOCALE DI PIETRO AVINO (SULLA PANORAMICA) PER LE INIZIATIVE URGENTI DA PRENDERE CONTRO L’ENNESIMO E GRAVE COLPO INFERTO ALLA LIBERTA’ ALLA DIGNITA’ ED ALLA SALUTE DEI CITTADINI CON L’INCENDIO DELLE ECOBALLE PRESENTI NELLA DISCARICA SARI ED IN ALTRI PUNTI DELLA CITTA’.
settembre 10, 2007 at 4:39 pm
IL COLLETTIVO E’ INVITATO A PARTECIPARE ALL’ASSEMBLEA DEL COMITATO PER LA DIFESA DEL TERRITORIO DELL’AREA VESUVIANA CHE SI TERRA’ STASERA ALLE ORE 21,30 PRESSO IL LOCALE DI PIETRO AVINO (SULLA PANORAMICA, PRIMA DELL’INCROCIO DI VIA AVINI, SULLA SINISTRA, ANDANDO VERSO BOSCOREALE) PER PRENDERE DECISIONI FORTI ED IMMEDIATE CONTRO L’ENNESIMO E GRAVE ATTENTATO ALLA LIBERTA’, ALLA DIGNITA’ ED ALLA SALUTE DEI CITTADINI, CON L’INCENDIO DELLE ECOBALLE POSTE NELLA DISCARICA SARI ED IN ALTRI PUNTI DELLA CITTA’.
settembre 10, 2007 at 7:18 pm
BRAVI!
settembre 10, 2007 at 8:59 pm
Per il sig Mimmo Russo, ha commentato in modo negativo su http://www.ilvesuviano.it l’articolo su Ugliano, oggi è uscito su cronache di Napoli e fra poco verrà inserito pure sui portali l’articolo sul V- Day dove anche lei ha aderito, voglio vedere adesso cosa vuole dire!!!!!! Ecco il giornalista Viscolo chi è… Senza avere nessuna pretesa….. sig Mimmo Russo però forse lei può polemizzare con altri non con me, io faccio questo lavoro in modo serio e non ho colori politici quando lo faccio se lo ricorda
settembre 10, 2007 at 11:39 pm
Sarà pure che lei faccia seriamente questo lavoro, ma di certo il suo modo di scrivere lascia un pochino a desiderare.
settembre 11, 2007 at 12:31 am
Cazzo, se tu sei giornalista…domani voglio diventare Segretario delle Nazioni Unite.
LB
settembre 12, 2007 at 4:34 pm
MA AVETE LETTO IL METROPOLIS DI OGGI, MERCOLEDI 12 SETTEMBRE
settembre 12, 2007 at 4:40 pm
Abbiamo letto, c è un giornalista senza palle!!!!!!! Non ha messo manco la firma vergognati…….. Hai confermato la tua poca professionalità sei una Mazzola