Un calcio alla camorra

agosto 23, 2008

News

In una delle Olimpiadi più discusse della storia, c’è spazio per lanciare dei messaggi positivi. Mauro Sarmiento, medaglia d’argento nella categoria degli 80 kg di Taekwondo, dopo la finale dice: "Questa è la rivincita di Napoli: l’argento di oggi è dedicato alla mia città, la mia medaglia d’argento è un calcio alla camorra".

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Un grazie a questo nostro coetaneo di Casoria che in un momento felice come la vittoria di una medaglia d’argento ricorda all’Italia ed al mondo il dramma campano della camorra. 10, 100, 1000 Mauro Sarmiento.

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8 Responses to “Un calcio alla camorra”

  1. anonimo Says:

    Grande Mauro Sarmiento….

    Un saluto da Corfu

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  2. anonimo Says:

    Chiedo scusa a Mezzalasinistra se occupo il suo spazio con un altro argomento,comunque condivido in pieno il messaggio lanciato da Sarmiento,almeno prima di pensare a quelli del Tibet c’è qualcuno che pensa anche a noi.

    Grazie Mauro.

    APPELLO A TUTTI I RAGAZZI DEL COLLETTIVO VOCENUEVA ED A TUTTI I FREQUENTATORI DEL BLOG

    Il 2 settembre al Comune si svolgerà la farsa della scelta di due persone da avviare al lavoro.Uno come laureato all’Ufficio Tecnico ed uno come diplomato all’interno dello staff del Sindaco.

    Da indiscrezione sembra che il ” diplomato ” cat.C stipendio intorno ai 30.000 euro all’anno dovrà distribuire le buste della differenziata,per quanto riguarda il ” laureato ” non vi sono neppure indiscrezioni.

    L’intera operazione sarà svolta nel pieno rispetto della Legge con il metodo ” INTUITO PERSONAM “.

    In breve il Sindaco a suo insindacabile giudizio e senza alcun parametro oggettivo assegnerà i posti di lavoro.

    Personalmente penso che questa forma di assunzione è quanto di più mortificante si possa fare a dei giovani in attesa di sistemazione.

    INVITO

    Tutti i giovani che non si sentono servi della gleba a fare la domanda per partecipare alla farsa / selezione ,in modo che nessuno possa dire ” purtroppo non vi erano altri concorrenti……..”.

    Sono certo che i posti sono già stati assegnati,ma almeno la soddisfazione di mostrare il nostro dissenso in modo pubblico e civile.

    La raccomandata va fatta R.R e costa euro 3,40 ,io l’ho già consegnato,non fate che resti la sola.

    Ringrazio anticipatamente chi si sente di protestare,insieme a me,contro questo sistema meschino e feudale.

    MIMMO RUSSO

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  3. anonimo Says:

    Mimmo, faccio la domanda volenteri.

    C’è un modulo o una lista di documenti da presentare? E dove la trovo?

    Grazie.

    Antonio

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  4. anonimo Says:

    A proposito di guerra alle mafie.

    UNA SCELTA DI CAMPO.

    La battaglia contro la mafia si combatte anche con i simboli. Con piccoli-grandi gesti che uniscono all’attività di contrasto e repressione quella di risveglio delle coscienze. Allo stesso modo, c’è una battaglia combattuta da alcune forze dello stato e della politica in favore della mafia. Anche questa avviene per simboli, non solo per delitti e ruberie.

    A Comiso, comune del ragusano, la giunta del Pdl, guidata dal nazionalalleato Alfano, ha deciso di battere un colpo in favore della mafia. L’aeroporto cittadino, convertito dal precedente uso militare a quello civile e che si appresta a divenire quarto scalo dell’isola, ha subito un nuovo cambio di denominazione. Qualche mese fa, la giuta di centro sinistra l’aveva intitolato a Pio La Torre, morto ammazzato per mano mafiosa. La Torre era un sindacalista, un comunista, un difensore dello Stato. La condanna a morte venne emessa perché una legge scomoda portava il suo nome: la Legge Rognoni-La Torre introduceva il reato di associazione mafiosa nel codice italiano, con relativa confisca dei beni. La Torre aveva capito che la battaglia alla mafia passava per il recupero allo Stato di quanto il cancro mafioso sottraeva alla società: “i piccioli”.

    A suo nome, il Comune di Comiso guidato dal centro-sinistra aveva deciso di compiere un piccolo gesto. Contro il suo nome e la sua storia, la giunta di destra dello stesso comune ha deciso di reintestarlo ad un generale fascista morto nella guerra coloniale contro l’Etiopia nel 1936. Una guerra fuori dalla storia, un genocidio compiuto dal regime mussoliniano in spregio dei diritti umani e del diritto internazionale, con massiccio uso di armi chimiche. Il sogno illusorio dell’Impero, da costruire nelle sabbie del Corno d’Africa.

    Qualche mese fa avevamo scritto della proposta di Gianfranco Micciché di cambiare nome all’aeroporto “Falcone e Borsellino” di Palermo, perché “metteva malinconia ai turisti” in arrivo sull’isola. Quella di Comiso è l’ennesima manifestazione della destra siciliana, rappresenzazione degenerata di quella nazionale, espressione del Presidente del Senato, seconda carica dell’ordine costituzionale repubblicano. Meglio tardi che mai. Nella battaglia contro la mafia non esistono posizioni intermedie o interlocutorie. O si è con lo Stato o si è contro. O si è con la mafia, o si è contro di essa. Noi abbiamo da sempre chiaro il posto in cui stare. Oggi appare più nitida anche la posizione di certa destra.

    CdT.

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  5. anonimo Says:

    Ciao Antonio,grazie della solidarieta’

    Per fare la domanda basta collegarsi al sito:www.comunesangiuseppevesuviano.it” e troverai il bando che scade il 2 settembre 2008.

    Come documenti basta solo fare una dichiarazione in carta semplice ed aggiungere un curriculum vitae,ed inviare per raccomandata al Sindaco.

    Comunque sono molto sfiduciato,ho parlato di questa cosa a tante persone,anche laureati,e nessuno è stato disposto a partecipare.

    Tutti mi hanno detto ” ma non lo sai che qui così funziona?”.

    E parafrasando il mio caro amico CDT :quando l’illegalità diventa la normalità abbiamo già perso.Non basteranno gli eserciti del mondo a liberarci dalle mafie,perchè esse sono dentro di noi nel nostro DNA.

    Certo se centinaia di Sangiuseppesi partecipassero a questo concorso ” ferragostano”,domani i vari capi e capetti che ci comandano si sentirebbero osservati da un’opinione pubblica severa ed indagatrice,certo lecose non cambierebbero istantaneamente ma sarebbe un’inizio.

    MIMMO RUSSO

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  6. anonimo Says:

    Dunque, le assunzioni a tempo determinato col metodo della scelta diretta da parte del sindaco sono due:

    1) Istruttore tecnico direttivo.

    Serve una laurea in Ing. o Arch.

    Inquadramento salariale D1 (non poco!)

    2) Istruttore.

    Basta il diploma superiore.

    Inquadramento salariale C1.

    Entrambi i posti sono per 36 ore settimanali e la loro durata è legata al mandato del sindaco.

    Le domande vanno inviate a mezzo raccomandata e ricevute entro 15gg dalla pubblicazione del bando (18 agosto).

    E’ organizzata perfetta per non far pervenire la domanda dei non amici. Io, cmq, la invio. Anche se non sono né Ing. né Arch., ma almeno per il posto C1 tento.

    Ci faremo due risate.

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  7. anonimo Says:

    Se veramente “la durata è legata al mandato del sindaco” questa sarà la prima volta che inneggio alla precarietà in tutta la mia vita: possano questi “amici” tornare disoccupati il prima possibile (e magari trovare subito dopo un lavoro più serio ed onesto).

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  8. anonimo Says:

    ma è tutta la vita che le assunzioni avvengono cosi di cosa ci vogliamo meravigliare.Giovani prendete armi e bagagli e partite,fuitavenne da questo paese che di paese non ha più niente, è solo vomito 

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