San Giuseppe Abusiviano

dicembre 29, 2008

News

E’ di pochi giorni fa la notizia (fonte il mattino ) del triste primato occupato da San Giuseppe Vesuviano da 8 anni a questa parte: siamo il comune in testa alla classifica dell’illegalità per quanto riguarda i reati di abusivismo edilizio nel territorio di competenza della Procura della Repubblica di Nola. Dal 2000 al 2008 c’è stata una escalation di costruzioni abusive che ha visto il 2004 ed il 2007 come anni di punta dell’illegalità (rispettivamente 178 e 160 reati contestati). Un fenomeno che oltre a deturpare il già compromesso territorio, va anche ad ingrossare il portafogli della camorra che da sempre è presente nel settore dell’edilizia.

A questo punto la domanda sorge spontanea: Antonio Agostiono Ambrosio come spiega che da quando lui è sindaco c’è stata una evidente escalation di reati di questo tipo? E sopratutto: che provvedimenti ha intenzione di prendere per contrastare il fenomeno, visto che a quanto pare, allo stato attuale, la situazione è quantomeno allarmante?

Vale la pena ricordare che in più occasioni il sindaco si è detto "il sindaco della legalità" e che a suo dire la sua amministrazione combatte "contro ogni forma di illegalità e di omertà". Un Roberto Saviano de noartri, che però a quanto pare ha un concetto alquanto riduttivo della legalità, perchè nei nostri paesi (purtroppo anche Somma Vesuviana, Terzigno ed Ottaviano sono alle prime posizioni di questa scellerata classifica) è proprio l’abusivismo edilizio uno dei reati più diffusi.

Il messaggio del procuratore della repubblica di Nola Paolo Mancuso non lascia spazio ad interpretazioni: "abbattere gli edifici abusivi". Aggiungerei che oltre alla demolizione forse ci sarebbe bisogno di un maggiore controllo del territorio e soprattutto ci deve essere la volontà politica della amministrazione di combattere questo fenomeno, perchè se l’abuso resta puntualmente impunito allora diventa pratica comune e consuetudine. E a guadagnarci sono sempre gli stessi, chi ci rimette purtroppo sono come al solito i cittadini di San Giuseppe Abusiviano.

Abusivism

 

Per scaricare il PDF dell’articolo de il Mattino del 24/12/2008 clicca qui sotto.

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8 Responses to “San Giuseppe Abusiviano”

  1. anonimo Says:

    questi sono gli abusi scoperti….

    e tutti qelli che nn sono mai stati scoperti?

    sono sicuro che potremmo battere ogni tipo di record!!!

    Se ci impegniamo nessuno ci potrà battere!!

    forza san giuseppe abusiviano.

    ollimac

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  2. albertk Says:

    Mmmhh alla faccia delle giornate della Legalità…!!! Finalmente qualche dato vero !!!

    Attendiamo risposta, nel frattempo consiglio a tutti gli utenti del blog di fare PASSAPAROLA, affinchè più gente sappia chi veramente ci amministra.

    Le colpe oltre che nell’amministrazione vanno ricercate nella maggioranza tutta, nel personale tecnico, in chi dovrebbe poi controllare ecc.ecc. C’è tutto un sistema da condannare.

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  3. albertk Says:

    da insomma.it si legge di una querelle tra la “minoranza” e il sindaco per via di una stanza nel Palazzo…

    Gennaro Ambrosio è pronto ad occuparla e rivolgersi al Prefetto per questa decisione poco democratica.

    Gennaro Ambrosio, hasta la victoria siempre !!!

    Reply

  4. anonimo Says:

    gennaro ambrosio è minoranza ma nn opposizione: ma che cazzo significa?????

    Reply

  5. portela Says:

    Frei Betto, un prete di quelli veri, che sta in mezzo alla gente, amico del presidente del Brasile Lula, scrisse una lettera rivolta a un bambino brasiliano. Ma potrebbe essere un qualunque bambino del mondo, anche Italiano. Le parole che leggerete sotto, liberamente ispirate a quella lettera, le potrete leggere anche ai vostri figli…. per rimanere la Luce della Speranza di Cambiamento ancora Accesa..!

    ” Insegna a tuo figlio che l’Italia può farcela, e che deve crescere felice di essere Italiano. Vi sono in questo paese giudici giusti, benché questa verità possa suonare sgradevole. Giudici che non hanno mai dato lavoro ai familiari, pur avendo figli avvocati, che mai hanno sfruttato il proprio incarico per ottenere un favore e che, imparziali, hanno dato causa vinta anche ai poveri, contestando ricchi padroni o aziende che si sono viste obbligate a riconoscere che, per certi uomini, l’onore non è un bene negoziabile.

    Insegna a tuo figlio che in questo Paese vi sono politici integri, amministratori competenti, autorità meritevoli che non si lasciano corrompere, che non nascondono le infamie sotto il tappeto, che non hanno paura di risultare sgraditi agli amici o di deludere i potenti, che hanno il coraggio di pensare con la propria testa e di tutelare più l’onore che la vita.

    Insegna a tuo figlio che non avere talento sportivo o viso e corpo da top-model, che sentirsi brutti a confronto dei vigenti canoni di bellezza, non è motivo per perdere l’autostima. La felicità non si compra né è un trofeo che si conquista vincendo la concorrenza; è intessuta di valori e virtù, e disegna, nella nostra esistenza, quel senso per il quale vale la pena vivere e morire.

    Insegna a tuo figlio che l’Italia ha terre fertili, un mare straordinario e ricchezze culturali ed archeologiche che il mondo ci invidia.

    Sappia tuo figlio che la maggior parte dell’inforazione televisiva è controllata da pochi soggetti che detengono il potere, ma che VOCI LIBERE, come quelle di Travaglio, Grillo, Report, Vulpio, Abbate, Saviano, Lodato, Gomez etc etc sono, oggi, chiamati “POPULISTI”, come un tempo la condanna aveva colpito Gandhi, seduto sui binari delle ferrovie inglesi, e su Luther King che occupava le scuole proibite ai negri.

    Insegna a tuo figlio che pionieri e profeti, da Gesù a Tiradentes, da San Francesco d’Assisi a Nelson Mandela, sono stati invariabilmente trattati, dalle élite del loro tempo, da sovversivi, malfattori, visionari.

    Insegna a tuo figlio che l’Italia è un paese lavoratore e creativo. Milioni di Italiani si alzano presto ogni mattina, mangiano al di sotto dei loro fabbisogni e consumano la maggior parte della loro vita sul lavoro, in cambio di uno stipendio che non gli garantisce nemmeno l’accesso ad una casa propria. E tuttavia questa gente è incapace di rubare una matita dall’ufficio, un mattone dal cantiere, un attrezzo dalla fabbrica. Ed è orgogliosa di non cadere in basso, dove allo stesso livello si ritrovano i banditi dai colletti bianchi ed i piccoli malviventi. É gente fatta della stessa materia prima di Tiziana Concu, la donna che, qualche giorno fa il 27/12/2008, ha trovato 160.000 euro tra contanti e assegni davanti alla cassa continua di una banca cagliaritana e li ha consegnati ai carabinieri.

    Insegna a tuo figlio ad evitare la corsia preferenziale di questa società neoliberista che cerca di inculcarci che essere consumatore è più importante che essere cittadino, che incensa chi dilapida fortune, che esalta più l’estetica che l’etica. Convincilo che la felicità non è il risultato della somma di piaceri, e che la via spirituale è un tesoro che si custodisce nel profondo del cuore – chi riesce ad aprirlo godrà di allegrie indescrivibili.

    Sappia tuo figlio che l’Italia è la terra di gente come NOI che non si è piagata al giogo dei mafiosi, camorristi! Sappia tuo figlio che l’Italia è la terra di gente come i giudici Falcone, Borsellino, del consigliere comunale di Ottaviano Mimmo Beneventano, dello scrittore e giornalista Roberto Saviano, il giudice Raffaele Cantone, e poi Peppino Impastato e tutti i Santi Laici che sono morti per l’Onestà.

    Insegna a tuo figlio che non deve per forza essere d’accordo con il disordine stabilito e che sarà felice se si unirà a coloro che lottano per trasformazioni sociali che rendono questo paese libero e giusto. Trasmetterà allora a tuo nipote l’eredità della tua saggezza.

    Insegna a tuo figlio a votare secondo coscienza, e a non avere mai disgusto della politica, in quanto chi agisce così è governato da chi non ne ha, e se la maggioranza dovesse provarlo, sarà la fine della democrazia. Che il tuo voto ed il suo siano in favore della giustizia sociale e dei diritti degli Italiani immeritatamente così poveri e esclusi, per motivi politici, dai doni della vita.

    Insegna a tuo figlio che ad una persona bastano pane, vino e un grande amore. Coltiva in lui i desideri dello spirito, il rispetto verso i più anziani, l’amore per la natura, la difesa dei più fragili.

    Sappia tuo figlio ascoltare il silenzio, rispettare le espressioni di vita e lasciarsi amare dal Dio che lo abita.”

    Liberamente ispirata alla lettera di Frei Betto

    Auguri di BUON 2009 Alfonso Perillo

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  6. anonimo Says:

    MILLECENTOSESSANTAQUATTRO ABUSI!!!!

    Questo e´il problema.

    Se non risolviamo i nostri problemi alla radice ci sara´sempre qualcuno che abusera´e qualcuno che lo coprira´in cambio di un miserabile voto.

    Alfonso,le tue parole sono bellissime,ma come fare a non lasciarle solo scritte! A far si che diventino fatti!

    ) scusate il punto esclamativo al posto dell´interrogativo,e´colpa della tastiera)

    MIMMO RUSSO

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  7. albertk Says:

    Ecco come il The Guardian giudica Berlusconi e i suoi prossimi impegni…Leggetelo e rendetevi conto di come la stampa estera prende ad uccidere lo psico-nano :

    http://italiadallestero.info/archives/2530

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