Ringrazio di cuore l’autore di questa magnifica foto,tratta dal sito di Una pagina it,- dimostra l’esistenza lampante di una nuova razza di “topone”o “Zoccola”, nata a Via Vasca al Pianillo, che con il susseguirsi di una forte riproduzione per fattori ambientali, pian piano emigra verso il centro abitato per trovare un nuovo cumulo di “munezza” per differenziare l’umido dal secco.
Scherzi a parte, I rischi sanitari sono altissimi.
I ratti, infatti, possono trasmettere all’uomo innumerevoli malattie virali, batteriche come la rabbia, la peste, il tifo, la toxoplasmosi, l’elettrospirosi. E’ un animale molto prolifico, se l’alimento è abbondante può riprodursi durante tutto l’anno, anche se d’inverno le cucciolate possono essere poche. Il numero dei piccoli per ogni cucciolata può andare da 2 a 14, ma di solito sono 7. Alla nascita sono ciechi, nudi e indifesi, aprono gli occhi a 14 – 17 giorni e vengono svezzati all’età di 3 settimane.
Per questo motivo, chiediamo con la massima urgenza alle autorità competenti una Derattizzazione del nostro territorio.
Rattus Rattus
febbraio 19, 2008
12 Responses to “Rattus Rattus”
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febbraio 19, 2008 at 10:59 pm
San Giuseppe assomiglia sempre più a Springfield (città natale dei Simpson)…dopo il Fungo Copertone, ecco un nuovo abitante della Vasca che dovremo difendere come specie protetta: il Topo-Pianillo.
Non ci basta il cancro ai polmoni, il cancro al colon, allo stomaco,ecc.ecc. ora vogliamo morire anche di Toxoplasmosi,peste,rabbia o tifo…….Oddio di quello già siamo morti….Ma per il Napoli…..
febbraio 19, 2008 at 11:10 pm
Complimenti brassen, sempre pronto ad ironizzare la grande drammaticità dei fatti.
Da medico posso solamente confermare la conseguenza dei rischi sanitari da te elencati .
Un saluto a tutti voi,la sorella di Brassen.
febbraio 20, 2008 at 1:42 pm
Suggerisco di lasciar perdere questo blog, che, fatta eccezione per le buone intenzioni, non si è mai distinto per le argomentazioni brillanti.
Senza idee e senza motivazioni. Siete alla frutta.
febbraio 20, 2008 at 2:07 pm
Ciao Brassen,grazie per il post.
La foto è stata scattata da me domenica scorsa in via Mastanielli a fianco al suprermercato.
La situazione in realta’ è ancora peggio di come è stata descritta,la Zoccola è parcheggiata li da almeno due settimane,ciò significa che non è passato l’operatore ecologico,un vigile o un’amministratore.Ma la cosa più grave è che tanti clienti del supermercato sono totalmente ciechi!!!
Ma forse siamo tutti assuefatti a questo scempio,specialmente l’autore del post n.3 che spera da voi notizie dell’ultimo minuto,ma poi passa per Via Mastanielli e gira la faccia da un’altra parte.E amen.
Spero che invece voi continuate ad indignarvi e a fare una libera informazione,nè abbiamo bisogno.
Ciao
MIMMO RUSSO
febbraio 20, 2008 at 2:29 pm
Evidentemente il commentatore numero 3 ora passerà anche su altri blog, prendendo parte alle varie beghe interne e alle varie offese che si scambiano continuamente…Come ha scritto Mimmo, noi continueremo a indignarci, a denunciare, a metterci la faccia e a fare libera informazione…
febbraio 20, 2008 at 3:23 pm
Mimmo grazie per questa magnifica foto….,hai perfettamente ragione…
Via Mastanielli è piana di topi,ci vivo………….èèèè
Saluti Pietro
febbraio 20, 2008 at 7:28 pm
attenti con le richieste e a chi le indirizzate; se il sindaco vi prende sul serio (del che ho forti dubbi) metterebbe in grosso pregiudizio la sua popolarità ed il consenso elettorale.
Ma chi sono queste zoccole?
Simpatici animaletti che hanno il pregio di ricordarci che spesso siamo più zoccole di loro.
Si portano qualche disturbo, ma poi scappano appena sentono dei passi, si nascondono, operano nel buio ove fanno belle nidiate; qualche volta si fanno anche vedere, ma solo per ringraziarci delle ottime condizioni che le abbiamo preparato: cibo in abbondanza, igiene confacente, amministratori benevoli e cittadini allegramente distratti.
E nessuno, meno che mai qualche voce nueva, potrà mai mettere in discussione il perfetto equilibrio che si è creato (con quanta fatica!) tra mucchi di spazzatura, civici amministratori e cittadini distratti. Se qualche volta le vediamo girare per le strade cittadine, noi non lo notiamo più di tanto. Abbiamo fatto il callo a sporcizie molto più significative (per pudore non le cito; ma voi le conoscete benissimo); vuoi che ci impressioniamo per quattro zoccole.
febbraio 21, 2008 at 10:51 am
ciò che ci uccide è l’indifferenza.viviamo sommersi da cumuli di spazzatura, siamo abituati a camminare tra la munnezza e ad evitare i sacchetti quando guidiamo l’auto. lentamente stiamo diventando talmemte rincoglioniti da credere ormai che tutto questo sia normale e siamo capaci di indignarci, un po neanche tanto, solo se vediamo l’ennesimo sevizio al telegiornale. qualcuno elogia pure il 26% di raccolta differenziata nel nostro paese…vista la situazione della munnezza fuori casa mia, farebbe meglio a chiudersi in un rispettoso silenzio di fronte a questa tragedia favorita dalla cattiva amminastrazione e dalla noncuranza della società civile!
febbraio 21, 2008 at 11:39 am
Caro utente anonimo hai proprio ragione : cio che ci uccide è l’indifferenza…Per questo dobbiamo riappropriarci dei nostri diritti, farli valere e pretendere che vengano rispettati…Il 26 % di differenziata?? E’ davvero una presa per il culo, anche se il dato proviene da Legambiente…Evidentemente hanno dei metri di valutazione falsati e totalmente fittizi…Ancora più una presa per il culo, è questo sbandieramento continuo di risultati, dati, a cui possono crederci solo le persone che non se ne fregano proprio di ciò che realmente accade nel paese, e persone che sono costrette a crederci, non per fede, ma per favore…
febbraio 21, 2008 at 2:23 pm
Ciò che ci divide non è il fatto che noi non troviamo nessun Dio, né nella storia, né nella natura, né dietro la natura, – ma che quello che è stato adorato come Dio noi non lo troviamo affatto “divino”, ma al contrario pietoso, assurdo, dannoso, non solo perché è un errore, ma perché è un crimine contro la vita..
febbraio 21, 2008 at 10:17 pm
E’ una tristezza sapere che possa esistere questo nel 2008. E diome certi eventi passino sul filo del tempo con una certa indifferenza, alla fine, mentre il governo si lancia mortadelle e si batta per le elezioni. Di come poi questo argomento sarà preso di mira per la guerra dei voti.
Rabbia, sconforto. La salute è importante, non si può stare ad aspettare.
Francy
febbraio 24, 2008 at 2:49 pm
complimenti a chi ha scritto l’articolo e al medico del post 2: i topi trasmettono la LEPTOSPIROSI non l’ELETTROSPIROSI informatevi prima di scrivere