MA CHE ITALIA E' QUESTA! SPECIALE, VISCO E DE GREGORIO…

giugno 9, 2007

News

[ SCONTENTO GENERALE…]

gen. Speciale

Ho letto attentamente le 22 pagine preparate dal governo sul caso Speciale. Bene hanno fatto a sostituire il comandante della guardia di finanza. Il dossier è accurato e convincente (gira in rete). Ma alla luce di tutto ciò come mai il generale  Roberto Speciale non è stato sostituito prima? E perchè gli hanno anche proposto il contentino della corte dei conti? Mistero. Non mi convince la scusa: "E’ prassi consolidata". Dovevano sostituirlo subito  e non aspettare un anno. Il clima nei palazzi è davvero mefitico. Dossier e veleni  girano e minacciano leader e partiti. Poteri forti e consorterie varie sono all’opera. Su La Repubblica di oggi: siamo nel 2001. Silvio Berlusconi ha vinto le elezioni e in uno dei documenti sequestrati dalla magistratura milanese nell’ufficio di Pio Pompa, funzionario del Sismi, "prefigura una serie di contromisure da porre in essere per contrastare e neutralizzare iniziative aggressive provenienti da individuati ambienti politicogiudiziari volte a screditare la compagine vincente nella tornata elettorale del 2001 nella figura del suo leader politico". Il Sismi dunque voleva fermare i magistrati di Torino, Milano, Roma e Palermo.  Ci rendiamo conto che la crisi della politica comporta un rischio reale per la nostra democrazia? Che c’è bisogno di uno scatto "alto" di coloro che oggi rappresentano i cittadini.  Leggo che il senatore Sergio De Gregorio, presidente della commissione Difesa del Senato, indagato per riciclaggio con l’aggravante di aver agevolato un’associazione mafiosa, si difende dicendo di essere vittima di un complotto mediatico-giudiziario: "Dopo Pollari e Speciale adesso tocca a me". Ma che c’azzecca! De Gregorio deve solo chiarire come mai assegni da lui firmati sono stati trovati e sequestrati in casa di un camorrista.

DAL BLOG DI SANDRO RUOTOLO, POST DEL 7 GIUGNO

http://www.sandroruotolo.splinder.com/

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7 Responses to “MA CHE ITALIA E' QUESTA! SPECIALE, VISCO E DE GREGORIO…”

  1. agostinocasillo Says:

    Su DeGregorio Vocenueva ci aveva visto giusto già mesi fa!

    Vi consiglio di leggere un saggio uscito da poco , si chiama “La casta” di Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella. Il primo capitolo si intitola Un oligarchia di insaziabili bramini: da Tocqueville a De Gregorio e illustra la carriera di questo pseudo-politico che è arrivato addirittura a fare il presidente della commissione difesa del Senato ( ci rendiamo conto?). Viene citata anche l’inchiesta su De Gregorio di Gatti che è uscita qualche mese fa sul soleventiquattrore che citai e linkai in un mio articolo su DeGregorio su questo sito che credo sia utile riproprorre.

    Apoteosi qualunquista

    Venerdì pomeriggio in via Cesare Battisti si è svolta la presentazione della lista per le prossime amministrative del movimento “italiani nel mondo”. In questa occasione è stata anche inaugurata la sede cittadina del movimento alla presenza dell’assessore Gennaro Ambrosio (ex FI adesso coordinatore cittadino di italiani del mondo) del sindaco Antonio Agostino Ambrosio FI e del presidente nazionale di questo nuovo soggetto politico sen. Sergio De Gregorio (ex FI poi Italia dei Valori oggi Italiani nel mondo). Per chi non lo ricorda, salito alla ribalta delle cronache qualche mese fa, il senatore dopo essere stato eletto tra le fila del centrosinistra nella lista Italia dei Valori , con un colpo di mano in accordo con esponenti del centrodestra ha strappato la presidenza della Commissione Difesa del senato al centrosinistra. Inoltre basta leggere il manifesto del movimento per rendersi conto della naturale propensione al trasformismo voltabandiera di De Gregorio. Il movimento dichiara di essere di ispirazione cristiana e democratica (quindi democricristiana) ma anche socialista (e quindi di sinistra); si propone ambientalista ( e quindi un po’ verde) ma anche federalista (e quindi anche un po’ leghista); in politica estera invece si dice filoamericano ma anche europeista convinto. Dunque siamo di fronte all’asso piglia tutto della politica(o meglio dell’antipolitica) italiana, al qualunquismo o meglio all’opportunismo più sfrenato. In pratica lo si potrebbe ritrovare ad ogni latitudine dell’emiciclo parlamentare ma potrebbe anche uscire fuori in altitudine data la vocazione a creare un movimento transnazionale. Ma anche qui bisogna stare attenti poiché da inchieste fatte da importanti testate giornalistiche(vedi “il sole 24 ore” del 1 dicembre 2006) è emerso che quello che il senatore dichiara di essere il suo maggiore finanziatore (che dovrebbe essere una lobby americana) il Niapac (National Italian American Political Action Committee) e il suo presidente Antonio Berardi hanno una storia di dispute per tasse non pagate con lo Stato della Pensylvania e con l’erario federale. Inoltre anche il passato finanziario del senatore non è molto roseo infatti una banca nazionale ha avviato una azione legale per recuperare 600 mila euro dati in prestito ad una società di proprietà di De Gregorio e mai restituiti. Tornando alla politica dovendo giustificare come mai dopo essere stato eletto al senato con il centrosinistra è poi passato subito ad altre sponde e ora stava facendo campagna elettorale per la destra, ha dichiarato apertamente alla platea che ci era stato un accordo per cui la sua candidatura al senato era stata il risultato di uno scambio di voti alle passate elezioni europee. Il sen. aggiunge inoltre che il suo cuore è sempre stato comunque per FI ma che era dovuto andare via perché non gli avrebbero dato ciò che gli spettava. Quello che dunque avrebbe dovuto far gridare al voto di scambio è incredibilmente passato tra i plausi dell’ass. Ambrosio, delle persone presenti e del sindaco di San Giuseppe, che ha affermato che l’elezione di De Gregorio è frutto dei suoi voti “personali” e non quelli del centrosinistra. Il senatore ha inoltre sostenuto: “che la politica non si fa con gli ideali, ma si fa con l’amicizia entrando nelle case della gente”. Da queste affermazioni di alto galateo politico pronunciate da un senatore della repubblica italiana si è poi passati alla lettura dei nomi dei candidati nella lista di italiani nel mondo, però ancora incompleta. Il tutto si è concluso con zeppole e spumante e l’invito del sindaco Ambrosio al senatore di ritornare per l’importante “sagra della zeppola”.

    leggete l’articolo su “il sole 24ore” questo è il link:

    http://www.ilsole24ore.com/art/SoleOnLine4/Attualita%20ed%20Esteri/Attualita/2006/12/011206gatti_degregorio.shtml?uuid=06807776-810f-11db-88d7-00000e251029&DocRulesView=Libero

    “Quante squallide figure attraversano il paese,

    come è misera la vita negli abusi di potere”

    F.Battiato

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  2. Lukettok Says:

    De Gregorio…….Che uomo di principio!!

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  3. anonimo Says:

    A volte rimpiango i tempi in cui la violenza era la leva per sovvertire l’ordine precostituito a sti bastard!!!!!!!!!

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  4. anonimo Says:

    Domani 10 giugno in piazza Garibaldi si terrà una manifestazione politica, organizzata da Forza Italia, per la raccolta di un milione di firme per mandare a casa Bassolino.

    Sarebbe fantastico poter organizzare un tipo di iniziativa del genere anche nel nostro comune e non soltanto a livello regionale…

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  5. FonsoMassa Says:

    Il popolo è sovrano.

    Filmato sui brogli elettorali delle amministrative 2007 di Palermo.

    Questo è il link

    http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=10662

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  6. Adebisi Says:

    o si và sulla provincia e lo si caccia a calci nel c…

    o bassolino resterà un immortale gerontòkratos!

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  7. anonimo Says:

    Se vai alla provincia trovi Di Palma, per la regione la strada è un’altra. Almeno imparate l’ABC e poi eseguite le sentenze

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