fino alla vittoria sempre

ottobre 9, 2008

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41 anni anni fà, presso un piccolo villaggio della Bolivia veniva catturato e ucciso dall’esercito boliviano ma sopratutto dalla CIA, colui che durante gli anni 60 diventerà un’icona mondiale per molte persone che si riconoscevano nei suoi ideali rivoluzionari. Una figura, che a prescindere dall’ideale politico incarnò per molti la figura dell’eterno sognatore poco incline al dialogo con il mondo "poco giusto"  che lo circondava.
A quarant’uno anni dalla sua morte, la sua figura resta un mito per i giovani di tutto il mondo. Aldilà delle ideologie ha rappresentato e rappresenta l’inquietudine, il coraggio e la romantica sfortunata disperazione di chi si trova ad affrontare una morte precoce per rendere immortali i suoi principi.

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10 Responses to “fino alla vittoria sempre”

  1. anonimo Says:

    HASTA LA VICTORIA,SIEMPRE.

    COMANDANTE GUEVARA.

    I sicari della CIA possono aver preso il tuo corpo,ma il tuo sogno ci accompagnerà sempre.

    Grazie Hurricane 085,è stato proprio un bel pensiero.

    Non dimentichiamoci che il primo gennaio 2009 ricorre il cinquantenario della presa dell’Avana da parte del’Esercito Rivoluzionario Cubano.

    Un’Isola,dieci milioni di abitanti,un’Idea:CUBA

    Sono cinquant’anni che resistono al Blocco Economico,significa che nonostante tutto Fidel e Che Guevara un poco avevano ragione.

    Auguri.

    MIMMO RUSSO

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  2. anonimo Says:

    Qui siamo al delirio puro…Fidel e Guevara che avevano ragione!

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  3. anonimo Says:

    bhe sicuramente keynes bowman la thacher ecc manco avevano tanto ragione visto gli ultimi risvolti

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  4. anonimo Says:

    San giuseppe vesuviano, terra di nessuno (da http://www.ilmediano.it)

    Nel comune vesuviano vandali bruciano auto in sosta, squarciano copertoni e infrangono finestrini. La denuncia di Codici Campania: «da mesi imperversano bande di scippatori, donne trascinate per metri da auto in fuga». Qualche giorno fa, sparati colpi a salve per rapinare un Rolex.

    Codici Campania – Centro Per I Diritti del Cittadino ha inviato una richiesta Al Sindaco del comune di San Giuseppe Vesuviano ed alla Polizia Municipale per chiedere maggiori controlli sul territorio a seguito dei recenti atti di vandalismo, praticati la scorsa domenica, da una banda di vandali ai danni di auto parcheggiate in sosta in via Marciotti, che hanno subito la rottura di vetri, lo squarcio dei pneumatici nonché l’incendio di un veicolo.

    L’episodio non è il primo, già nei mesi scorsi il taglio dei pneumatici era avvenuto nella zona del Parco Ambrosio. «I sangiuseppesi sono stufi di questa situazione – commenta Giuseppe Ambrosio, segretario regionale di Codici Campania – il nostro territorio sembra essere diventato terra di

    nessuno con il susseguirsi di atti vandalici da parte di orde di giovani che distruggono come cavallette tutto ciò su cui passano. Questo si aggiunge agli episodi di scippi praticati con le auto a danno di povere donne che vengono trascinate per decine di metri con relativo ricovero ospedaliero».

    Numerosi episodi di vandalismo registrati anche ai danni di attività commerciali e di enti che erogano servizi di pubblica utilità: più volte il Postamat dell’ufficio postale sito in Piazza d’Aosta è stato vandalizzato, e solo dopo l’ intervento di Codici è stato sostituito.

    Soprattutto nei week – end e nelle ore serali le vie cittadine sono prese d’assalto dai giovani che con motorini e auto sfrecciano lungo le strade, incuranti dei passanti e ostentando l’area di padronanza di chi non può essere toccato.

    «Solo pochi giorni fa – prosegue Ambrosio – nei pressi della nostra sede si è assistito ad una rapina da parte di quattro giovani che in sella a due motorini hanno tentato di rapinare un signore, tra l’altro con in braccio un

    bambino, per un Rolex, sparando, al fine di intimidire, dei colpi in aria con una pistola a salve. I sangiuseppesi non si sentono più tutelati, il terrore e la paura è chiaramente visibile e palpabile nell’aria. Occorrono interventi mirati in uno a controlli più severi, chiediamo la nomina dei “Poliziotti di

    Quartiere” in giro per le strade in mezzo alla gente, solo così potremmo dare una sferzata di cambiamento alle cose».

    Per tale motivo l’Associazione Codici Campania chiede al Sindaco di San Giuseppe Vesuviano di attivare un tempestivo piano di sicurezza urbana, intensificando i controlli da parte delle forze dell’ordine soprattutto in quelle zone considerate più a rischio.

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  5. hurricane085 Says:

    emmmmm se stiamo parlando della rapina nel parco ambrosio nn so gli altri colpi ma uno di sicuro era reale visto il buco nella serranda della fruttivendola che chiede ancora giustizia.

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  6. anonimo Says:

    da http://www.insomma.it

    10/10/2008 | San Giuseppe Vesuviano | E’ scontro in consiglio comunale tra il consigliere di An, l’avvocato Vincenzo Catapano e i revisori dei conti.Un consiglio come sempre accesso quello di mercoledi sera dove all’ordine del giorno vi erano le approvazioni per le variazioni di bilancio.A a dare parere contrario su una delibera riguardanti i costi relativi alla raccolta dei rifiuti e ad accendere la polemica, è stato proprio l’afferatissimo consigliere di An Vincenzo Catapano.

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  7. TylerDurdan Says:

    insomma…

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  8. ImmigrantSon Says:

    povero afferratissimo….mi fa quasi pena….

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  9. agitprop Says:

    Oggi la figura del Che è diventata bipartisan: ieri parlavo dell’anniversario con un Consigliere comunale di AN di Rieti e mi ha detto che ci sono state celebrazioni anche presso il circolo culturale di destra Sala Macchine.

    In una certa destra hanno imparato il modello e lo stanno riapplicando. Oggi occupano case e fondano radio libere. E vanno in pellegrinaggio a Santa Clara.

    Siamo noi che abbiamo sottovalutato i nostri mezzi, o sono loro che hanno saputo sfruttarli meglio?

    Bisognerebbe interrogarsi.

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  10. PierluigiCola Says:

    La macchina incendiata in via marciotti era di mia sorella, che bastardi ….

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