Annunciazione

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 Reggio Calabria 16 gennaio 2007

  A tutti i Centri Regionali

  A tutti i Circoli del Cinema

Il confronto tra le culture e soprattutto la difesa, che nessuno vuole diventi arroccamento, delle proprie tradizioni culturali e anche della propria lingua, si presenta come necessità prioritaria per una visione del mondo variegata, culturalmente diversa e per questo vivace e non subordinata necessariamente ad un mercato che non trova in questi elementi i propri principi.

Esiste una identità comune di “visioni meridiane” in grado di esprimere culture, luoghi e storie diverse, pur condividendo tematiche e situazioni capaci di suscitare sensi comuni? Porsi simili domande equivale a tracciare innumerevoli mappe di un Sud dai confini spazio-temporali indefiniti e mutevoli: significa guardare i film con gli occhi della memoria e della storia, portare alla visione collettiva una mappa cinematografica ideale in cui si ritrovano i diversi luoghi del pathos contemporaneo, i desideri, la memoria e la consapevolezza di una dignità storica da recuperare, opere invisibili e lasciate ai margini (quando non escluse) della distribuzione.

Questo dovrebbe essere anche il ruolo di un festival, che dovrebbe diventare anche luogo di sperimentazione e in qualche misura d’azzardo.

Da queste premesse nasce la proposta nella Sezione “Sebastiano Di Marco”.

In quest’ottica pertanto, la sezione, senza snaturare la propria struttura e soprattutto senza venire meno ai principi ispiratori e anzi con il preciso fine di rafforzare entrambi, vuole divenire una laboratorio e una vetrina in cui tutti i circoli del cinema aderenti alla FICC possano collaborare per la sua composizione.

Vi chiediamo quindi di fare pervenire presso la sede nazionale della Federazione Italiana dei Circoli del Cinema (FICC – Via Nomentana 427 – 00162 Roma), preceduti da una e-mail (zavattini1992@yahoo.it – festivalcircoli@iol.it) con l’annuncio della spedizione e con un file con materiali informativi tecnici e contenutistici del film, entro il 16 marzo prossimo cortometraggi e documentari che siano stati prodotti dal 2005 in poi.

Non è stato stabilito un argomento anche per non obbligare ad una rigida selezione e lasciare la possibilità a tutti i circoli di fare conoscere, attraverso il Festival, meritevoli opere di giovani autori. I lavori ai fini della selezione dovranno pervenire in formato dvd o vhs, saranno accettate per la selezione opere sia di finzione che documentaristiche di qualsiasi durata purché il supporto originale non sia la pellicola. Le opere selezionate potranno poi pervenire nel formato originale di produzione per la loro visione in sala.

Il Circolo Zavattini, che selezionerà i materiali pervenuti, si riserva di chiudere la selezione non accettando ulteriori invii di filmati, non appena sarà raggiunto, con le opere già pervenute, il “monte ore” concesso alla sezione dalla organizzazione del Festival.

Il Circolo del Cinema “Cesare Zavattini” – Reggio Calabria

Credo proprio che dovremmo mandare il reportage su Terzigno e invito i ragazzi di Vocenueva a mandare anche quello su San Giuseppe se riusciamo a finirlo in tempo,credo sia un’ottima occasione per mostrare  le realtà che tentiamo di raccontare anche ad altre persone.  (postato da Tyler Durdan).

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