5 giugno 2007

giugno 5, 2007

News

Eventi e Notizie

Giornata Internazionale per l’Ambiente

 5 Giugno 2007

iceLa Giornata Mondiale per l’Ambiente, che si celebra ogni anno il 5 giugno, è uno dei principali strumenti attraverso cui le Nazioni Unite sensibilizzano l’opinione pubblica sulla questione ambientale a livello mondiale e favoriscono l’azione e l’attenzione del mondo politico.

Lo slogan scelto per la Giornata Mondiale per l’Ambiente del 2007 è in inglese Melting ice – a Hot Topic? (che si può render in italiano con Ghiaccio che si scioglie, tema che scotta?)  a sostegno dell’Anno Internazionale per i Poli focalizza l’attenzione sugli effetti del cambiamento climatico sugli ecosistemi e le comunità dei poli, e sulle conseguenze che ne derivano per tutto il mondo.

Le principali celebrazioni della Giornata Mondiale per l’Ambiente del 2007 si terranno in Norvegia.
Per ulteriori informazioni sulle celebrazioni  in Norvegia è possibile visitare il sito web sulla
Giornata Mondiale per l’Ambiente dell’Istituto Polare Norvegese.

L’obiettivo della Giornata 2007 è di dare un volto umano alle questioni ambientali; far si che le persone diventino agenti attivi dello sviluppo equo e sostenibile; accrescere la consapevolezza che le comunità sono di importanza fondamentale per il cambiamento dell’atteggiamento riguardo le questioni ambientali; promuovere partnership, che garantiranno a tutte le nazioni e popolazioni un futuro maggiormente sicuro e prospero. La Giornata Mondiale per l’Ambiente è un evento che coinvolgerà le persone in attività come manifestazioni nelle strade, parate di biciclette, concerti all’aria aperta, saggi e concorsi per l’ideazione di poster nelle scuole, piantagione di alberi e campagne di pulizia.

La Giornata Mondiale per l’Ambiente è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 1972 in occasione dell’apertura della Conferenza di Stoccolma sull’Ambiente Umano.

Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e la campagna Pianta per il Pianeta

Il Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP) ha lanciato una grande campagna mondiale sull’importanza di piantare alberi. Con lo slogan Plant For Planet: Billion Tree Campaign tutti gli individui, comunità, imprese e industrie, organizzazioni della società civile e governi sono incoraggiati a sottoscrivere on line il loro impegno di piantare alberi al fine di raggiungere l’obiettivo di piantare almeno un miliardo di alberi in tutto il mondo nel 2007.

“Abbiamo così poco tempo per evitare i danni e gli effetti negativi  del cambiamento climatico. Esistono numerose soluzioni alla portata di tutti, come sostengono molti economisti, soprattutto se paragonate a ciò che si spende per soddisfazioni personali. Per l’economia mondiale, i beni e servizi ricavati dalle foreste valgono miliardi, se non migliaia di miliardi di dollari. Le foreste sono contenitori  importanti sia dal punto di vista naturale che economico, per la loro funzione di sottrarre carbonio all’atmosfera e di racchiuderlo nei tronchi e nei rami. A livello globale, la diffusione delle foreste sulla terra è diminuita di un terzo rispetto a un tempo. E’ dunque giunta l’ora di  capovolgere questo trend, è ora di agire”.

Achim Steiner, UNEP Executive Director

 

 

Be Sociable, Share!

No Responses to “5 giugno 2007”

  1. Adebisi Says:

    http://it.wikipedia.org/wiki/Economia_dell'idrogeno

    questo è il futuro per la salavaguardia dell’ambiente

    Reply

  2. TylerDurdan Says:

    Tra l’altro oggi i Verdi hanno presentato un programma per lo sviluppo sostenibile che mi sembra interessante..chissà se sarà attuato.

    Reply

  3. Adebisi Says:

    penso proprio di no perchè domani cade il governo…

    Reply

  4. mezzalasinistra Says:

    Sbagliato adebisi. il governo cade tra 27 minuti circa.

    Reply

  5. anonimo Says:

    è vero

    Reply

  6. anonimo Says:

    ciccio turchetti

    Reply

  7. anonimo Says:

    Vedo che siete tutti contenti del ritorno di Berlusconi, per di più per una macchinazione politica preparata ad arte da una nuova p2, come ha scritto d’avanzo su repubblica in questi giorni.

    Va bene l’autocritica, ma il tafazzismo no, perfavore.

    Luca

    Reply

  8. anonimo Says:

    Non è tafazzismo,ma presa di coscenz a dell’attuale schifo della sinistra governativa.

    Reply

  9. ollimac Says:

    e menomale che tutti gli organi di controllo internazionali, l’ ue ecc approvano la politica economica del governo e ci esortanoa continuare in questa direzione!!!

    sul a berlusconi nun va buon sto fatt? ma come mai?

    Reply

  10. locomotivando Says:

    “CLIMA, NIENTE ACCORDO SUI LIMITI DELLE EMISSIONI”

    HEILIGENDAMM – Gli Stati Uniti hanno anticipato che il testo finale dell’accordo del G8 sul clima non conterrà i limiti sull’aumento di temperatura e le riduzioni sulle emissioni di gas inquinanti che il cancelliere tedesco Angela Merkel sperava di concordare al summit sul Baltico di Heiligendamm.

    I gruppi di manifestanti contro il vertice sono arrivati a ridosso della “zona proibita”. La polizia è intervenuta con autoidranti per bloccare i dimostranti. Alcuni dimostranti sono riusciti a bloccare lo snodo autostradale dell’aeroporto di Rostock-Laage, dove passano i cortei dei partecipanti al vertice man mano che i loro aerei atterrano. Numerosi mezzi della polizia, compresi autoidranti e altri automezzi speciali, si sono diretti verso i luoghi della protesta. Finora tutto procede in maniera pacifica, non ci sono stati lanci di bottiglie o sassi contro gli agenti. Il blocco di una via di comunicazione, secondo le sentenze giudiziarie del passato, in Germania non è reato. Per oggi sono annunciate almeno 30 azioni di protesta contro il G8.

    PRANZO BUSH-MERKEL, DECISIVO PER DOSSIER CLIMA

    Il presidente americano George W. Bush apre la sua partecipazione al G8 con un pranzo di lavoro con il cancelliere Angela Merkel che potrebbe già decidere il successo o meno del vertice sul Baltico. Per Bush e la Merkel sarà infatti l’occasione ideale per verificare quanto distanti siano le loro posizioni sul clima, il tema che per la padrona di casa Merkel doveva segnare il fiore all’occhiello di questo vertice di Heiligendamm.

    Ma l’agenda della Merkel, che puntava sul clima e sugli aiuti all’Africa, è stata messa a soqquadro dalla nuova posizione assunta dal presidente Bush sul clima (che tende a rinviare le decisioni alla fine del 2008, cioé del suo mandato) e dalla polemica divampata tra Stati Uniti e Russia sulla vicenda dello Scudo spaziale.

    Nella sua prima giornata ad Heiligendamm il presidente Bush ha in programma anche un incontro bilaterale col premier giapponese Shinzo Abe. Durante i lavori del G8 Bush avrà anche incontri bilaterali col premier britannico Tony Blair (domani) al suo ultimo G8 e con il nuovo presidente francese Nicolas Sarkozy (venerdì), prima di lasciare la Germania alla volta della Polonia (venerdì pomeriggio) e quindi dell’Italia (dove arriverà venerdì sera).

    A Roma il 9 giugno Bush incontrerà il presidente della repubblica Giorgio Napolitano, il papa Benedetto XVI, il presidente del consiglio Romano Prodi e quindi Silvio Berlusconi come ‘vecchio amico’ personale. Bush lascerà Roma il 10 giugno per recarsi in Albania e quindi in Bulgaria prima del rientro negli Stati Uniti l’11 giugno.

    Reply

Leave a Reply