giugno 15, 2007

News

presentazione & trailer
del fim/inchiesta
"ò sistem"


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No Responses to “”

  1. maristelle Says:

    alto livello:) bravo merkio!

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  2. maristelle Says:

    ricordo a chi è interessato che proietteremo “o’sistema” domani pomeriggio alle 17,30 alla sala dell’alberghiero di ottaviano.

    La proiezione sarà seguita dal commento del regista Ruben H.Oliva e dall’intervento del magistrato Soviero.

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  3. mezzalasinistra Says:

    da Il Mattino di oggi:

    OTTAVIANO Camorra, un documentario. Domani, alle 17.30 all’ istituto alberghiero «L. De Medici» di via Zabatta ad Ottaviano, verrà proiettato il documentario «O ‘Sistema. Un’indagine senza censura sulla Camorra». Il documentario, lontano dai cliché che troppo spesso riducono la camorra a fenomeno locale e folcloristico, ricostruisce la struttura militare ed economica dei clan campani. Alla proiezione, curata dal collettivo Vocenueva e dell’associazione R/anus interverranno Ruben H. Oliva, autore dell’ inchiesta e Francesco Soviero, Sostituto procuratore della Dia di Napoli.

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  4. anonimo Says:

    Complimenti a tutto il gruppo di VOCENUEVA per l’ideazione e la gestione della manifestazione .

    State diventando dei professionisti ,a quando la prossima manifestazione ? , visto che siete gli unici che a S.Giuseppe fanno POLITICA ( quella vera ) tutto l’anno?.

    Per quanto riguarda gli interventi mi ha colpito quello di Dora Franzese ( scusate il conflitto di interessi ) che ha messo l’accento sulla latitanza della scuola alla base del degrado della nostra società , perchè se questi ragazzi seguono degli ideali negativi è proprio colpa della scuola che non riesce a proporre degli ideali diversi , certo la Politica ,lo Stato nel suo complesso , la Chiesa ,la famiglia non sono meno responsabili delle barbarie che assistiamo per strade .

    Però non và dimenticato un punto :

    la totale assenza di senso dello Stato fra le popolazioni meridionali ,

    da quando non facciamo la fila alla posta a quando si va dal politico di turno per chidere il favore del posto di lavoro ; diventa , quindi , normalità tutto l’assurdo che ci circonda .

    Perchè se si chiede al Sindaco di costruire abusivamente poi non si può pretendere il funzionamento dei pubblici servizi , e cosi via .

    Comunque grazie di cuore ci date quell’ossigeno che queste elezioni ci hanno tolto .

    CIAO MIMMO RUSSO

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  5. greeninn Says:

    purtroppo ieri non sono potuta essere dei vostri…però ho potuto evincere che è il il film/inchiesta oltre ad essere fatto proprio bene , è molto interessante…lo voglio vedereeeee!!!!mi passate un dvd???

    bacio antonella

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  6. maristelle Says:

    be mimmo, in verità io ho trovato il commento di dora franzese, interessante sicuramente, ma poco efficace nel contesto della serata , piuttosto ho trovato nei commenti dei nostri ospiti, il magistrato soviero, e soprattutto, ruben oliva, una grande ricchezza e davvero dei grandi insegnamenti,

    si sono davvero molto soddisfatta dell’incontro di ieri

    ..continuiamo così uagliù:)

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  7. zeus58 Says:

    Caro Mimmo, se veramente Dora Franzese ha detto che la responsabilità del degrado della società è la scuola, allora ho fatto male a votarla. Sul serio pensate che la camorra, l’arroganza, la violenza, la disonestà siano responsabilità della scuola? E’ un offesa grave per tutti quelli che nella scuola ci lavorano e credono che un altro mondo è possibile. L’episodio di quel ragazzo morto per rapina a 16 anni e i cui amici lo ricordano come un eroe, anche questo è colpa della scuola? I telefonini, i vestiti firmati, il successo, il danaro facile, i miti televisivi, sarebbero tutte creazioni della scuola? Le famiglie sono spesso i primi nemici da combattere per la scuola. Le cose che la scuola tenta, faticosamente, di fare vengono smontate in maniera sistematica dalla strada, dalle famiglie e dalla televisione. Quanti genitori, secondo voi, insegnano ai figli che la vita bisogna costruirsela con il sacrificio e il lavoro e quanti, invece, sono quelli che “ci pensa papà tuo”?

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  8. anonimo Says:

    Ciao ragazzi , vedo che mi avete crocefisso sul mio commento su Dora Franzese , mi dovete scusare però ,come ho detto ieri io ho il ” conflitto di interessi su Dora “.

    Per entrare nello specifico delle colpe della SCUOLA come istituzione

    vorrei portare alcuni esempi :

    un mio amico insegnava proprio nell’istituto dove abbiamo assistito alla manifestazione e per aver richiamato un’alunno che rompeva i piatti si è trovato con due gomme tagliate ; un’altro mio amico insegna,insieme alla moglie , in un noto istituto napoletano :ha sostituito un paio di parabrezza ed una decina di pneumatici , più o meno per gli stessi motivi .

    Allora ad entrambi io ho posto la stessa domanda : e il Preside quale provvedimenti ha preso ?, ed il consiglio d’istituto ?, risposta : ZERO ,nessun commento non lo sai cosa è diventata oggi la scuola ???.

    Bene caro ZEUS 58 e cara MARISTELLE la scuola è anche questo , perchè se i dirigenti difronte ad un fatto del genere avessero preso seri provvedimenti noi società civile non ci troveremmo la sera a competere in Piazza Garibaldi con branchi di giovani a cui tutto è permesso .

    Perchè quando il figlio di quel mio amico è tornato a casa senza il maglione nuovo ,i maestri allertati dalla mamma avessero preso seri provvedimenti invece di dire ” sono cose da ragazzi tu non hai fatto lo stesso “??,forse in Piazza lo sciame citato da Dora sarebbe stato più corto .

    Comunque io sono sicuro che non tutte le colpe sono della Scuola ,non dimentico certo le responsabilità della Famiglia , ma vorrei porvi una dimanda : dove le famiglie mandano i lori figli per essere educati ? .

    Apetto risposte , grazie MIMMO RUSSO

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  9. maristelle Says:

    mimmo, io nn ho crocifisso il tuo commento, attento con le parole,

    nessuno mette in dubbio che la scuola ha un ruolo importante nella formazione del futuro cittadino, ma nn è la sola protagonista della formazione e lo sappiamo tutti,

    io credo fortemente che è quello che ti danno i tuoi genitori che ti faranno muovere nel mondo della scuola con un determinato atteggiamento e ti fanno affrontare gli altri..

    forse nn sono stata chiara nel mio commento precedente, il commento di dora era giusto, forse poco pertinente all’incontro,

    forse se si fosse soffermata più sull’atteggiamento camorristico che alcuni ragazzi prendono come un modello allora ti avrei dato ragione,

    sappiamo tutti che qualcosa nn funziona

    mimmo lottiamo tutti per la stessa battaglia

    puntare il dito o colpevolizzare un’istituzione nn serve

    è la coscienza comune che deve cambiare

    bisogna ri-iniziare a indignarsi per l’indifferenza.

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  10. zeus58 Says:

    Beh, i figli li mandano a scuola ma spesso delegano ad essa compiti che sono della famiglia. Io sono insegnante, lavoro a Frattamaggiore, in una scuola superiore e spesso ho notato una debolezza incredibile dei genitori verso i figli. I genitori sono spesso le vittime dei loro figli, non sanno dire di no, li premiano anche in presenza di risultati scadenti. I ragazzi pensano, sbagliando, che tutto gli sia concesso, niente possa essere vietato e tutto si possa ottenere senza fatica. Se i ragazzi ricevono questi insegnamenti a casa, diventa difficile per la scuola sterzare. Spesso noi insegnanti ci sentiamo come salmoni che nuotano contro corrente. Le cose che diciamo in classe non valgono più già quando si oltrepassa il portone della scuola. Ci sarebbe un gran bisogno di segnali non ambigui e una più stretta collaborazione tra famiglie e scuola. Ti posso assicurare che ricevo pochissimi genitori durante l’anno. Alla fine, però, tutti chiedono la promozione per i propri figli. Se poi vuoi dire che nella scuola ci siano anche cattivi insegnanti o cattivi Presidi, non dici una novità. L’arroganza, la volgarità, la prevaricazione, la violenza vengono respirate tutti i giorni in qualsiasi ambiente, perchè vorresti che la scuola ne fosse esente? Bisogna battersi contro queste cose ma la scuola da sola non ce la potrà mai fare.

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  11. agostinocasillo Says:

    In merito a questa discussione, credo che la scuola sia soltanto una delle istituzioni che devono lavorare per il futuro della comunità, è ovvio che da sola non ce la può fare. Tuttavia credo che l’incontro di ieri abbia dato spunti di riflessione molto più ampi.

    Cumunque volevo esprime la mia soddisfazione perchè l’incontro di ieri è stato, a mio parere, l’evento più di spessore che Vocenueva ha organizzato fino a questo momento. Questo sia per il documentario che è stato proiettato di enorme valore giornalistico e artistico, che dalla presenza dI due ospiti importanti: Ruben H. Oliva( UN VERO GIORNALISTA) e Francesco Soviero (UN SOSTITUTO PROCURATORE ANTIMAFIA).

    Dunque grazie per l’impegno messo al fine di realizzare questa manifestazione così seria e importante. Credo vivamente che sia questa la formula giusta con la quale lavorare per cercare di alzre il livello socio-culturale così basso in cui versa il nstro paese.

    Un saluto a tutti!!!!

    Reply

  12. anonimo Says:

    Gli ultimi due post somigliano molto ad una cosa che tempo fa veniva chiamata guerra fra poveri.

    Certamente è una contesa quella fra la scuola e la famiglia assolutamente insignificante quanto inesistente.

    Piuttosto a me sembra l’accapigliarsi fra due sconfitti.

    Sì, sconfitti dall’ideologìa iperliberista che ha tolto anima e risorse alla scuola pubblica e inaridito i rapporti all’interno delle famiglie fra genitori e figli.

    Ha costretto i primi, i genitori, a ritmi di lavoro assolutamente non coniugabili con una vita familiare quantomeno decente, ed ha corroso l’anima e la mente dei figli proponendogli valori e modelli che soddisfano solo gli istinti egoistici e violenti presenti in ognuno di noi.

    Vi invito perciò con molta umiltà ad essere più profondi nell’analisi ed a mettere da parte facili suggestioni.

    Io credo che la sinistra, area a cui appartengo, la debba smettere una volta e per sempre di pensare di avere il compito storico di educare il popolo.

    Reply

  13. anonimo Says:

    chiedo scusa; intendevo dire i post 9 e 10

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  14. CorrectstyleO Says:

    In quanto anonimo…..per quanto mi riguarda non esisti, quindi guardati bene dal invitare, suggerire, esplicare modelli e valori che sono solo i tuoi.

    Non riesco proprio a capire questo intento pedagogico, ma credi che possa mai essere efficace ? visto la tua condizione-nessuno. Riguardo la tua chiosa permettimi di dire “con molta umilta’” che mi fa intirizzire.

    Reply

  15. TylerDurdan Says:

    concordo pienamente con il commento 12 dell’utente anonimo.

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  16. anonimo Says:

    Non immaginavo di offendere nè te nè altri.

    Se ciò è successo, ti prego di credermi, scusami.

    Però, caro CorrectstyleO, anche tu per me sei uno sconosciuto, ma io non mi sognerei mai di dire,quindi, “non esisti”.

    Miei intenti pedagogici non li capirai mai semplicemente perchè non ci sono.

    Volevo solamente dire che secondo me non esiste ne in cielo ne in terra una scuola in contrapposizione alla famiglia e chi lo pensa credo che sbagli.

    La scuola pubblica non esiste più e non lo dico io, quel poco che resiste è solamente grazie ad una minoranza di docenti che tra mille difficoltà e sacrifici ci credono ancora.

    La famiglia ha smesso da tempo il suo ruolo di educatrice perchè costretta (fra i fattori principali) a fare i conti con le difficoltà economiche quotidiane.

    Con ciò intendo dire; orari di lavoro insopportabili (nel settore privato) retribuzioni simili ad elemosine. La cosa grave, per chi come me è di sinistra (spero la cosa non ti faccia intirizzire ulteriormente) è che

    nonostante tutto ciò, molti di questi votano FI o AN.

    Come vedi nessun intento pedagogico ma solo ciò che io, sinteticamente ed umilmente penso.

    Reply

  17. hurricane085 Says:

    ank’io concordavo con il commento 12 e continuo a concordare con il quello scritto nel commento 16.

    Sto fatto di anonimi o non anonimi smettetela xchè anche voi quando scrivete siete anonimi anche se vi firmate con un nome inventato(in pochi conosciamo la vera identità di chi si firma con un nick-name) quindi basta. Se volete filosofeggiare iniziate a firmarvi anche voi con NOME e COGNOME

    ciccio turchetti

    Reply

  18. hurricane085 Says:

    CorrectstyleO anche tu per l’anonimo non esisti visto che all’anagrafe certo non sei registrato cosi. quindi riflettete prima di attaccare e giudicare uno dei pochi anonimi che scrive cose intelligenti

    ciccio turchetti

    Reply

  19. CorrectstyleO Says:

    Io esisto perche’ ho un nome che ha una tracciabilita’!!! caro!!!

    Poi, riguardo l’intelligenza ,direi che lascerei la cosa alla soggettivita’ di chi partecipa.

    Sia chiara una cosa hurricane, non mi dire quello che devo scrivere o pensare!!!!

    FRANCESCO BIFULCO

    Reply

  20. TylerDurdan Says:

    correctstyle,comunque hai detto un cuofano di puttanate all’utente anonimo.

    Reply

  21. hurricane085 Says:

    senti la tracciablità te la metti a quel servizio visto che nn siamo tutti in grando di tracciarti. hai capito? e poi io non ti ho dato cosigli su cosa scrivere o pensare ti ho solo detto di firmarti prima di filosofeggiare sull’anonimato di qualcuno.

    Reply

  22. mezzalasinistra Says:

    Vabbè però io che non mi firmo, ma ho un nick non posso + filosofeggiare? Secondo me tutti possiamo filosofeggiare, è un nostro diritto, altrimenti che ci sta a fare questo blog? HASTA EL FILOSOFEGGIAMIENTO SIEMPRE!!!

    Reply

  23. hurricane085 Says:

    io nn intendevo che non si può più filosofeggiare. ma a limite evitare il filosofeggiamento sugli anoimi visto ke lo siamo anke noi x la maggior parte della gente.

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  24. anonimo Says:

    Io esisto perchè penso!!!

    Reply

  25. anonimo Says:

    Ragazzi, ho letto con attenzione i vostri commenti. Che ricchezza d’idee! Che vivacità intellettuale! C’è del vero in tutti i vostri commenti. E infatti: come si fa a dare la colpa di questa crisi generalizzata “soltanto” alla scuola, o “soltanto” alla famiglia, o “soltanto” alla società, o “soltanto” alla politica? Tutti hanno una buona dose di torti. E tutti hanno buone ragioni per lamentarsi e accusare gli altri.

    E allora?

    Ho speso una vita per la scuola e per i giovani. Ho fatto quel che ho potuto e saputo fare. Non so se ha avuto un senso il mio tentativo costante di creare nei ragazzi una coscienza critica che permettesse loro di costruirsi una corazza contro tutto il negativo che potesse essere gettato dal mondo degli “altri” sulla loro fragilità, perché in definitiva il problema è proprio e soprattutto questo: contribuire a costruire nell’individuo una coscienza critica. Ma lo scopo primario del mio insegnamento era quello. O, per lo meno, così l’ho sempre inteso.

    Cosa voglio dire?

    Voglio dire che ciascuno di noi – parlo di coloro che hanno la consapevolezza del dramma – deve tendere con tutte le sue forze al miglioramento di sé e degli altri, senza alterigia e senza ergersi a maestri o missionari. E lavorare! Come fanno questi ragazzi del Collettivo la cui voce è davvero “nueva” nel deserto che ci coinvolge.

    Alla loro manifestazione di sabato non ho potuto – e me ne scuso – partecipare. ma da quello che ho saputo e capito, hanno colpito un’altra volta nel segno. Ne è prova questo lungo dibattito.

    È così che si fa! Si semina con pazienza. I frutti certamente verranno.

    FORZA RAGAZZI! Andate avanti. Infatti, sapete perché si perdono le Elezioni? Perché non si vuole lavorare con costanza, con pazienza, con passione, con amore. Si vuole fare tutto, e ottenere tutto, quando ci sono le Elezioni. Troppo tardi, amici! Prendete esempio da questi ragazzi del Collettivo che con il loro lavoro puntuale e continuo gettano un piccolo seme al giorno nell’immenso e duro campo da arare. Raffaele Urraro.

    Reply

  26. CorrectstyleO Says:

    Siccome il mio intento non e’ stato colto, il motivo lo ignoro, preferisco chiarire di persona con chi non mi ha attaccato.

    Inoltre sono dispiaciuto del fatto che solo grossolanamente e in modo pecoreccio si possa discutere!

    Sono comunque convinto che chi non vuole farsi riconoscere ,in qualsiasi modo, sbagli.

    Solo una domanda ho da fare a chi mi ha criticato: Pensate che Andreotti non abbia mai detto qualcosa di intelligente nella sua vita? io voglio conoscere la fonte da cui sgorga l’acqua che bevo!

    Spero che mi abbiate capito,in ogni modo a presto per il chiarimento.

    Reply

  27. CorrectstyleO Says:

    errata corrige : preferisco chiarire di persona con chi mi ha attaccato.

    Reply

  28. anonimo Says:

    la mamma di tyler fa i pili a mazzetiello

    Reply

  29. maristelle Says:

    ringrazio il professore urraro per il suo commento:)

    prof, la prossima volta nn deve mancare!

    un abbraccio

    marina

    Reply

  30. anonimo Says:

    Credo di capire cosa intendi dire CorrectstyleO.

    Tu dici; “visto che a tutti può capitare di dire qualcosa d’intelligente nella vita allora deve contare la credibilità di chi le dice e non il fatto in se di pensarle”. Giusto?

    Sono d’accordo anche io!

    Ti sfugge un dettaglio però. Cio deve valere e vale se ci si candida a qualcosa,se si vuole essere portavoce o interprete di spinte e interessi benintesi legittimi,se si ha l’ambizione di esercitare una qualche leadership.

    Mi permetto, sempre umilmente, di farti notare

    Reply

  31. anonimo Says:

    Il mio Pc è impazzito per un momento. Riprendo e concludo……….Mi permetto, sempre umilmente, di farti notare che nel nostro caso si tratta solamente di un luogo dove hanno cittadinanza pensieri ed idee fortunatamente e grazie a vocenueva, senza censure

    Reply

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