Ricevo e pubblico questa lettera da un assiduo frequentatore del blog che ci scrive per segnalare uno dei tanti disagi e disservizi a cui tutti ormai siamo assuefatti.
SCENE DI ORDINARIA FOLLIA IN VIA S.M.
Mercoledì 20 giugno era un giorno come tutti gli altri , nessuno a via S.M.
Verso le 10.30 un TIR si è incrociato con una BMW all’altezza del civico 222 ,proprio sotto i cavi Telecom , che per causa di un cedimento strutturale del palo si erano allentati , quel tanto che bastava per essere agganciati dal TIR , nello strappo il palo ha ceduto definitivamente finendo sulla BMW .
Paura e shock per gli occupanti l’auto , il conducente del Tir non si è accorto di niente ed ha proceduto nella sua corsa lasciando il palo inclinato sull’auto .
Bisogna tener presente che il palo era già stato segnalato più volte , nel corso
del 2006 sia alla Telecom che al locale Comando Polizia Locale , ma nessun
provvedimento era stato preso .Dopo decine di chiamate alla Telecom un funzionario
rispose che era inutile riparare perché a breve avrebbero rifatto l’impianto nuovo,
è venuto giù prima il palo .
I residenti hanno subito allertato il comando Polizia Locale e i Carabinieri,
primi ad arrivare i VV.UU. ( con 2 auto , 5 uomini ed un’assessore ) hanno sentenziato che il palo era in una proprietà privata e quindi non di loro competenza
( GULP ) , i Carabinieri hanno tutelato il conducente dell’auto facendo i rilievi del caso e hanno lasciato la zona solo dopo l’arrivo di un furgone Telecom che ha provveduto a liberare l’auto ( ma non era un palo su suolo privato STRAGULP )
I tecnici Telecom , veri eroi della giornata , hanno subito avvisato i residenti che l’unico intervento da fare era la sostituzione del palo nel medesimo punto :apriti cielo il proprietario del suolo si è opposto .
Sono così trascorse ben quattro ore e mezzo di stallo con i residenti guardinghi e gli operai Telecom placidamente seduti in attesa di ordini , alle 15.30 è arrivata un’altra squadra ,e senza avvisare nessuno , hanno cominciato a tagliare i fili per portarsi via il palo .
Ho subito chiamato i Carabinieri per chiedere se potevano fermare questo abuso ma la mia telefonata è stata tagliata dalla pinza tagliafili ,sono riuscito a far intervenire
A questo punto un gruppo di residenti fra cui il sottoscritto , siamo andati alla locale
Stazione dell’Arma , e la risposta è stata la stessa : “ è un rapporto fra privati , non è interruzione di pubblico servizio ,rivolgetevi alla Telecom.
Morale della giornata : 9 famiglie composte in maggior parte da anziani e 2 piccole fabbriche sono rimaste senza il telefono , che oggigiorno è vitale sia per il lavoro che per le persone , e nessuno è responsabile , tutti gli enti intervenuti sono in regola con le Norme , a nessuno è addebitabile alcunché , non un solo dei funzionari intervenuti si è posto il problema “ ed ora questa gente come farà ? “ niente il vuoto più assoluto.
Eppure sono ancora affissi i manifesti di gente che si impegna per il nostro Paese , che sono “ a disposizione “ , non si è visto nessuno .
L’amarezza più grande viene dal ricordo delle parole dell’ex Presidente della Repubblica che amava dire “ in Italia bisogna fare squadra “ .
Io oggi dico “ la squadra ha lavorato benissimo , ma ha segnato tutti AUTOGOL “
Ringrazio i ragazzi di VOCENUEVA per lo spazio concessomi , forse allargando la platea di opinione pubblica si troverà una soluzione alla sciagura che ha colpito i residenti di Via S.M.
MIMMO RUSSO
giugno 21, 2007 at 12:30 pm
Siete stati doppiamente sfortunati, caro Mimmo. Se capitava un mese fa questo incidente si precipitavano orde di politici pronti a risolvervi il problema… Ora dovete aspettare le prossime elezioni!
giugno 21, 2007 at 1:17 pm
ROMA – La Corte Costituzionale ha dichiarato l’illegittimità costituzionale della cosiddetta norma ‘anti Caselli’ introdotta dal centrodestra con la riforma dell’ordinamento giudiziario del 2005. La norma escludeva dal concorso per gli incarichi direttivi i magistrati che non assicuravano almeno quattro anni prima della pensione nel caso degli uffici di merito, e due anni per la Cassazione. Proprio a causa di questa norma varata nel 2005, Giancarlo Caselli fu escluso dalla corsa per la direzione della Procura nazionale antimafia, perché aveva già compiuto 66 anni.
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Questa notizia è dedicata al consigliere/senatore Bobbio, proponente della legge stessa. ACCHIAPP TE’
giugno 21, 2007 at 3:25 pm
NAPOLI: è quasi fatta per Rolando Bianchi!Il napoli aspetta solo la firma del giovane attaccante!
p.s. kest so notizie!
giugno 21, 2007 at 11:56 pm
guagliù ma come mai a san giuseppe tardano tanto a convalidare l’esito delle elezioni? ne sapete qualcosa?
giugno 22, 2007 at 2:48 am
è on-line il nuovo sito di vocenueva. Ancora tutto da completare e definire.
Vi propongo un post dove pubblicare con commenti tuccio che che riguarda il nuovo template: consigli, richieste idee etc.
Il link è:
http://vocenueva.altervista.org
giugno 22, 2007 at 6:11 pm
uaglù andate su wikipedia e cercate san giuseppe vesuviano, leggete nella sezione “Amministrazioni”, resterete allibiti UAUHAUHAUh
giugno 22, 2007 at 6:24 pm
non è possibbbbile!!aufduahdfuahdudhudhaufdaufahu
ajifdasudascicjiasiasdjiasasi sto morendo !!!uahduahduadhudhaudh
giugno 22, 2007 at 6:44 pm
STRAORDINARI
CorrectstyleO
giugno 22, 2007 at 6:44 pm
nooooooooooooo..siete dei pazzi fuoriosi…ehuauhauahhauahuauhaahaahuhauhuauhauhahua
giugno 22, 2007 at 6:44 pm
O
giugno 22, 2007 at 7:02 pm
me ne sono accorto la settimana scorsa…che capat!!!!!Uhauhauhauhuhauhauha
giugno 23, 2007 at 12:52 am
mang e can vagliù,
chest è pegg rò pezzott
giugno 24, 2007 at 7:40 pm
nn ci resta che piangere!!!
giugno 26, 2007 at 2:56 am
ma non ci mandate tutti su wikipedia; è cazzo che i sangiuseppesi gli fanno anche una statua ancora in vita. Certamente gli intesteranno una strada. La notizia di wikipedia è vecchia e si tratta di un reato contro la pubblica amministazione (ciè un reato contro i cittadini); ma tutto ciò non ha frenato il plebiscituccio di qualche giorno fa. Se non ci fosse stato un specie di rodomonte che gli ha sottratto qualcosa, sarebbe stato un plebiscitone con i suoi duecento e passa somari da tiro. Ma non disperiamo; forse crescerà anche il paese se gli avvocati smetteranno di fare i leccaculo per qualche incarico, i professori insegneranno qualcosa, gli ingegnieri non si accosceranno per fare qualche lavoro abusivo, ecc. Ma meglio fermarsi altrimenti si allunga la tiritera.
utente anonimo
giugno 26, 2007 at 9:38 am
“Quante squallide figure che attraversano il paese
com’è misera la vita negli abusi di potere….”