In questi giorni troverete affissi per le strade del paese i manifesti della nostra campagna di comunicazione sui primi sei mesi di amministrazione Catapano. Seguendo la linea politica che riteniamo debba avere un’opposizione seria e coerente, abbiamo criticato fortemente delle scelte della maggioranza ma al contempo non ci siamo tirati indietro di fronte alla responsabilità di avanzare le nostre proposte.
Abbiamo più volte ripetuto che sei mesi non bastano per risollevare il paese, ma la breve vita di questa amministrazione non può essere il paravento dietro cui Catapano e suoi corrono a nascondersi ogni volta che commettono un errore in questa prima fase. Il tempo passa e se questa è la tendenza le prospettive per il paese non sono per niente positive.
Il vecchio vizio delle assunzioni facili
Il Sindaco appena eletto butta dentro cinque risorse tra trombati e candidati in altre liste i cui stipendi costeranno all’ente circa 250.000 euro all’anno. Per noi quei soldi andavano spesi per la sicurezza delle scuole, dove ogni giorno vivono i nostri ragazzi, e delle strade ormai sempre più disastrate.
Il primo buco nell’acqua
Tanta approssimazione e incompetenza sulla vicenda casa dell’acqua. Il sindaco sbandierava il successo e dava come ottenuto il finanziamento senza aspettare la pubblicazione della graduatoria. Morale delle favola perdiamo la competizione con gli altri comuni e i 130.000 euro arrivano su altri territori. Non si va nelle istituzioni per mettersi una medaglia ma per raggiungere risultati. Per farlo ci vogliono competenza e merito nella gestione dei soldi pubblici, proprio quello che è mancato all’amministrazione Catapano.
Piazze vuote, casse peggio
A Natale l’amministrazione ha speso circa 100.000 euro tra addobbi e organizzazione di eventi andati praticamente deserti. Senza un piano di comunicazione e con una selezione degli artisti approssimata, il flop era annunciato e l’indotto per i commercianti soltanto un miraggio. Noi avremmo utilizzato quei soldi per creare sviluppo finanziando attraverso un bando pubblico delle micro aziende giovanili.
Traffico in libertà
Anche sulla questione viabilità è emersa la confusione in cui si trova l’amministrazione con sensi unici e divieti apposti la mattina per essere poi tolti la sera, spostamenti dei parcheggi dal lato destro a quello sinistro della strada che non hanno davvero alcun senso. Noi proponiamo, invece, un piano viabilità complessivo e ben ragionato che tenga presente le esigenze dei cittadini e delle attività commerciali, che punti alla riduzione dell’uso dell’auto favorendo la circolazione dei pedoni e delle biciclette.
Download Manifesti:
luglio 25, 2013
News, San Giuseppe Vesuviano