San Giuseppe Vesuviano il paese dell'illegalita'!

novembre 26, 2009

Legalità, News

Pubblichiamo un articolo apparso sul quotidiano nazionale La stampa il giorno14/11/2009 a pagina 15 a firma Guido Ruotolo 

San Giuseppe Vesuviano il paese dell’illegalita’ Il Prefetto a Maroni: ”Il Comune va sciolto per camorra” Nel dossier appalti truccati, abusivismo e infiltrazioni

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Fa spallucce il sindaco Antonio Ambrosio (Mpa di Raffaele Lombardo): «La Prefettura fa il suo mestiere ma a decidere sara’ il ministro Maroni. Noi non commentiamo, siamo sereni. Le posso dire che il comune opera nella trasparenza e legalita’. Le retate giudiziarie anticamorra? Nessun consigliere e’ stato indagato, nessuno, ripeto, e’ stato ”retato” come dice lei. La villa di Franco Ambrosio? Non so nulla. Gli abbattimenti delle case abusive? E’ un fatto gestionale, seguiamo le procedure, aspettiamoi ricorsi al Tar…». Forse la «sindrome» Fondi ha paralizzato l’Antimafia della prevenzione, dei segnali alla pubblica amministrazione che, senza aspettare condanne giudiziarie, non sono tollerate le collusioni con lacamorra? Il ministro dell’Interno, RobertoMaroni,non ha ancora evaso la «pratica» San Giuseppe Vesuviano. Il prefetto di Napoli, Alessandro Pansa, ha mandato la commissione d’accesso in quel comune, che ha lavorato. La relazione chiede lo scioglimento del consiglio comunale, per infiltrazioni camorriste: appalti pilotati, soprattutto nel settore dei rifiuti, licenze commerciali rilasciate agli amici dei clan, funzionari comunali al servizio della collettivita’ criminale, amministratori collusi. Insomma, nulla di nuovo: e’ la tragica normalita’ di intere aree del Mezzogiorno. A San Giuseppe Vesuviano, c’e’ una villa, un brutto manufatto di due piani a qualche centinaia di metri dal comune, in via Nappi 24. E’ il simbolo del potere della camorra e della complicita’ dell’amministrazione pubblica. «E’ stato accertato presso l’ufficio tecnico del comune, che l’immobile risulta essere del cognato di Franco Ambrosio (boss del clan Fabbrocino, ergastolano, ndr). Sul fabbricato, nel corso degli anni non sono mai stati effettuati controlli, sebbene sia stata raddoppiata la volumetria per cui era stato richiesto il condono edilizio (superficie richiesta per essere ammessa al condono: 226,56 mq; superficie effettivamente realizzata e attualmente abitata: 520 mq). Desta allarme sociale la circostanza che l’Ambrosio, per imporre anche visivamente la sua presenza nel territorio, ha voluto realizzare la cennata imponente villa, in cui recentemente si e’ trasferita la sua famiglia, proprio nel centro di San Giuseppe Vesuviano, a poche centinaia di metri dalla casa comunale, quale segno tangibile del potere che egli esercita nel territorio sangiuseppese». E’ un passaggio della relazione della commissione d’accesso al comune. San Giuseppe Vesuviano, importante distretto tessile, una forte colonia di cinesi che ha ereditato dai locali l’industria del falso. Confina con Ottaviano, la patria di Raffaele Cutolo, e Poggiomarino, regno di Pasquale Galasso, il pentito della camorra degli anni ’80. Gia’ sciolto per mafia nel 1993. 7 lupare bianche nel 2005. Non c’e’ giorno che non si parli dell’abusivismo edilizio che ha stravolto la natura. Case di necessita’, illegali, da abbattere o, come stabilisce la legge, da requisire e invece nulla di tutto questo, a San Giuseppe Vesuviano. Dal 2007 al 2009, delle 201 ordinanze di demolizione ne sono state eseguite soltanto quattro. Con 1.154 abusi accertati, «risulta tra i territori della regione Campania maggiormente colpiti dall’abusivismo edilizio». C’e’ la villa di Ambrosio,e quella della consuocera di Mario Fabbrocino, il capo clan: «A distanza di cinque anni dal primo sequestro, e’ stata consentita, ancora abusivamente e con violazione dei sigilli, la realizzazione di una piscina di 110 mq e di una volumetria nuova di circa 210 mc, per un volume abusivo complessivo dimc2.000 circa». Breve vademecum sulla geografia camorrista del comune. Clan storico quello di Mario Fabbrocino, suoi leader d’oggi Giuseppe Caliendo, Vittorio e Sabatino Casillo. Poi c’e’ un altro clan emergente, quello di Antonio Cutolo (tutti e due i clan sono stati fortemente colpiti darecenti retate giudiaziarie). «Il Cutolo – denuncia la relazione prefettizia – ha dichiarato di aver avuto un incontro, nel giugno 2006, presso l’abitazione di suo cugino, Domenico De Angelis, architetto responsabile dell’ufficio tecnico del comune, con il sindaco Ambrosio. In tale circostanza, il Cutolo, in vista delle imminenti elezioni amministrative locali – avvenute nel maggio 2007 – mercanteggia con il sindaco la propria capacita’ di condizionare l’elettorato attivo locale, chiedendo in cambio l’affidamento della responsabilita’ dell’intera area tecnica comunale, estesa anche alla gestione della raccolta di rifiuti, proprio al cugino architettoDomenicoDeAngelis». C’e’ una intercettazione telefonica del 20 maggio del 2007, a una settimana dal voto. Un camorrista, Vincenzo Ammirati, legato al clan Fabbrocino, parla al telefono: «Al suo interlocutore comunica che avrebbe partecipato a una ”riunione politica”, sostenendo di aver ricevuto dal sindaco gia’ ”una mezza promessa”».





A questo articolo è seguita la risposta del Sindaco Ambrosio sulle pagine di Gazzetta Quotidina che in un’ intervista annuncia querele per il giornalista e per La Stampa.

Per leggere il testo dell’intervista clikka sull’icona qui sotto…

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13 Responses to “San Giuseppe Vesuviano il paese dell'illegalita'!”

  1. anonimo Says:

    ti do 10,000 euro per togliere questo post. E’ così che funziona, no?!

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  2. anonimo Says:

    mi seppellisci anche i rifiuti nel tuo giardino! (se non accetti lo faccio senza pagarti)
    La procedura:
    togliamo le piante – scaviamo con una ruspa – seppelliamo i rifiuti – e ti rimettiamo addirittura le piante.
    I pro:
    avrai un sacco di soldi in più nelle tue tasche; Se gli alberi sono di frutta, nei periodi di raccolata, avrai dei simpatici frutti di forme particolari da mostrare agli amici. Rimarranno sbalorditi e ti apprezzeranno di più;
    i contro:
    tumore, cancro, simpatiche allergie che accompagneranno la vita dei tuoi figli sin dall’infanzia. Potrai curare il tutto presso il magnifico ospedale, il più grande del sud Italia, che guarda caso stanno costruendo a Ponticelli (amici di amici), sotto il vesuvio (famoso vulcano attivo che potrebbe eruttare da un momento all’altro).
    Si contento, la vita ti sorride (altrimenti ti facciamo sorridere noi!!).

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  3. mezzalasinistra Says:

    La risposta del sindaco ha un’aspetto tragicomico. Quando parla di abusi edilizi si giustifica dicendo che da noi si riscontrano più abusi perchè c’è un efficiente controllo della polizia municipale. Quindi cari sangiuseppesi, se siamo in cima alla classifica provinciale per abusi edilizi commessi dobbiamo esserne orgogliosi. Vuol dire che l’amministrazione sta facendo un ottimo lavoro di controllo del territorio!
    Siamo all’assurdo.

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  4. anonimo Says:

    Efficiente ma non troppo……
    Chiedere all’ illustrissimo presidente del consiglioo comunale Randaccio ed ai suoi vicini(abusivi)….
    Li le case abusive crescono + velocemente dei funghi e nessuni sa o dice nulla.
    Tanto c’è santo Randaccio che chiude gli occhi a chi di dovere in cambio di 4 voti…..

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  5. anonimo Says:

    informarsi su internet quasi ogni giorno sul nostro(spero in buona fede di dire ancora "nostro" e non di un maleaffare di pochi privati) caro paese è come vedere un povero malato che sta muorendo lentamente! Quanta Tristezza!!!

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  6. anonimo Says:

    effettivamente, il caro sindaco Ambrosio (tonin ‘o biond), dice delle enormi cazzate. La polizia municipale e l’amministrazione, saranno efficienti se reprimono tali abusi e s’impegnano a non far aumentare quei benedetti numeri. A mio avviso, basta camminare a piedi per 500 metri per scoprire almeno una decina di abusi in corso d’opera. Probabilmente i vigili dovrebbero lasciare la macchina in garage!
    -*faire

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  7. anonimo Says:

    La querela mossa dal sindaco al giornalista Ruotolo è la solita minaccia a chi non scrive secondo suo diktat, è la solita contro-mossa di chi scrive fuori dal "selciato", è la solita VIGLIACCHERIA di chi dovrebbe rispondere con i fatti, con le azioni , con il buon esempio.

    Ruotolo è in buona compagnia, anche Enzo Tortora venne querelato per un servizio (anche in quel caso veritiero) sui mega-rimborsi pagati dalle assicurazioni per gli incendi dolosi degli ingrossi appiccati dagli stessi proprietari. Se non mi sbaglio anche in quel caso eravamo in periodo pre-scioglimento. Che sarà un buon segno??
    Saluti

    Alberto

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  8. anonimo Says:

    27/11/2009 – "Il Consiglio ha deliberato, su proposta del Ministro dell’interno, lo scioglimento del Consiglio comunale di Furnari, in provincia di Messina, dove sono state accertate forme di condizionamento della vita amministrativa da parte della criminalità organizzata".
    E’ quanto si legge nella nota ufficiale diffusa al termine della riunione. Laura Garavini, capogruppo del Pd nella commissione antimafia, esprime "soddisfazione" per lo scioglimento del consiglio comunale di Furnari (Messina), ma si chiede come mai il consiglio dei ministri non prenda le stesse decisioni per comuni più grandi e più importanti. "Ogni decisione che vada nel senso di dare migliori garanzie di legalità nel governo degli enti locali è da apprezzare", afferma la parlamentare, la quale chiede però come mai "non siano ancora state rese note le decisioni del ministro dell’interno e del consiglio dei ministri per quanto riguarda il consiglio comunale di San Giuseppe Vesuviano (Napoli), dove la commissione d’accesso prefettizia ha concluso i suoi lavori prima di quella sul comune di Furnari, come pure avviene per altri comuni che attendono una decisione da quasi un anno". "Sembra che il governo sia capace di sciogliere solo amministrazioni comunali piccole e sulle quali, evidentemente, non riceve pressioni esterne per evitare lo scioglimento così come è avvenuto per il comune di Fondi", afferma Laura Garavini, chiedendo che il ministro dell’interno, Roberto Maroni, venga a rispondere alla commissione antimafia. (ANSA)

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  9. anonimo Says:

    anche in via purgatorio e stata costruita una villa sotto gli occhi di tutti vigili compresi e anche iil nuovo comandante dei vigili e andato piu volte ma la villa e stata finita

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  10. anonimo Says:

    RIDICOLI… PUGNETTARO

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  11. anonimo Says:

    SE TOGLI IL POST TI DO 50000 EURO E TI STAI ZITTO

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  12. TylerDurdan Says:

     Per 50000 euro cancelliamo pure il blog!

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  13. anonimo Says:

    prego 55 mila…… dimentichi i 5mila di caro cancelelria!!!!!

    ollimac

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