L’Alto Commissariato per la bonifica del Sarno ha costruito in Via Martiri di Nassirya un’area di trattamento fanghi provenienti dal bacino idrico del Sarno, il secondo fiume più inquinato d’Europa. Dall’esame della documentazione sono emerse gravi inadempienze tecniche e incongruenze nella progettazione dell’impianto e della filiera del trattamento dei fanghi inquinati. I fanghi contengono sostanze pericolose per la salute umana, tra cui amianto, scarti di lavorazione industriale, rifiuti da attività agricole o derivanti da attività di demolizione, costruzione e scavo. Quello che il Commissariato prospetta è un ecomostro che farà aumentare vertiginosamente patologie gravi, come tumori e leucemie, la cui incidenza nel nostro territorio è già allarmante. Con la giornata di protesta dell’11 marzo, la popolazione sangiuseppese ha lanciato un messaggio inequivocabile alle autorità coinvolte nel progetto:nessuna decisione sarà tollerata se presa in contrasto con gli interessi della cittadinanza ed il diritto alla salute tutelato dalla Costituzione. Per questo la mobilitazione continua. In tutte le piazze, nei quartieri, negli esercizi pubblici, sono stati allestiti punti di raccolta firme contro il progetto dell’Alto Commissario. Invitiamo tutti i cittadini a sostenere la campagna “Contro i fanghi inquinati del Sarno. Per la bonifica di Vasca al Pianillo”.
Coordinamento ambientale SGV
marzo 17, 2011
Ambiente, News