Pensavate di aver toccato il fondo?

febbraio 3, 2009

News

"Il prefetto di Napoli ha nominato una commissione d’accesso per il comune di San Giuseppe Vesuviano. Dovrà indagare su presunte irregolarità o se vi siano collegamenti con la criminalità organizzata da parte dell’amministrazione, guidata dal sindaco Antonio Agostino Ambrosio. A guidare la commissione il viceprefetto Beatrice Giuliani affiancata dal collega Salvatore Carli, dal vicequestore Paolo Iodice, dal tenente Francesco Vecchio della compagnia dei carabinieri di Torre Annunziata, da un poliziotto della Dia, Salvatore Piemonte, dal maresciallo della Guardia di finanza Aniello Caccavale."

da ilmattino.it del 3/02/09

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Nell’augurare buon lavoro alla commissione, volevo sottolineare come questo sia l’ennesimo colpo ad una comunità già in ginocchio per i problemi che sono sotto gli occhi di tutti e di cui abbiamo spesso e volentieri parlato nei post precedenti (degrado ambientale e sociale, abusivismo edilizio, illegalità dilagante, criminalità organizzata).  Pensavamo di aver toccato il fondo, di essere già uno dei paesi più invivibili di tutta l’area vesuviana, eppure Antonio Agostino Ambrosio e i suoi "peones" non si sono demoralizzati. Una volta toccato il fondo hanno iniziato a scavare. La presunzione di innocenza vale per tutti, ma è innegabile che ancora una volta saliamo alla ribalta delle cronache per fatti di una gravità estrema. Spero solo che i sangiuseppesi si sveglino dal sonno una volta per tutte, prima che sia troppo tardi.

(nella foto "San Giuseppe Vesuviano, fori di proiettili" da Segni, presenze e tracce di Luigi Caterino )

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10 Responses to “Pensavate di aver toccato il fondo?”

  1. anonimo Says:

    tanto tuonò che piovve ….

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  2. albertk Says:

    Siamo sul fondo e lo stiamo raschiando…Economicamente, politicamente, moralmente come cittadina siamo caduti molto in basso.

    Un fallimento più volte annunciato, bugie più volte smascherate, incapacità più volte rese pubbliche, noi del Collettivo ci abbiamo sempre creduto e abbiamo sempre provato a dimostrarlo soprattutto pubblicamente.

    Certo la commissione d’accesso non implica necessariamente lo scioglimento, nè tantomeno siamo qui a cantare vittoria.

    Tuttavia, quest’insediamento non può che rappresentare il vostro fallimento(politico) e purtroppo una sconfitta morale per tutta la popolazione sangiuseppese.

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  3. anonimo Says:

    Questa volta tonino e i toniniano sono fottuti!!!!!!!!

    hahahha

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  4. anonimo Says:

    E tutto tace……sulla discussione del PD 60 commenti…..qui ..ce ne sono 3……. : ) perchè?

    troppa vergogna? non si sa quello che si deve dire, perchè non c’è nulla per discolpare sto pezzo di merda?

    tutto tace….speriamo che non escono mazzete e soldini o regali a questi della commissione…..

    confidiamo nel buon senso…e nelle forze dell’ordine non corrotte……..

    ….chi di speranze vive………..

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  5. albertk Says:

    Purtroppo non posso che dare ragione al commentatore anonimo…

    Incominciamo però ad augurare buon lavoro alla commissione e casomai dopo i risultati, faremo i commenti necessari.

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  6. TylerDurdan Says:

    vabè in fondo non è una notiziona l’inizio di un’indagine sul presunto collegamento con la camorra del sindaco Antonio Agostino Ambrosio..

    (e mo denunciami sto cazzo)

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  7. mimmorusso Says:

    Ciao Luigi,concordo pienamente su quando da Te scritto.

    Vorrei mettere all’attenzione un altro lato della vicenda.

    Ma è utile il lavoro della commissione d’accesso?

    La storia umana,politica e giudiziaria del sindaco e di molti suoi sostenitori è nota,ed era ancora più nota nel 2002 quando grazie ai voti di consiglieri eletti nel gruppo di Ivan Casillo fu rieletto di nuovo a sindaco.

    Non erano passati neppure dieci anni dalla tremenda figuraccia,per tutto San Giuseppe,dello scioglimento del consiglio comunale ad urna aperte che i cittadini Sangiuseppesi rimisero in sella Ambrosio,ben sapendo quali erano i programmi ed i propositi.

    Bisogna dire tutti rispettati ed onorati fino alla virgola:

    lingue di asfalto fino a sotto il letto;pali della luce ad illuminare cortili privati;posti di lavoro da tre e sei mesi concessi senza selezione;milioni di euro dati in contributi a feste varie.

    Nonostante questo,nonostante una relazione dell’allora capo Uff.Ragioneria Verdoliva,nella quale si richiamava al dissesto finanziario,i nostri concittadini hanno rieletto questo gruppo dirigente all’80%!Solo a 4 o 5000 cittadini lo stomaco non ha retto ed hanno dato il voto disgiunto.Si sa i parenti sono ” piezzi e core”.

    Voglio dire che se anche la egregia commissione d’accesso risolvesse il problema con lo scioglimento del consiglio comunale,rimandando le elezioni fra 24 mesi,noi saremo tutti pronti a riconfermare sindaco e giunta pari pari a come sono adesso.

    Il motivo è semplice:vivremo questo atto come un’espropiazione del nostro diritto.Più o meno come in Iraq:tutti volevano il male di Saddam,ma il sistema usato dagli Yankee ha provocato la disapprovazione di tutta la società civile,anche di quella filo americana.

    La soluzione del problema è in noi stessi,solo quando riterremo mortificante che un/una ragazzo/a si vada a prostrare per un posto di scrutatore,oppure quando riterremo incivile l’abbandono dei rifiuti per strada,o quando definiremo chi costruisce abusivamente ( e chi lo copre ) una persona dal comportamento disdicevole,solo allora potremo dire di esserci lasciato alle spalle questo nostro triste passato.

    Questa presa di coscienza non c’è la può dare nessun prefetto o generale,manomilitare,deve partire da noi o per meglio dire dalle nuove generazioni.

    Sta dunque a Voi,ai giovani Sangiuseppesi girare pagina,seppellire sotto la polvere dell’oblio questi anni di governo del sindaco e del suo gruppo di potere.

    Anche se per dirla tutta io sono scettico,per anni si è gridato ” al lupo,al lupo…”ma oggi che il lupo è arrivato non sono sicuro che abbia gli artigli.Ricordiamoci che l’ultima parola è del consiglio dei ministri,sembra possibile l’idea di mandare a casa un sindaco che ha regalato 5000 rose al ” leader”????

    MIMMO RUSSO

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  8. anonimo Says:

    appunto come ha detto tyler era anche ora che indagasse un po sull’operato di questa giunta…a mio avviso per la vera nottiziona dobbiamo aspettare sti 90 giorni…

    nosense

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  9. anonimo Says:

    Iervolino :”sono vicino al sindaco Ambrosio”

    – scritto da Giuseppe Viscolo

    La vicenda dell’arrivo della Commissione d’Accesso al comune di San Giuseppe Vesuviano, ha trovato eco nelle parole amichevoli anche nel limitrofo centro di San Gennaro Vesuviano. A commentare la problematica è toccato all’assessore ai lavori pubblici, Angelo Iervolino. “Sono vicino, in questa circostanza, al sindaco Ambrosio, uomo combattivo e leale, politico verace ed infaticabile che ha operato sempre per la crescita culturale, sociale, ed economica della sua città. Gli dico di non fermarsi, di continuare il suo lavoro certosino nella certezza che anche per la sua amministrazione la verità si affermerà ed anche lui avrà ragione.” Dopo la carezza all’amico e collega, Iervolino è passato al contrattacco parlando della situazione politica all’interno dello stesso comune, confermando di conoscerne bene i retroscena. “Chi, dopo quasi un anno dalle amministrative, non ancora accetta la sconfitta elettorale e non riesce a mettere in campo la sola cosa che un’opposizione democratica deve fare e cioè un’azione costruttiva, tesa ad affrontare e a risolvere i problemi del paese, ma tenta, in modo subdolo, di ribaltare il responso delle urne, ricorrendo ad esposti e denunce diffamatorie sui propri avversari, non è degno di sedere nei banchi dei rappresentanti del popolo, non è degno del rispetto umano, non è degno di vivere nel consorzio civile.” E ancora. “Lo scopo di tale azione quale è quello di far tornare nel buio una cittadina che vuole e deve essere amministrata dai prescelti del popolo. Mi rammarica il fatto che tali atteggiamenti vengano messi in atto da professionisti della politica, per di più vicini alla parte politica che mi onoro di rappresentare. Oggi più di ieri vale ciò che uno dei nostri più grandi statisti, l’onorevole Giulio Andreotti, mirabilmente affermò: ‘Il potere logora chi non ce l’ha’. Effettivamente questi uomini sono logorati dalla lontananza dal potere. Si rendono conto questi signori che con siffatti comportamenti danno ragione a chi giornalmente ci mortifica come uomini politici del mezzogiorno? A nulla allora valgono le parole che il nostro amato Presidente Napoletano giornalmente esterna con fermezza offrendo speranza di legalità di democrazia e di laboriosità al popolo del sud.” La polemica continua ancora. “A questi politici di professione voglio ribadire che questa non è la strada corretta da intraprendere perché non si fa altro che arrecare danni al proprio paese. Si può comprendere la posizione di chi in quel paese è stato catapultato, del quale non conosce né gli abitanti, né i loro problemi, ma ciò non vale per chi supinamente lo appoggia per raggiungere obiettivi nascosti. Con tale politica si arrecano solo danni.” Ecco, infine, la conclusione. “Lo posso attestare io che per oltre un anno e mezzo ho subito le conseguenze di queste scelte scellerate da parte di politici improvvisati, ma non è il caso di chi presume di essere un politico navigato e per di più appartenente allo stesso mio schieramento politico che a livello nazionale aspira a governare a lungo il nostro Paese. Il caso del mio paese si è risolto positivamente, ma a quale costo: un periodo di attività di un anno e mezzo gettato alle ortiche, e quanto lavoro e sudore per la ripresa dell’attività amministrativa che a tutt’oggi fatica a tornare alla normalità.”

    http://www.ilvesuviano.it/?p=1276

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  10. anonimo Says:

    Evidentemente questo Iervolino teme che una volta finito con San Giuseppe Vesuviano una bella commissione venga inviata anche dalle sue parti.

    Un politico onesto ed efficiente non dovrebbe avere nulla da temere in simili circostanze. Anzi una verifica con esito positivo costituirebbe una fonte di credibilità ed un argomento in più contro gli avversari politici.

    Quanto al timore di inutili perdite di tempo Iervolino dovrebbe sapere che la commissione si limita alla verifica minuziosa degli atti amministrativi, per cui, oltre alla necessità di fare qualche fotocopia, non grava assolutamente sulla normale attività degli amministratori e dei dipendenti dell’ente.

    E poi, parliamoci chiaro, di lavoro da gettare alle ortiche a San Giuseppe Vesuviano, ce n’è davvero poco.

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