Un articolo apparso ieri sulla provinciaonline.info parla di ulteriori controlli alla "macchina comunale" per appurare probabili collusioni con i clan locali di alcuni dirigenti, funzionari, tecnici e vigili urbani.
( http://www.laprovinciaonline.info/spip.php?article3885)
La notizia , a firma della dott.ssa Salvati, riporta la frase "L’ombra della giustizia e ancor prima della legalità continua il suo percorso in una cittadina che non vuole far altro che “dimenticare”…
Da tempo, oramai, sottolineamo ed esortiamo i cittadini, attraverso il nostro blog e le nostre manifestazioni, a non dimenticare quello che i nostri amministratori, con il placet di alcuni tecnici e dirigenti comunali, hanno messo in atto. L'onta dello scioglimento comunale per infiltrazioni camorristiche rimarrà indelebile nella nostra attività come Collettivo, nella nostra dignità e nella nostra memoria come cittadini di San Giuseppe Ves.
E' vero anche che il precedente provvedimento di scioglimento a nulla è servito, se a distanza di un decennio la stessa persona si è candidata e ha vinto per ben due volte (con un enorme risultato popolare) le elezioni amministrative.
Putroppo per noi, le infiltrazioni non sono solo a livello del singolo politico ma devono essere avallate e assecondate da dirigenti e funzionari incaricati al controllo di gestione, alla trasparenza e legalità delle attività comunali. Certamente, questo ennesimo focus della prefettura sul Comune e sulla polizia locale è parte integrante e organica di quella relazione redatta (due volte) dalla Commissione Prefettizia, validata dal Prefetto, processata dalla Commissione parlamentare Antimafia, presa in carico dal Ministero dell'Interno e deliberata con apposito atto amministrativo di scioglimento dal Consiglio dei Ministri.
Sinceramente, non mi meraviglio di questi ulteriori controlli, anzi, sono contento che la gestione tutt'altro che trasparente venga appurata e vengano allontanate anche tutte quelle persone che hanno favorito e promosso gli interessi di un determinato clan. 
Un sistema di potere, di amicizie, di favori che va scardinato e rimosso a tutti i livelli in maniera rigorosa e forte ma soprattutto i cittadini devono conservare nella loro memoria l'immagine di persone inaffidabili, disoneste, colluse.
Ovviamente, e per nostra fortuna, non tutti i dipendenti comunali sono "rei" di una probabile/possibile accusa e siamo grati a quanti svolgono il loro lavoro nel pieno interesse dei cittadini.
marzo 17, 2010 at 5:36 pm
– Putroppo per noi, le infiltrazioni non sono solo a livello del singolo politico ma devono essere avallate e assecondate da dirigenti e funzionari incaricati al controllo di gestione, alla trasparenza e legalità delle attività comunali.-
Che vuol dire ??
marzo 17, 2010 at 11:42 pm
State diventando uno spot pubblicitario per l'avversario politico.
Ma lo volete capire che lo scioglimento è stato voluto da Berlusca e C. Che i dipendenti a cui Vi riferite, non centrano un cacchio con lo scioglimento. Se foste degli esperti staremmo qui a spiegarVi quante cassate sono state scritte nella relazione prefettizia di conduzione (si, conduzione) allo scioglimento del Comune. Non sono affatto un amico di "Tonino"(anzi) , ma, mi domando è mai possibile che i dipendenti siano collusi con la mafia e nessuno sia stato arrestato? Ma pensate veramente che sia giusto che un dipendente sia additato di collusione con la mafia e condannato ad essere allontanato dagli Uffici di appartenenza, senza essere stato condannato da un Giudice; anzi, senza essere ascoltato, per semplice volontà politica? Ragazzi, Voi avete uno strano modo di sentire la democrazia. Il Vostro pregiudizio non vi condurrà da nessuna parte. Scusate il tono, ma Vi consiglierei di stare più attenti a quello che scrivete. Sapete che per dare senso allo scioglimento bisognava, per forza (è previsto dalla legge) accusare almeno qualche dipendente per ogni servizio del Comune, affinchè si potesse giungere appunto allo scioglimento? Che senza qualche nome di dipendente colluso con la mafia, lo scioglimento , secondo le nuove disposizioni normative, non era possibile? Allora si son trovati quattro fessi da accusare, che però stranamente non vengono arrestati. Anzi alcuni di questi non sanno nemmeno di cosa sono accusati (non ne hanno il diritto?). Continuando così, farete solo contento qualche avversario politico di "Tonino", pronto nell'angolo ad accaparrarsi il Comune.
marzo 18, 2010 at 1:27 am
Certo che caro commento 2 ti arroghi il diritto di voler spiegare cose che non conosci. Nessuno ha bisogno di lezioni. I cittadini di san giuseppe la legge la conoscono bene. Conoscono bene anche il sindaco e i suoi amici DOPPIAMENTE sciolti. Oggi è colpa di berlusconi, dieci anni fa di chi? Non scadere nel ridicolo.
marzo 18, 2010 at 9:47 am
Al commento 1 :
Putroppo per noi, le infiltrazioni non sono solo a livello del singolo politico ma devono essere avallate e assecondate da dirigenti e funzionari incaricati al controllo di gestione, alla trasparenza e legalità delle attività comunali..
E' inteso che nessun favore avviene solo per accordo con il singolo politico, ma almeno una compiacenza diretta o indiretta con un funzionario ad esso subordinato o di pari livello.
Al commento 2 :
Sinceramente non capisco l'avvertimento o il monito a non scrivere determinate cose. Il male assoluto non è Ambrosio o qualcun'altro per suo conto, ma la gestione assolutamente poco trasparente, poco democratica e personalistica della cosa pubblica che va additata come tale. Noi non ci sostituiamo alla magistratura o alla prefettura, nè tanto meno abbiamo la presunzione di emettere condanne o pregiudizi a priori. E' stata riportata la notizia in quanto tale con il commento coerente con quanto detto e fatto in questi 3 anni e mezzo. Non stiamo facendo il gioco di nessuno nè favoriamo l'immagine di qualcuno. La notizia, come quella dello scioglimento, ci dà ulteriori spunti di riflessione come cittadini e come Collettivo e ci dà una misura della validità dei nostri pensieri e delle nostre azioni.