L’orgoglio di non essere amici. Promemoria per orientarsi nella questione fanghi inquinati.

marzo 28, 2011

Ambiente, News

"Lunedì 28 marzo al Centro giovanile del Seminario a San Giuseppe parteciperò al dibattito pubblico per portare un contributo di VERITA' sulla bonifica di vasca al Pianillo e sui fanghi del fiume Sarno, in giro c'è confusione sulla materia ad opera di faziosi e ignoranti in materia invito tutti i miei amici e amiche a partecipare…vi aspetto! L'appuntamento è alle ore 20.00" (A.A.Ambrosio, pagina di facebook)

Dopo le vacanze londinesi e l’andirivieni dal tribunale di Nola e dal Tar Campania, l’ex sindaco Ambrosio riappare sulla scena politica sangiuseppese, inserendosi nel dibattito che da circa un mese si è sviluppato sulla questione "fanghi inquinati del Sarno e bonifica di Vasca Pianillo".
E' bene riassumere brevemente alcuni passaggi storici per definire il rapporto di Tonino Ambrosio con la "questione".

1. Non c'è problema.
Dal Febbraio 2007, data in cui lui dichiarò di “sposare la Vasca”, l'ex sindaco si è distinto per coraggio e senso del dovere, affrontando il problema con il solito approccio: afferma la sua estraneità alla cosa e imputa le responsabilità a Provincia e Regione.
L'estraneità alla "questione Vasca" diventa il leitmotiv del Tonino sindaco, un principio che il Nostro ribadisce in numerose apparizioni pubbliche. Prima all’alberghiero (alla nostra presentazione di “Un mondo sporco…di tutto”), poi su Il Mattino (ricordate il caso della barca spiaggiata sui rifiuti?), poi ancora alle telecamere di "Striscia la notizia". Tonino non indietreggia di un passo nel suo tirarsi fuori dalle responsabilità.

2. Dell'amore a prima vista e del progetto che non c'è.
Nel 2008, però, qualcosa cambia. L'incontro con il Commissario per la bonifica del Sarno gen. Roberto Jucci è illuminante: il feeling fra i due è travolgente. Amore a prima vista! Dopo aver svolto un ottimo lavoro con le fogne (sic!), il Comm. pensa di fare un grande impianto di smaltimento dei fanghi del fiume Sarno e afferenti, ovviamente con il placet dell'ex Amministrazione Ambrosio.
Nei due anni successivi, silenzio totale sul progetto del sito di stoccaggio realizzato nei pressi di Via Martiri di Nassirya (ex Via Nuova Poggiomarino). Non un manifesto, un incontro pubblico, un consiglio comunale monotematico per discutere di un opera così impattante sull'ambiente e sulla salute dei cittadini. Niente di niente. Eppure il Comune di San Giuseppe partecipa a varie Conferenze dei servizi ed i tecnici fedeli firmano e controfirmano autorizzazioni e pareri. Tonino, nel frattempo, è sommerso dagli impegni: sagre, corse dei ciucci, concorsi di bellezza e quella vecchia abitudine delle querele agli avversari che l'ha sempre accompagnato nella sua lunga carriera politica.

3. Fidatevi del Generale.
Poi arriva lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche, il reintegro del TAR, poi ancora (finalmente) la decisione del Consiglio di Stato che chiude la partita. Con l'arrivo della Commissione straordinaria i cittadini vengono a sapere che di lì a breve (si era parlato addirittura di metà febbraio) sarebbe entrato in funzione il sito di stoccaggio che avrebbe accolto i fanghi inquinati da trattare del canale Bottaro-Fienga di Scafati, come comunicato all'Amministrazione comunale il 3 gennaio 2011, ovvero 15 giorni prima della sentenza del Consiglio di Stato. La Vasca sarebbe venuta dopo (agosto-settembre, ci dicono), ma nessun documento scritto era stato prodotto su questo impegno. Doveva bastare, ai cittadini diffidenti, la sola "parola d'onore" del gen. Jucci. Una stretta di mano ed un curriculum blasonato: così il Commissario delegato per la bonifica del Sarno congeda le associazioni sangiuseppesi convocate ad un incontro pubblico all'inizio di febbraio.

4. Coordinamento si, Coordinamento no.
Associazioni, partiti, singoli cittadini formano il Coordinamento Ambientale San Giuseppe Vesuviano, con l'obiettivo di mettere insieme le forze per verificare e, nel caso, opporsi ad un progetto che appare oscuro fin dalle prime informazioni ricevute. Alla prima riunione del Coordinamento partecipano un po' tutti. Tutti firmano una richiesta di accesso agli atti riguardanti il "progetto Jucci", una richiesta in cui si chiede "di non utilizzare l'area individuata per il trattamento fanghi". Fra i firmatari ci sono anche il CAS, Unione Sangiuseppese e Azione Civile di Leonida Ambrosio. Tenete a mente questi nomi, perché a breve ritorneranno nella nostra storia.

Grazie alla professionalità sincera e gratuita di alcuni tecnici, il Coordinamento analizza i primi documenti diffusi dalle autorità (sono passati ben 16 giorni dalla richiesta!), rilevando fin da subito gravi inadempienze tecniche nel progetto dell’impianto di trattamento dei fanghi e importanti responsabilità politiche dell’ex Amministrazione Ambrosio. Nel frattempo, partono i volantinaggi per informare la cittadinanza e si prepara la manifestazione popolare dell'11 marzo. Ma cominciano anche i distinguo. Leonida Ambrosio si dissocia, affermando che la firma apposta al documento comune era falsa. Il CAS accusa il Coordinamento di "pseudo-comunismo" (che detto ad un gruppo di cui è parte la Caritas e le cui riunioni si svolgono nelle sale parrocchiali del paese, col pieno appoggio dei parroci locali, è davvero un'accusa bizzarra). Unione Sangiuseppese tiene un piede dentro ed uno fuori, fino a quando Tonino non richiama all'ordine le sue legioni (sempre più esigue, per la verità).

5. Le macchine del fango (1 e 2).
La manifestazione dell'11 marzo è un successo. Tonino inizia a preoccuparsi. I suoi fedeli mettono in moto la macchina del fango (1). I giornalisti amici accusano il Coordinamento di faziosità, o ignorano completamente le sue azioni. In paese appare un manifesto a firma "Associazione CACTUS" che accusa il Coordinamento delle peggiori nefandezze. CAS e Unione Sangiuseppese inviano una comunicazione in cui si intima alle scuole di non predere parte alla mobilitazione del 26 marzo organizzata dal Coordinamento, perché questo farebbe sorgere il reato di interruzione di pubblico ufficio, un reato gravissimo, soprattutto per un dipendente pubblico. Le scuole confermano però quanto già stabilito: l'adesione è individuale e sta alla coscienza di ciascun genitore decidere se partecipare alla mobilitazione o meno con i propri figli. Nel frattempo, l'ex nemico di Tonino ha una crisi mistica che si tinge di biondo: Leonida Ambrosio entra nella pattuglia pro-fanghi ed organizza, insieme con US e CAS, l'incontro pubblico di questa sera (lunedì 28 marzo). All'incontro, si legge nel manifesto, "si è provveduto ad invitare" Jucci, la Commissione straordinaria, preti e, last but not least, Tonino Ambrosio, che porterà il suo "contributo di Verità". Con la "V" maiuscola. Come dio.
Nonostante tutto, i cittadini sangiuseppesi ottengono un primo risultato: dopo la diffida inviata dal Coordinamento ambientale SGV, Jucci ferma la macchina del fango (2) e rinvia la decisione dell'apertura del sito di stoccaggio ad una Commissione "super partes".

6. Il momento della Verità.
Sull'appuntamento di questa sera ci sembra necessario evidenziare alcuni aspetti. E' opportuno che alti funzionari dello stato, fra cui i Commissari prefettizi giunti a SGV per ristabilire la legalità, partecipino ad un incontro con un sindaco la cui giunta è stata sciolta per infiltrazioni camorristiche? Una domanda che giriamo anche al Centro giovanile (Seminario), che ospita l'evento. Quali Verità potrà rivelare Tonino Ambrosio se, come appare dalla documentazione ufficiale, il Comune è stato parte attiva nella gestione del "progetto Jucci" fin dal 2008, senza avvertire la necessità di informare la popolazione? Che interesse hanno CAS, US e Leonida Ambrosio, qui nella veste dell'Ass. Scansafossi, nello spaccare il fronte unito e trasversale dei cittadini rappresentato dal Coordinamento ambientale SGV? Perché il loro ripensamento è stato così tardivo? Il loro cambio di orientameno ha a che fare con la possibilità di indicare i due membri della commissione di controllo sulla gestione del sito di stoccaggio che Jucci ha richiesto ai cittadini? Quali sono i nomi che Leonida Ambrosio e Mike Ryno (CAS) hanno fatto al Commissario delegato nella riunione tenutasi prima della Conferenza dei servizi dell'8 marzo? Sulla base di quale criterio queste persone sono state individuate?
E potremmo andare avanti per molto ancora…

7. Amici e amiche? Cittadini!
Mettiamo un punto fermo sulla manifestazione di questa sera: siamo orgogliosi di non essere amici di Tonino e delle truppe ambientaliste pro-fanghi, perché questo ci dispensa dalla partecipazione all'evento di rivelazione della Verità. Crediamo, anzi, che gi amici e le amiche appartengano alla sfera personale e privata di ciascuno, ma che gli interessi pubblici vadano tutelati facendo appello ai cittadini. I cittadini, nelle forme che ritengono opportune di organizzazione, stanno difendendo il proprio diritto alla salute, smontando tecnicamente le assurdità contenute in questo progetto scellerato di stoccaggio fanghi inquinati e ribadendo, ogni giorno, sempre con maggiore forza, l'assoluta priorità della bonifica di Vasca Pianillo. Una bonifica che va fatta con molti se e molti ma, perché la salute dei cittadini ed il futuro di questo Paese non possono essere risolti con dogmi di fede, né con Verità assolute.

Noi non abbiamo la Verità, ma solo il bisogno di vederci chiaro, leggere le carte, analizzarle, farle verificare da tecnici indipendenti, tenendo fuori la politica da questa storia. Perché il fango che l'amministrazione Ambrosio ha gettato su questo paese in passato è già troppo e non permetteremo che lotte intestine o vecchie logiche di potere distruggano la battaglia popolare che i sangiuseppesi stanno mettendo in campo in queste settimane.

Collettivo Vocenueva

Verità (aggiornata): né Jucci, né la Commissione straordinaria hanno preso parte alla manifestazione del 28 marzo.

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5 Responses to “L’orgoglio di non essere amici. Promemoria per orientarsi nella questione fanghi inquinati.”

  1. anonimo Says:

    Caro Alberto questa storia non nasce nel 2007,ma ha radici molto lontane.
    Radici che affondano nella coscienza sporca dei Sangiuseppesi.
    La mia memoria arriva a pochi anni prima del terremoto (23/11/1980) quando via Vasca al Pianillo era in realtà un sentiero e il Comune sul lato sx aveva costruito delle vasche che,forse,dovevano essere un depuratore. Impianto rimasto una cattedrale nel deserto.
    Dopo il terremoto partì il sacco di San Giuseppe Ves.,tutti costruivano in modo indiscriminato,soli pochi idealisti parlavano di edilizia popolare,grazie ai quali ci troviamo tre angolini di territorio vincolato e non devastato.
    Dopo il 1983 il Comune costruì il grosso della rete fognaria che è funzionata tutt'ora e canalizzò il flusso verso il lagno Capocresti che finisce nella Vasca al PIanillo. Indovina chi era assessore allo sport in quel tempo?
    Nel 1985 o giù di lì diventa sindaco pensionando il dott. Michele Ferraro,e oggi dice che Vasca al Pianillo non dipende dal Comune.
    Lo sai cosa chiedeva l'Ufficio Tecnico Comunale di scrivere nelle richieste di allaccio alla fogna pubblica? : Chiedo l'allacciamento per acque pluviali. Solo a via Di Luggo ne ho compilato oltre 30 di queste domande
    Tu credi che nessuno sapesse cosa intendevano i cittadini per acque pluviali?
    Questa cosa ha fatto comodo a tutto il Paese,certo i politici ci hanno costruito le loro fortune elettorali,ma i cittadini ne hanno ricavato che per 30 anni non hanno chiamato l'autospurgo. Sai quanto prendono oggi per 5 metri cubi? Euro 170.00!
    Io oggi chiedo in tutte le riunioni che questa verità venga fuori,in caso contrario non avremo mai giustizia. Se non ci affranchiamo da questa classe politica stracciona che ha barattato per decenni diritti per piaceri e da una distorta mentalità diffusa che Se vuoi campa' questa è la trafila,allora non usciamo. Tutte le riunioni che facciamo saranno sempre più sterili ed inutili.
    Una parte dei presenti urlerà Nessun sito di trattamento a San Giuseppe!  forse perchè abita lontano dalla vasca,mentre qualcun'altro urlerà No puliamo solo la vasca,forse perchè abita più vicino.
    No mi dispiace ma non è questa la strada!
    Solo una programmazione seria e trasparente può risolvere il problema,ma questo richiede l'inpegno di tutti,al di là delle logiche partitiche perchè l'ambiente non ha colore politico.
    Invece la strada imboccata nel nostro Paese per cercare la soluzione del problema passa proprio davanti alle varie cappelle politiche che per oltre trent'anni non hanno fatto altro che scaricare su Enti superiori le loro responsabilità fregandosene del danno ambientale che lasciavano ai posteri.
    Lo sai cosa disse un consigliere comunale nel periodo 1983/1988 dai banchi dell'opposizione?" Vi prego di cosiderare che la Vasca al Pianillo deve rimanere uno spazio umido per permettere la sosta agli uccelli migratori"
    Questo mentre la maggioranza democristiana sbadigliava. Chissà perchè, ma in consiglio comunale a San Giuseppe Ves. la maggioranza sbadiglia sempre.
    Il resto lo hai sintetizzato perfettamente
    Saluti
    MIMMO RUSSO

     

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  2. anonimo Says:

    Condividiamo in pieno quanto da Voi sintetizzato e ribadiamo con forza di procedere uniti contro questo scellerato progetto.
    Cordialmente
    Associazione "Jamm"

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  3. anonimo Says:

    Grazie, ragazzi!  Come sempre, riuscite a sintetizzare e a tenere le file della questione con precisione e con quel pizzico di ironia, che non guasta mai.
    Liliana

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  4. anonimo Says:

    Caro Mimmo, ti ringrazio per avermi chiamato in causa ma come ben sai il post è a firma di tutto il Collettivo che democraticamente ha considerato e definito questo testo seguendo la stessa nostra linea di sempre, con coerenza e a volte anche il coraggio di scrivere certe cose.

    Le tue osservazioni sono sempre di ottimo contributo soprattutto storico anche alla questione dei fanghi inquinati. E hai evidenziato anche le colpe storiche di alcuni dirigenti politici di quell'epoca.

    Ringraziamo inoltre coloro i quali condividono le nostre posizioni (anche su alcuni personaggi dall'atteggiamento ambiguo).

    Un saluto a tutti

    AlbK

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  5. AlbK Says:

    LA VERITA' …..Ancora….

    http://www.ilmediano.it/aspx/visArticolo.aspx?id=13167

    Adesso FORA DAI BALL !!!!!

     

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