LA NOSTRA AFRICA
Come Castelvolturno cosi a Rosarno si e’ ripetuta una rivolta degli immigrati nel sud italia.
Non a caso le stesse condizioni si ripresentano in un territorio dove la criminalita’ organizzata governa su tutte le attivita’ umane; cosi come Castelvolturno, a Rosarno potenti famiglie della malavita decidono le sorti dell’ economia e della politica locale, quindi anche quelle della vita degli immigrati presenti sul territorio :
uomini in cerca di lavoro e di una vita “normale” costretti a lavorare sottopagati, a vivere in luoghi fatiscenti, discriminati e vilipesi ; tutto in ragione del profitto della malavita.
Mentre il nostro Ministro padano Maroni afferma che lo Stato e’ presente in quelle zone, e’ facile ribadire che la n’drangheta e’ piu’ forte dello stato militarmente, economicamente ed e’ di gran lunga piu influente sulla popolazione locale che riconosce nel sistema delle ndrine il loro “sicuro” governo.
Inoltre, appare chiaro, come uomini che non hanno cultura mafiosa e che hanno affrontato fame , guerre e dolori per poter sperare in una vita migliore, non siano disposti a cedere rispetto alla inumana spietatezza e ferocia della criminalita’ nei loro confronti.
In questo questo quadro non degno di un paese civile, il Governo e’ assente in termini di politiche di accoglienza, in ordine di efficacia nel contrasto alle mafie di quei territori se non con provvedimenti ad hoc necessari ad una propaganda che voglia far credere il contrario (vedi arresto della famiglia Bellocco subito dopo i disordini di Rosarno).
La NOSTRA AFRICA…
vorremmo che fosse capace di accogliere i nostri fratelli immigrati
vorremmo che fosse capace di sconfiggere le mafie
vorremmo che fosse diversa…
a cura di
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gennaio 15, 2010 at 3:19 pm
Una perla di giornalismo di Sandro Ruotolo durante la trasmissione annozero di ieri sera:
http://www.annozero.rai.it/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-108cc6a4-768b-4fdb-bd9b-c687f82553c4-annozero.html?p=0
Le parole di questo migrante pesano come sassi sulla coscienza collettiva di noi italiani.
gennaio 15, 2010 at 5:28 pm
Spero che nel nostro paese, culla di immigrati sfruttati ogni giorno, non si verifichi la stessa cosa accaduta a Rosarno.
Oppure crediamo ancora alla favoletta raccontata dai nostri grossisti che gli immigrati ci tolgono lavoro??
Basta fare un giretto la mattina presto in piazza Garibaldi dove c’è un vero e proprio mercato del lavoro nero ; rumeni, polacchi, marocchini che si "prostituiscono" al miglior o primo datore di lavoro nero. Forse è questa la vera integrazione a cui aspiriamo : gente da sfruttare alla prima occasione, gente da accusare al primo delitto o reato.
gennaio 15, 2010 at 5:58 pm
Miriam Makeba, detta altrimenti Mama Africa, venuta incredibilmente a morire a Castelvolturno qualche tempo fa…