Io sto con la FIOM

gennaio 13, 2011

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marchionne
Alla vigilia del referendum FIAT, mentre il Paese si spacca (inutilmente) sul SI e sul NO, i soliti giornalai (e le tv pagate dagli Agnelli) dipingono la FIOM come “irresponsabili”, “ostacolo allo sviluppo della FIAT e di tutta l’Italia” e altre cazzate del genere.
 
Diciamo le cose come stanno : Marchionne sta effettuando una delle operazioni finanziarie (attenzione non un’operazione industriale) più grosse e ghiotte dell’ultimo decennio. La divisione in newco, good company e bad company ecc, Fiat Industrial e Fiat Auto, ha un unico scopo : ottenere enormi profitti dai mercati finanziari.
Forse negli ambienti di alta finanza, Marchionne sarà etichettato come un “genio”, un “innovatore” ma la cosa che realmente si sta consumando è IL RICATTO AI LAVORATORI.
Con un piano industriale fantasma, degno del gioco delle 3 carte, Sergione vuole ribaltare e cancellare in due giorni (domani e dopodomani) quanto ottenuto dai lavoratori (anche con il sangue) in 100 anni di storia del sindacato.
Tralasciando i turni massacranti, la cancellazione della rappresentanza sindacale (e ci sono dubbi sulla costituzionalità di questa disposizione presente nel nuovo contratto), l’intolleranza verso ferie e mallattie, Marchionne ricatta l’Italia e i suoi dipendenti, affermando di andarsene se non vince il SI. E il Governo tace, anzi Berlusconi gli dà ragione.
Alcuni dati : Sette miliardi e seicento mila euro è la cifra che lo Stato italiano ha erogato alla Fiat tra il 1977 e il 2009. Il dato è di Giuseppe Bortolussi, segretario degli artigiani e dei piccoli imprenditori della Cgia di Mestre, che ha fornito il dato dei soldi pubblici finiti a Torino nel corso degli ultimi 33 anni. Bortolussi fornisce numeri più dettagliati: dal 1990 in poi: 1,279 miliardi per la costruzione degli impianti di Melfi e Pratola Serra. 272,7 milioni per ristrutturare gli impianti di Melfi e Foggia tra il 1997 e il 2003. Lo Stato ha inoltre "coperto" gli incentivi alla rottamazione con 465 milioni. Trattasi sempre di fondi statali, pubblici. "In questa analisi – conclude Bortolussi – non abbiamo tenuto conto dell'importo per l'erogazione degli ammortizzatori sociali. Tra il 1991 e il 2002 la spesa è stata pari a 1,15 mld di euro. Un'entità sostenuta anche dalla Fiat e dai suoi dipendenti" (fonte)
 
Insomma, se Marchionne vuole andare via che restituisca prima i soldi allo Stato Italiano e poi può andare.
Sia chiaro : ogni impresa è libera di delocalizzare (a danno dei lavoratori dei Paesi scelti) ma un’azienda come Fiat (direi a compartecipazione statale) NO.
Per non parlare del fatto che l’Italia, grazie alla buona anima dell’Avv Agnelli, è una repubblica fondata sulle 4 ruote !!!!

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7 Responses to “Io sto con la FIOM”

  1. anonimo Says:

    da piu' parti si legge che Marchionne sarebbe l'uomo dell'anno, quello della modernita' , uno capace di osservare il mercato globale con lungimiranza.
    A mio avviso tutti questi lusinghieri apprezzamenti sono poco meritati  e oltremodo eccessivi,  dal momento che, il dirigente Fiat non ha proposto nessuna grande riforma lavorativa, nessuna grande idea che rinnovi il mercato del lavoro automobilistico  o piuttosto il rapporto tra operai e azienda.
    Marchionne, con l'attenuante della crisi economica e della competizione globale, si e' presentato  agli operai brandendo con una mano una pistola e con l'altra una cesoia; con la Cesoia, si e' preoccupato di tagliare alcuni diritti ai lavoratori italiani spingendoli verso un arretramento complessivo sulle guarentigie sindacali in direzione  di paesi come serbia, polonia, ect ect, mentre con la pistola puntata alla tempia dei metalmeccanici ha minacciato di andare via da torino e di premere il grilletto, nel caso in cui non si accettassero le proposte svantaggiose e foriere di ulteriori sacrifici .
    La modernita' e il progressismo sono valori che inducono al rinnovamento e al continuo miglioramento economico e sociale a vantaggio di tutti i partecipanti a un qualsiasi contratto, cosa che non avverra' a torino una volta che vincera' il si  e si accetteranno le condizioni proposte.
    Marchionne e' , per me, il piu' banale tra i dirigenti, il piu' vecchio, uno che ha una visione della modernita' e del fare azienda molto personale e personalistica .

    Correctstyleo

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  2. anonimo Says:

    e come 30 anni fà ancora una volta gli stessi colletti bianchi della stessa fabbrica si sono inchinati e hanno leccato il culo al padrone di turno. Bravi

    Hurricane85

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  3. anonimo Says:

    Hanno sciolto l'amministrazione Ambrosio per infiltrazzione camorristica .
    E' uscita la sentenza del consiglio di stato.

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  4. anonimo Says:

    speriamo che coloro i quali hanno dato (giustamente) del camorrista al sindaco Antonio Agostino Ambrosio siano riabilitati…

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  5. anonimo Says:

    Ma mo Giovanna Salvati per chi lavorerà?
    Per STOCAZZO??

    Poverina aveva appena preso il posto di serva della gleba lì al Comune….

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  6. anonimo Says:

    STOCAZZO è gia un datore di lavoro per Giovanna Salvati

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