Impresentabili e non da oggi.

febbraio 1, 2012

Legalità, News

Antonio Agostino Ambrosio è stato il sindaco di una giunta comunale di centrodestra, quella di San Giuseppe Vesuviano, sciolta per infiltrazioni camorristiche: non potrà per questo candidarsi alle prossime elezioni. Lo ha stabilito la I sezione civile del Tribunale di Nola, presidente Giovanni Fragola Rabuano, accogliendo la richiesta del ministro dell’Interno, rappresentato dal procuratore aggiunto Maria Antonietta Troncone. Pubblico ministero, quest’ultimo, che ha lavorato per anni alla direzione distrettuale antimafia della Procura di Napoli. Urne vietate anche per gli ex consiglieri comunali Gennaro Ambrosio, Franco Giuliano, Francesco Santorelli.” (Il Corriere del Mezzogiorno del 31.01.2012).

La Giustizia chiude la corsa elettorale per  Tonino Ambrosio e per gli ex assessori Santorelli, Giugliano e Ambrosio (poi passato all’opposizione). La decisione della Magistratura era attesa da mesi ed arriva proprio nel momento in cui nel paese sono in corso trattative su più fronti per non arrivare impreparati alle elezioni. Elezioni che, secondo alcuni, potrebbero essere indette già per il prossimo autunno, anche se con molta probabilità si dovrà attendere la primavera 2013. Tutto dipenderà da quanto ancora verrà prorogato il mandato della Commissione prefettizia, oramai insediata da un anno e mezzo nel palazzo comunale. Una Commissione ancora al suo posto perché non totalmente estirpate (qualora fosse davvero possibile) tutte le ragioni che hanno portato allo scioglimento, ovvero il condizionamento della macchina amministrativa da parte della camorra.

La pronuncia della Magistratura era necessaria, ma non sufficiente. L’assenza di pezzi fondamentali della vecchia nomenklatura peserà  (la presenza di Tonino non era considerata fra le cose possibili nemmeno dai biondisti irriducibili), ma il condizionamento del voto e della vita politica non è ancora scongiurato. Amici, parenti, prestanome: una macchina del consenso così organizzata e potente non ha bisogno di primi attori per vincere la tornata elettorale. Il cambiamento è nelle mani dei cittadini-elettori, perché questi signori, oggi incandidabili, impresentabili lo sono da sempre. Sta ai sangiuseppesi decidere di voltare pagina, essere protagonisti di una di quelle rivoluzioni potenti ma silenziose che di tanto in tanto il voto porta nelle democrazie.

PS: con questo post inauguriamo il nuovo blog dopo mesi di lavorazione per il passaggio ad una nuova veste grafica e ad un nuovo hosting. Grazie al lavoro dei Tecnici, siamo riusciti a recuperare la quasi totalità dei post, commenti e materiale media archiviati sul blog precedente. Un lavoraccio tedioso ma necessario, ma fatto con la convinzione che possa essere utile per tutti avere sempre a disposizione una piccola “memoria collettiva”. Rileggere vecchi post e molti dei commenti è un esercizio che a volte bisognerebbe fare per valutare con distacco successi e fallimenti, guardando avanti con maggiore consapevolezza.
Il blog è morto. Viva il blog.

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