Il Nostro Presepe Morente 1.2

dicembre 28, 2007

News

E’ oramai un anno che vivo fuori San Giuseppe Vesuviano,in un posto fantastico nel quale è possibile camminare liberamente a piedi,senza il pericolo di essere investito a causa dei cumuli d’immondizia sui marciapiede.
Questo posto fantastico non è un’isola caraibica o un pianeta scoperto da pochi anni ma una città,un pò più grande del nostro paese,che si trova in Italia.
Eppure ogni volta che torno qui ho la sensazione di entrare in una sorta di macchina del tempo.Una macchina del tempo ma anche una macchina della civilizzazione.
Appena vi entro mi ritrovo un centinaio d’anni indietro e un paio di conquiste sanitarie fa.
Praticamente abbandono il 2007 e la civiltà nella quale ero convinto di trovarmi e mi trovo catapultato,diciamo, nel 1150,nella barbarie di un qualsiasi borgo dell’Europa post-imperiale,nel quale si usa gettare il piscio dalla finestra,per evidente carenza temporale di servizi igienici,sia chiaro.
Poi penso che già ai tempi dei romani esistevano le fogne,che loro producevano sicuramente meno immondizia di noi,che non avevano ancora la plastica,gli assorbenti,i transistor,le antenne,i frigoriferi..
Dunque una regressione della regressione,nel passato ma con gli inconvenienti del futuro.
La mentalità è del passato,gli atteggiamenti sono del passato,i partiti,il modo di rapportarsi agli altri è del passato,le feste sono del passato,le idee,i valori,ciò per cui la gente si sbatte è un retaggio del passato.
Un passato triste di sottomissione.
Invece l’inquinamento è del futuro,l’immondizia è futuristica,le automobili che sfrecciano sono del futuro,le antenne sui balconi sono del futuro,le macchine 50 che si accartocciano come fogli di carta sono futuristiche,la diossina è del futuro,le pecore modificate geneticamente sono estremamente futuristiche.
I tumori sono di oggi invece.
Siamo riusciti a combinare insieme il peggio del vecchio col peggio del nuovo,ne dovremmo andare fieri.
Festeggiamo dunque questo Santo Natale e questo nuovo anno,convinti che a Capodanno una nuova Baghdad rinascerà in provincia di Napoli (Italia),un giorno di giubilo in cui milioni di tonnellate di riufiuti di munnezza bruceranno sotto i colpi del fuoco capodannesco dagli occhi a mandorla.

Tanti auguri compaesani,vi posto il mio presepe.

presepemorenteprimastesura

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24 Responses to “Il Nostro Presepe Morente 1.2”

  1. anonimo Says:

    sono qua. d’avanti al mio pc, in lacrime, sono in lacrime e penso come cazzo ha fatto questa merda di paese a ridursi ancora peggio di com’era. Ci vuole un coraggio assurdo per diventare la skifezza della skifezza(e noi purtroppo lo siamo). Il bello xò è che nessuno fà nulla, si parla e mentre si parla migliaia di persone ogni sera buttano il loro comodo sachetto di plastica, a volte quakuno si scende anke il comodo frigorifero e lo deposita dove capita un pò ovunque in giro per questa merda di paese. Che vergogna è vero tyler abita da un pò di tempo in un paese distante poche ore di makkina da questa merda. Eppure smebra lontano milioni di kilometri da questa realtà assurda in cui ogni giorno noi poveri sangiuseppesi dobbiamo confrontarci. Che skifo pensare che tuo figlio lo vorrai far crescere ovunque tranne che qua. Che skifo pensare che in questa terra una volta felix non c’è futuro. L’unico futuro certo sono le polveri di diossina che ogni giorno scatenano migliai di tumori.

    amen compagno tyler.

    hurricane085

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  2. albertocatapano Says:

    mi associo in pieno con Tyler…non solo non c’è niente da festeggiare, c’è da preoccuparsi seriamente per i roghi immensi di diossina che si avranno nella notte del 31…Una nuova Bagdad si formerà e noi campani-iracheni moriremo sotto il fuoco “amico-nemico” della diossina….

    Un consiglio vivo a tutti : bagnate quanto più è possibile la vostra immondizia fuori porta per il 31, almeno cercherete di evitare roghi spiacevoli…..Grazie….Buona Diossina a Tutti !!! oppure come dice il detto : chi diossina il primo dell’anno diossina tutto l’anno…evvaiiii

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  3. anonimo Says:

    ki diossina l’ultimo dell’anno diossina tutto l’anno? grande alberto ahahahahahhahahahahahahhahahahaha

    hurricane085

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  4. anonimo Says:

    Nella mia città è festa. Fanno il Presepe vivente. Un presepe vivente. In una città che sta morendo. Ironia della sorte. Un presepe vivente è allestito nel monumento alla morte sociale del mio paese. Ex Asilo Croce Rossa. Pericolante, fatiscente: degrado. Un presepe vivente sull’orlo del baratro.

    Sorridete gente: è arrivata la raccolta differenziata. Differenzia le zone dove raccogliere. Ripulisce l’uscio dell’ex asilo Croce Rossa, accumula nei sobborghi. Differenziamo così, un po’ a modo nostro. Nella mia città, dove fanno pure il presepe vivente. E’ in vetrina. Lì, dove non c’è munnezza. Lì, dove un po’ tutto muore, nell’ipocrisia godereccia di chi si lamenta del puzzo, ma continua ad alimentarlo. C’è un presepe vivente. In una città che sta morendo. Buon 2008.

    Agitprop

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  5. albertocatapano Says:

    a proposito di tristezza e rabbia (tutt’altro tema però) :dal blog di beppegrillo.it :

    Qualcuno bussa alla tua porta. E’ lo Stato. Ti porta via dalla tua famiglia. Da tuo figlio di 14 anni. Ti accusa di aver coltivato delle piantine di canapa indiana nell’orto di casa. Ti mette in cella. Ti uccide. Non è l’Argentina dei colonnelli e neppure l’Unione Sovietica di Stalin. E’ l’Italia di Mastella e di Amato. Aldo Bianzino è stato assassinato in carcere. Ucciso due volte. Prima dai suoi carnefici e poi dai media che lo hanno ignorato.

    La vedova di Aldo si chiama Roberta Radici. Nell’intervista che ci ha rilasciato ha detto: “Non so cosa pensare dello Stato. Cosa pensare della giustizia.”

    Vi consiglio di vedere il video sul blog…

    Aldo Bianzino in carcere per due piantine di canapa indiana, migliaia di giovani in carcere per uso e detenzione di sostanze stupefacenti quali la cannabis, migliaia di anni e sanzioni infllitte per reati infami e obsoleti…E c’è chi come la moglie di Dini (30 milioni di euro rubati) che non si farà nemmeno un giorno in carcere e vivrà nel lusso degli arresti domiciliari, Ricucci che solo ieri dopo 2 anni ha restituito una parte di quello che ha rubato (27 milioni di euro) e oggi è intervistato su giornaletti e salottini tv,Alfredo Vito, con 22 episodi di corruzione addirittura siede in Parlamento e membro della Commissione Antimafia, la lista è lunghissima..mi domando quindi : e se facessi anch’io un brucio di 20 milioni di euro???…tanto male che vada mi sto a casa mia a godermi i soldi…MALE CHE VADA…

    La verità è una…è che questo Stato,questa gente, questa società italiana così malata e degradata fa venire voglia di essere un anarchico convinto e per di più insurrezionalista…Qualcuno scriveva : 10,100,1000 Nassirya…io invece cambierei la frase con 10,100,1000 bombe a Roma….se qualcuno ha visto Vper Vendetta…., embè sarebbe bello osservare Palazzo Madama,Chigi,il Quirinale, Saxa Rubra, Cologno Monzese saltare in aria, in mille pezzi…

    P.s. questo msg si autocancellerà allorquando mi venga recapitato un avviso di garanzia per istigazione al terrorismo…ehehehehehe

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  6. anonimo Says:

    Certo che non conoscevo la vostra vena Horror!

    Dio Mio!,Neanche quei vecchi depressi che si tirano sù a kili di tavor e antidepressivi vari farebbero peggio di voi!

    E CHE CAZZO!

    E siete stati ad un festa l’altro sera,che sembra anche ben riuscita.E siete tornati così acidi?

    Voglio dirvi solo una cosa:

    Avete vent’anni ,una vita davanti non avete nessun diritto di esprimervi in questo modo ,con tutta la monnezza materiale ed immateriale che ci circonda!!!

    Oggi sono uscito per lavoro e sono passato come al solito per Via V.al Pianillo,il cuore mi è finito sotto le gomme dell’auto.Ma al ritorno a casa ho trovato la mia vicina con tre sacchi di bottiglie di plastica da riciclare.E’ bastato questo per darmi una ragione in più per continuare ad impegnarmi a fare la differenziata

    La mia vicina ha due bambini e spera per loro un mondo migliore .E voi?,Che fate? Vi piangete addosso!

    Datevi una mossa c’è un’intera città che aspetta che gli diate una ripulita!

    E vi prego niente filosofie,o discorsi ingarbugliati.Solo azioni.

    Ciao MIMMO RUSSO

    P.S. Che il nuovo anno vi porti tanto ottimismo!

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  7. anonimo Says:

    Mimmo, quando sei passato per via vasca al pianillo hai visto la barca?

    E’ ancora al rimessaggio “la munnezza”!!!!!!!!

    Forse sarà ritirata dal leggittimo proprietario la prossima estate, e tante grazie a questa amministrazione che l’ha tenuta nella sua munnezza per tutto l’anno

    Bob Dylan

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  8. anonimo Says:

    caro mimmo quando tu eri giovane come si dice..la mangiatoia era vasc’..nel senso che c’erano più possibilità di lavorare,di vivere apparentemente bene, di condividere ideali con i tuoi coetani…a mio avviso, l’italia sta attraversando il periodo politicamente, economicamente e culturalmente più nero dagli anni 60-70…Napoli e la provincia poi è l’apoteosi di alcuni o tutti di questi problemi misti a CAMORRA…

    Fa rabbia avere come progetto,come idea andasene,fuggire via lasciando famiglia,amici,amori,le tue radici, perchè sai e credi che qui non sarai felice o meglio non possa tovare soddisfazioni (anche in senso lavorativo)…quanti amici sono “emigrati” per conoscere–studiare-lavorare…

    caro Mimmo spero che tu abbia letto e compreso le mie parole e sai che ben cose si dicono e si scrivono nei commenti però poche seriamente si realizzano…l’horror mi piace ma non sono un terrorista…almeno lasciami sfogare…

    Ciao Alberto

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  9. mezzalasinistra Says:

    Dal Presidio Permanente di Taverna del Re

    Comunicato stampa

    Oggi, 27/12/07 alle 16 e alle 18.30 la polizia ha caricato senza troppe “cautele” i cittadini esasperati che cercavano di impedire ulteriori sversamenti di rifiuti nella discarica di Taverna del Re, a Giugliano; la discarica doveva essere chiusa il 20 dicembre (che era già una proroga della data del 31 ottobre come da ordine del giorno accolto dal Governo).

    Nelle cariche, che sono state molto più dure e violente di quelle viste fino ad ora, oltre a numerosi cittadini che sono restati leggermente feriti, è rimasto coinvolto Padre Alex Zanotelli, che si era recato presso il presidio per dare conforto ai manifestanti stanchi e disillusi.

    I cittadini riuniti nel “Presidio permanente di Taverna del Re” tengono a precisare che una “Eventuale proroga” alla data del 20/12 non è stata assolutamente concordata con la comunità, ma è una decisione assolutamente unilaterale da parte del Commissariato e che non è in alcun modo condivisa.

    Presidio permanente taverna del re

    Domani appuntamento ore 9 al presidio fate circolare

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  10. anonimo Says:

    Vorrei vedere il fuoco ogni giorno.

    Nelle strade, nelle città.

    Come il fuoco che bruciava a Genova.

    Reply

  11. anonimo Says:

    per Alberto ed il post 10.

    Non sono d’accordo con voi.

    dobbiamo impegnarci affinchè il nostro paese migliori, ma lo dobbiamo fare con le armi della persuasione, dell’impegno sociale, mettendo i cittadini a conoscenza delle malefatte di chiunche fa il male di questo paese, dando l’esempio di come si vive civilmente e soprattutto nel rispetto degli altri, cosa che voi del collettivo vocenueva fate in modo eccellente ed è per questo motivo che avete la mia stima ed ammirazione.

    Pertanto, capisco ma non giustifico il vostro sfogo e vi esorto, sempre nel rispetto della legalità, a profondere le vostre energie unicamente per contribuire ad un futuro più roseo per il nostro paese.

    Reply

  12. anonimo Says:

    Ragazzi vi sto per dire una cosa che ha del clamoroso.

    Mentre affoghiamo nella monnezza il biondo fa clientela anche sulla sua rimozione.

    Ieri mattina (venerdi 28) passavo per via G Ammendola (abito nei paraggi) e dalla macchina osservo il titolare della salumeria “il ghiottone” tale “peppe a’ chioral” noto lacchè del Biondo, che sbraitava per telefono in quanto la spazzatura posta all’angolo del rione Cappetelli occupava metà strada e addirittura rasentava il suo negozio. Risultato: Nel lasso di una mattina sono scomparsi, monnezza e addirittura i bidoni preposti alla raccolta. Ora premesso che la protesta del suddetto era legittima, io penso che i sangiuseppesi meritano alcune risposte: 1 chi li ha rimossi? 2 dove sono finiti quei rifiuti? 3 perchè sono stati rimossi solo quelli che minacciavano l’attività del “lacchè” del biondo?

    Reply

  13. anonimo Says:

    Per il post 12.

    1)Gli operatori ecologici.

    2)Quasi certamente sono stati scaricati nella strada che collega via Lavinaio con via Delle Rose.

    3) L’hai detto tu stesso. Perchè davano fastidio a un lacchè del biondo.

    Bob Dylan

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  14. anonimo Says:

    Capisco il tuo amaro sarcasmo ma io mi indigno ancora!

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  15. anonimo Says:

    Ragazzi, non c’è nulla da fare, fino a quando ci saranno questi squallidi personaggi a governare il nostro paese, ci prenderanno sempre per il culo, come lo hanno sempre fatto, del resto, negli ultimi 20 o 30 anni.

    C’è bisogno di aria pulita, aria nuova,voce nuova…

    Voce Nueva

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  16. TylerDurdan Says:

    e mo levateci pure il diritto di deprimerci,e stiamo apposto.

    ‘Fanculo

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  17. fredom Says:

    Grande tyler… come sai anch’io vivo fuori da napoli , e torno a casa solo in questi periodi di festa… e ogni anno vengo colpito sempre di più da una sensazione angosciosa che mi porta a pensare ai tuoi stessi pensieri… quando poi mi allontano da napoli… vado sempre via con l’amaro in bocca dato probabilmente dalla consapevolezza che si fà sempre più dura vivere dalle nostre parti, ma poi cerco di darmi coraggio e sperare che le cose prima o poi cambino… per fare ciò bisogna lottare ed essere caparbi nel portare avanti l’idea di cambiamento che voi e io abbiamo in mente… forza ragazzi un anno nuovo sta per iniziare… tenete duro e il mio augurio per voi è che sia un anno ricco di soddisfazioni….

    Francesco.

    Reply

  18. urraro Says:

    Ragazzi di Voce Nueva, auguro a tutti voi un anno più sereno e, se è possibile, un anno felice. E soprattutto un anno senza “monnezza” perché so che probabilmente è una delle cose che desiderate di più. Anche perché non alludo soltanto alla “monnezza” che regna sovrana nelle strade, ma anche a tutte le “monnezze” del mondo.

    Auguri sinceri e colmi di bene.

    Raffaele Urraro.

    Reply

  19. anonimo Says:

    vi amattuli sta diventando la nuova discarica comunale.

    all’insaputa di tutti stamattina si stavano già preparando a scavare nel parchewggio antistante il campo comunale per sotterrare almeno 4/5 container di immondizia, che già sono parcheggiati lì da giorni, con teloni giallo-blu, per restare in tema.

    accorrete a protestare con noi.

    Mee

    Reply

  20. anonimo Says:

    Allarme!!!!!!!!

    nuova discarica a Terzigno

    presso proprietà Lanza…!!!!!!!

    Reply

  21. anonimo Says:

    CRONACA DELLA PROTESTA AL COMUNALE

    Questa mattina verso le 11,00,un gruppo di cittadini residenti nell’area a monte di S.Giuseppe ves. hanno bloccato i lavori di costruzione del sito di stoccaggio provvisorio dei rifiuti che il Comune aveva intenzione di costruire nell’area del parcheggio del Comunale.

    Sono subito intervenuti in forze VV.UU e Polizia di Stato che in forze notevolmente più numerose dei manifestanti hanno occupato la zona.

    All’inizio ,con fare autoritario,hanno chiesto cosa facesse tanta gente lì,e se si era consapevole che si stava bloccando un lavoro pubblico.

    Allora,io ho fatto notare che se quel lavoro lo faceva un privato cittadino loro si sarebbero regolati a norma di legge.Quindi regolatevi!!!!,non ho avuto risposta.

    Sono però ritornati alla carica quando il direttore di UNAPAGINA ha cominciato a fare foto ” lei non ci può fotografare noi siamo in servizio! ” ha redarguito uno degli uomini in uniforme.E io di rimando ho ricordato a loro tutti che siamo ancora uno Stato di Diritto e che se anche abbiamo un primo cittadino del calibro del dott.Antonio Agostino Ambrosio non siamo ancora la Birmania.

    Solo verso le 14,00 è arrivato il sig.Sindaco accompagnato dall’assessore al ramo sig.Menzione e dal consigliere Areniello,che con fare spiccio ha arringato la folla dicendo ” guardate che se la spazzatura stà quà o in altra strada il tumore lo prendete lo stesso” ed ha incalzato ” quando bruciano i rifiuti la diossina è trasportata dal vento per kilometri” Io ho fatto notare che se faceva il porta a porta,forse,non eravamo a questo punto,mi ha urlato ” tu sei un provocatore,agenti prendete i documenti !” io mi sono presentato agli astanti con nome e cognome,ma il sig.tenente della polizia locale Caldarelli si è frapposto fra me e il Sindaco,impedendomi di ascoltare liberamente le ragioni che hanno spinto l’Amministrazione a prendere una tale decisione.

    Dora Franzese ha quindi contestato al Sindaco che l’ordinanza era priva del parere dell’Ufficio Tecnico e dell’ASL ,e che visto che il problema riguardava la salute pubblica poteva anche convocare un consiglio comunale ad hoc.In fondo non è la prima volta.

    Visto che i manifestanti non desistevano,nessuno credeva alle promesse del sindaco supportate da argomenti poveri di contenuti :” è per tre giorni,no forse una sttimana,l’alto commissariato mi ha garantito che in 15 giorni mi risolve il problema,non vi preoccupate quanto comincio a scaricare sarete i primi” preso dall’ennesimo scatto di nervi ha detto ” va bene ritiro tutto,la monnezza resta per strada,potete andare”

    Ha quindi abbandonato il sito con la sua torpedo blu,a tutta velocità.

    Resta l’amarezza di una vittoria monca,per tutti.

    Monca per i residenti perchè i sei scarrabili sono rimasti li.

    Monca per tutta la cittadinanza perchè oramai la monnezza rimarrà per strada a tempo indeterminato.

    Monca perchè un problema così serio è stato affrontato da una trentina di persone su di una popolazione di oltre 25.000 abitanti!

    Un’appunto a tutto il collettivo :si è sentita la mancanza dei vostri potenti mezzi tecnologici.Spero che comunque,ovunque siate stati,abbiate trascorso un felice ultimo dell’anno.

    Auguri a tutti da MIMMO RUSSO e tutta la redazione di UNAPAGINA

    MIMMO RUSSO

    Reply

  22. ALF64 Says:

    La situazione ha superato tutti i limiti. La diossina sta entrando ogni notte nelle nostre case. Malattie infettive covano in questi cumuli di rifiuti. Propongo la creazione di un comitato cittadino apartitico, non apolitico, con la partecipazione di tutti quelli di buona volontà, che ritengono di poter dare un contributo concreto. Sono dell’idea che vi debba essere anche una certa selezione per evitare temporeggiamenti, infiltrazioni e doppiogiochismi. Siamo tutti di San Giuseppe, ci conosciamo e credo non sia difficile riuscire ad individuare i soggetti. Cominciamo a vedere, per esempio, quanti sono tutti quelli presi in giro dalla raccolta differenziata alla sangiuseppese e facciamo capire alla cittadinanza perché i sacchetti di multimateriale rimangono fuori le loro porte. Prepariamo un’iniziativa a breve in piazza, con qualcosa di eclatante che risvegli le coscienze e dia un segnale forte.

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  23. anonimo Says:

    …Hai fatto benissimo ad andartene via da Napoli e soprattutto da San Giuseppe Vesuviano,credo che un posto piu’ arretrato di questo non possa esistere sia come gente e mentalita’ che come servizi pubblici e quant’altro

    E’ vero se tutti scappano e se ne fregano chi li risolvera’ i problemi?

    Il fatto purtroppo pero’ e’ che se non cambia la MENTALITA’..non cambiera’ mai un cavolo!!

    Reply

  24. TylerDurdan Says:

    Grazie del supporto,chiunque tu sia..è una triste storia ma purtroppo è la verità.

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