I sindaci dell'area vesuviana chiedono la riapertura della SARI

novembre 17, 2010

Ambiente, News

Riceviamo e pubblichiamo il documento firmato dai 18 sindaci dell'area vesuviana indirizzato al governatore della Campania Stefano Caldoro, al presidente della provincia di Napoli Luigi Cesaro e al prefetto di Napoli per la riapertura della discarica cava SARI a Terzigno. E' l'ennesimo atto di sciacallaggio dei sindaci dell'area vesuviana (vi ricordate la proposta del sindaco di Somma Allocca?) che prendono a pretesto una parte dei risultati delle analisi effettuate nella falda acquifera sottostante cava Sari.  Dai risultati delle analisi è emersa la presenza di metalli pesanti nei pozzi, anche se per i tecnici dell'Arpac "il dato è meritevole di ulteriori indagini perché non è chiara la fonte dell’inquinamento che potrebbe anche non essere riconducibile alla discarica". I nostri sindaci, preoccupati per la nostra salute, non hanno intenzione di aspettare ulteriori analisi e fregandosene dei danni provocati sinora alla popolazione e al territorio del Parco Nazionale del Vesuvio invocano un intervento dei presidenti di regione e provincia per riaprire la discarica e ricominciare a sversare.  Fino a 10 giorni fa si organizzavano manifestazioni e serrate per difendere (a chiacchiere) il Vesuvio e la salute dei suoi cittadini, oggi si invoca la riapertura della discarica per continuare ad inquinare i territori e ad avvelenare la popolazione.
 

Ecco il testo firmato dai sindaci:
 

Documento Sindaci del Vesuviano
Documento Sindaci del Vesuviano2

Documento Sindaci del Vesuviano3
Documento Sindaci del Vesuviano4

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One Response to “I sindaci dell'area vesuviana chiedono la riapertura della SARI”

  1. albertk Says:

    Continua lo scempio del territorio e lo schiaffo alle richieste della comunità.
    Noi siamo sempre stati convinti che i proclami dei sindaci erano di sola derivazione populista e opportunismo politico.
    E' bene che questa gente venga rimossa al più presto da un largo consenso elettorale.
    Non possiamo più permettere e permetterci che tali politici continuino nella loro opera distruzione, di collusione, di convenienza.
    Spero vivamente che i cittadini capiscano una volta per tutte che non conviene più votare il parente, votare in cambio di un palo dell'illuminazione nella propria strada o in cambio del 600 euro del servizio civile, se poi i risultati sono questi.
    Fatevi due calcoli : vi conviene o meno?
    Noi da circa 4 anni i calcoli ce li siamo fatti bene e da circa 4 anni cerchiamo di sensibilizzare la popolazione affinchè si riparta da persone che abbiano un minimo di senso civico, onestà e coerenza politica. Noi ci crediamo e continueremo nella nostra azione. Mi auguro che i cittadini ne prendano atto e facciano la loro parte.

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