I quattro dell'Apocalisse

marzo 24, 2010

Legalità, News

terremoto terzignoQuattro nomi per una poltrona, quattro vecchie conoscenze per uno scenario apocalittico. Il panorama politico di Terzigno, nonostante la vicenda della discarica si presenta alle elezioni amministrative con personaggi già noti e senza nessuna novità all’orizzonte. Ecco chi sono i quattro candidati a sindaco di Terzigno.

sindaco_auricchio_200Domenico Auricchio, detto ‘Minico, ex sindaco e grossista di frutta secca. L’uomo del fare che con l’investitura del Signore (Berlusconi), si ripresenta per salvare il suo paese con l’appoggio del Pdl, la Destra ed MPA. In principio, quando tutta la storia della discarica aveva inizio, minacciava di difendere con il proprio corpo il suo paese dalle ruspe piuttosto che far aprire la discarica di Terzigno. E’ andata a finire che di discarica ce n’è una quasi piena ed un’altra in apertura, ma lui si ripresenta lo stesso e dice "La discarica per noi è una ricchezza. Gli altri comuni ce la invidiano. È perciò che ho fiducia in Berlusconi. Siamo entrambi imprenditori. Silvio mi ha promesso che farà diventare Terzigno come un paese della California". Ha cambiato idea Minico, dice di aver stipulato un accordo tra imprenditori gentiluomini, per il bene del paese, naturalmente.  Eppure tra le liste che lo appoggiano non ci sono solo gentiluomini, ma d’altronde l’ex sindaco si è sempre contraddistinto per qualche amicizia “borderline”.


salvatore annunziataSalvatore Annunziata, sempre a destra, ma questa volta un po’ più al centro. Un “giovane” già vecchio, ex An, ex Italia di Mezzo,ex Mpa, ex vicesindaco, ex assessore, ex tante cose, anche se costantemente a centrodestra. Da come parla e dall’età può sembrare un politico di primo pelo, ma Salvatore Annunziata è un protagonista attivo della politica del paese da diversi anni. Secondo la cronista di laprovinciaonline è estremamente emozionato mentre attende la visita di un big della politica campana: “De Mita per me rappresenta un grande esempio di promozione politica e di determinato impegno al servizio degli altri e il fatto che lui oggi possa venire qui tra noi, per noi, per esserci vicini non può che rendermi felice per due motivi – dice Annunziata – perché sarà di persona a toccare con mano il degrado e lo scempio in cui versa la nostra cittadina. Un misfatto ambientale che parte dalle discariche in pieno parco nazionale per arrivare allo stallo di tutta la rete stradale dove ormai lo slalom è continuo, dal problema più piccolo a quello che seppur piccolo può diventare il cancro per il nostro paese. Il secondo motivo risiede nel fatto che sarà lo stesso De Mita ancora una volta a portare avanti e a sottolineare la nostra linea politica che parte da un dato di fondo: risollevare le sorti di Terzigno,senza nulla in cambio se no la fiducia dei cittadini e l’impegno di questi a rimboccarsi le maniche per riconquistare una copertina che in tanti e troppi hanno già martoriato”. Riuscite ad immaginare Ciriaco De Mita al servizio degli altri che vuole risollevare le sorti di Terzigno? E’ questa la ricetta che questo signore ha in mente, affidarsi ad un mammasantissima che ha tenuto per decenni sotto scacco l’intera regione? Crediamo ancora nel politico che arriva dall’alto per risolvere i problemi dei nostri comuni? Non siamo un pò troppo grandi per credere alle favole? Non è troppo vecchio De Mita per il "giovane" Annunziata?


francesco ranieriIl candidato Francesco Ranieri, segretario dell’Italia dei Valori nel paese, ha una storia abbastanza particolare. Ex comunista e poi diessino, passa in Forza Italia ed è stato assessore  all’istruzione durante il mandato di Nino De Falco. Da un paio di anni fuori dai giochi nel centrodestra, trova lo spazio libero in Italia dei Valori e ci si infila. Impressiona vedere come dalle nostre parti i partiti siano delle caselle da occupare a proprio piacimento e per propria convenienza, a prescindere da ideologie e convinzioni politiche. Chissà cosa pensa Antonio Di Pietro di un candidato sindaco del genere.


franco annunziata terzignoInfine Franco Annunziata, candidato sindaco con i Verdi, Oltre il Vesuvio e Giovani Democratici per Terzigno. Architetto e già due volte consigliere comunale è stato membro della Commissione edlizia integrata del comune di Terzigno. Il suo slogan è "Terzigno ai terzignesi", il fulcro del suo programma è un fantomatico piano casa ad hoc che prevede una revisione dei limiti della zona rossa, favorendo l’edilizia all’interno del territorio comunale e quindi con l’intenzione di rilanciare l’economia. Dal momento che l’architetto Annunziata propone di rilanciare un comparto economico senza futuro in un territorio alle pendici del Vesuvio e gravemente violentato dagli abusi edilizi (è tra i primi 5 comuni della provincia di Napoli per infrazioni), non sarebbe più opportuno invece cercare un modello alternativo di sviluppo economico più confacente alle caratteristiche del territorio? Probabilmente il programma elettorale del centrosinistra è fortemente limitato e condizionato dagli interessi di una parte dell’elettorato più vicina al candidato a sindaco.

Sembra difficile comprendere come questi candidati e ciò che rappresentano possano essere risolutivi alle problematiche di Terzigno. I soliti noti in rappresentanza dei soliti interessi particolari. Ci saremmo aspettati una maggiore partecipazione nella politica da parte di una nuova cittadinanza e di quei movimenti sensibili alla vicenda discarica. Un’occasione è andata persa, di certo l’attività politica non si esaurisce con il momento elettorale, ma è evidente l’incapacita’ della cittadinanza, partiti e  movimenti associativi, di individuare una classe dirigente (semmai ce ne fosse una) realmente estranea ai limiti politici che hanno portato il paese ad uno scenario apocalittico.

 Mezzalasinistra & CorrectstyleO

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2 Responses to “I quattro dell'Apocalisse”

  1. AlbK Says:

    Ottimo post, molto conciso e documentato. Ringraziamo CorrectstyleO per l'input  e le informazioni ricevute.

    Anch'io mi sarei aspettato più protagonismo politico dai movimenti no discarica e sinceramente credevo che l'affaire rifiuti potesse seriamente compromettere il risultato quasi scontato dell'elezione amministrativa.

    Cmq questo post rappresenta un ottimo servizio informativo (indipendente e libero) ai cittadini di terzigno, ben lontano dagli articoli pagati sulle testate locali online.

    Un saluto

     

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  2. anonimo Says:

    terzigno e' certamente uno dei paesi piu' degradati dell'intera provincia di napoli. Stato di abbandono, rifiuti, poca coesione sociale, criminalita' e scarsissima qualita' degli amministratori hanno trasformato la localita' di vacanze degli antichi romani in una nuova gruviera in putrefazione.

    Gennaro Miranda

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