E’ nata questa mattina a Napoli la figlia di Raffaele Cutolo, ex superboss della Nuova camorra organizzata. La piccola, chiamata Denise, è venuta alla luce presso il Nuovo Policlinico della città. E’ sana, di peso normale. Anche la mamma, Immacolata Iacone, ha superato bene il parto. Denise Cutolo è la prima e unica erede dell’ex capo della camorra condannato a nove ergastoli, in carcere dal 1982 e sottoposto da quattordici anni al regime del 41 bis. La bambina è stata concepita attraverso l’inseminazione artificiale con autorizzazione ottenuta dal ministero di Giustizia nel 2001.
"Mi rendo conto che la nascita di mia figlia susciterà la curiosità dell’opinione pubblica. Non porta un cognome qualsiasi – ha detto Immacolata Iacone, entrata ieri al Policlinico – ma farò di tutto perché possa avere una vita normale, tranquilla, lontana dai riflettori e dai pregiudizi".
"Morirò in prigione – aveva detto Cutolo nel febbraio 2006 – il mio ultimo desiderio è regalare un figlio a mia moglie". Oggi Cutolo ha 65 anni, mentre Immacolata Iacone ne ha 43. I due si sposarono nel carcere dell’Asinara nel 1983.
Cutolo aveva avuto un figlio, Roberto, dalla prima moglie, Filomena Liguori, ma il ragazzo morì nel 1990, a 28 anni in un agguato di camorra, per il quale sconta l’ergastolo il boss Mario Fabbrocino.
Per conto di Raffaele Cutolo e della sua N.C.O. sono state ammazzate centinaia di persone innocenti e meno innocenti (…"finchè si uccidono fra di loro….."), ora vorrei aprire un dibattito fra gli utenti se è giusto che questa persona dia alla luce una bimba a cui purtroppo qualcuno dovrà spiegare la storia del padre, del fratellastro ucciso, della zia Rosetta, che forse dovrà subire minacce, vivere all’ombra, vivere nella paura….
La legge non vieta a soggetti colpiti dal 41 bis di agevolare della fecondazione assistita ma secondo voi è giusto??
P.s.mi scuso con mezzalasinitra se ho postato sopra, ma la vicenda mi ha destato questo dubbio e non poche preoccupazioni…
ottobre 30, 2007 at 3:34 pm
Personalmente non trovo la cosa scandalosa. Ogni uomo ha la sua storia ed il suo percorso. Non vedo perchè si dovrebbe negare il diritto di procreare ad un uomo in carcere (nonostante il suo passato di morte).
Oppure crediamo che non facendo procreare i delinquenti poi scompare il male dalla faccia della terra?O meglio, non facendo procreare i mafiosi non si avranno + mafiosi? Se crediamo che la via sia questa presentiamo un disegno di legge per la castrazione chimica dei delinquenti.
ottobre 30, 2007 at 4:54 pm
w raffaele cutolo sei il più grande sei sempre nei nostri cuori cn te si viveva meglio
ottobre 30, 2007 at 7:56 pm
Ha ragione mezzalasinistra, che senso avrebbe impedire la procreazione di un criminale? Per quale motivo lo stato dovrebbe sindacare su questa volontà del condannato? E anche se si parla di 41 bis, la cosa non cambia. Piuttosto, avrei riserve sul regime duro di carcerazione (41bis, appunto) che non sempre ha dato frutti sperati e che spesso ha soltanto attirato l’attenzione delle agenzie umanitarie (vedi l’ultimo rapporto di Amnesty). Idealmente, sono contrario a queste forme di degenerazione sistemica che portano a regimi speciali per i condannati. Nella sostanza, non vedo all’orizzonte una riforma carceraria e del diritto penale tanto valide da rendere inutile il 41 bis. Ai posteri l’ardua sentenza.
ottobre 30, 2007 at 9:25 pm
A me sembra inopportuno invece dare la possibilità di procreare a chi come Cutolo ha spezzato centinaia di vite…Ripeto la cosa è strettamente personale ma penso alla vita che avrà questa povera bambina, macchiata per sempre da quel cognome, da quella storia di sangue e prepotenza, abbiamo salvaguardato il diritto di un criminale ad avere una figlia ma non abbiamo salvaguardato il diritto di questa bambina a vivere a vita normale…
ottobre 30, 2007 at 10:27 pm
E’ giusto ch i figli paghino per le colpe dei padri ?
Secondo me no .
Anche se nel bene come nel male questa bambina sarà stritolata dal passato del padre .
A riprova vedi il commento n. 2
MIMMO RUSSO
ottobre 30, 2007 at 11:46 pm
Mimmo sono pienamente d’accordo…
ottobre 31, 2007 at 9:13 pm
Scusate, ma questa roba del diritto non lo capisco. Non è lo stato che da il diritto di avere un figlio, non in una democrazia. Tale scelta attiene alla sfera privata del singolo e non vi può essere alcun intervento dell’autorità. Che abbia tolto o meno tante vite un sanguinario come Raffaele Cutolo, non ha attinenza con chi quei delitti non ha commesso. La figlia porterà un triste cognome. Non sarà la prima, non sarà l’ultima. Ma questo non riguarda la collettività, riguarda lei e la sua famiglia. Credo che si stia sindacando su qualcosa cui nessuno ha titolarità nell’intervenire, tale è la titolarità del singolo sulla materia.
novembre 4, 2007 at 9:11 am
Ciò che trovo realmente scandaloso è il risalto che è stato dato alla notizia dai nostri TG; qualcuno di essi, l’impareggiabile TG2, l’ha messa addirittura nei titoli di testa! Un trafiletto nella cronaca di Napoli per me bastava ed avanzava.
Così, forse involontariamente, si continua ad alimentare questa pseudomitologia alla quale ha dato un imprevisto contributo il pessimo film di Tornatore. Gli scandali, comunque, a me sembrano ben altri e l’idea di vietare per legge la riproduzione ad un ergastolano mi sa un po’ di orwelliano.
novembre 5, 2007 at 9:24 pm
ottimo commento 8; sarebbe opportuno che il commento 3 esplicitasse meglio le sue opinioni sill’art. 41 bis.