DEMOCRAZIA AUTORITARIA

luglio 23, 2008

News

Qualche giorno fa in un commento citai Alexis de Toqueville, il quale  a metà ottocento aveva individuato il pericolo che le democrazie moderne potessero trasformarsi in dittature della maggioranza, nel caso in cui venessiro ridotte al solo periodico esercizio elettorale e spogliate della loro essenza; ossia della riproduzione costante dei suoi principi fondamentali attraverso  la "partecipazione" continua del popolo alla vita democratica.
vauro-fatalismo
Se può sembrare eccessivo parlare di dittatura della maggioranza, certamente oggi nel nostro paese ci sono tutti i segnali dell’affermazione di un modelo sociale tendente ad un crescente "autoritarismo".

Proprio su questo tema  Gustavo Zagrebelsky ha pubblicato un articolo su Repubblica di ieri 22/07/08. Ne riporto una parte ma consiglio vivamente di leggerlo per intero clikkado sul link aa fine del post.

" Questa è un´epoca in cui, manifestamente, le relazioni tra le persone si fanno incerte e il primo moto è di diffidenza, difesa, chiusura. Questo è un dato. Alla politica, che pur si disprezza, si chiede attenzione ai propri interessi, alla propria identità, alla propria sicurezza, alla propria privata libertà. L´ossessione per "il proprio" ha, come corrispettivo, l´indifferenza e, dove occorre, l´ostilità per "l´altrui". In termini morali, quest´atteggiamento implica una pretesa di plusvalenza. In termini politici, comporta la semplificazione dei problemi, che si guardano da un lato solo, il nostro. In termini costituzionali, si traduce in privilegi e discriminazioni.
Esempi? "A casa nostra" vogliamo comandare noi: espressione pregnante, che sottintende un titolo di proprietà tutt´altro che ovvio. Detto diversamente: ci sono persone che, pur vivendo accanto a noi, sono come "in casa altrui", nella diaspora, senza diritti ma solo con concessioni, revocabili secondo convenienza. Gli immigrati pongono problemi? Li risolviamo con quote d´ingresso determinate dalle nostre esigenze sociali ed economiche e, per quanto eccede, ne facciamo dei "clandestini", trattandoli da delinquenti. Non pensiamo che anche noi, gli "aventi diritto", portiamo una responsabilità delle persone che muoiono in mare o nascoste nelle stive, indotte da questa nostra legislazione ad agire, per l´appunto, da clandestini. La criminalità si annida nelle comunità che vivono ai margini della nostra società (oggi, i rom e i sinti; domani, chissà). Allora, spianiamo per intanto i campi dove vivono e pigiamone i pollici, grandi e piccoli, perché lascino un´impronta. Basta non guardare la loro sofferenza e la loro dignità. Certo, i mendicanti seduti o sdraiati sui marciapiedi ostacolano il passaggio. Noi, che non abbiamo bisogno di elemosinare, vietiamo loro di farsi vedere in giro. Basta non pensare alla vergogna che aggiungiamo al bisogno. L´indigenza si diffonde? Istituiamo l´elemosina di Stato. Si crea così una frattura sociale, tipo Ancien Régime? Basta non accorgersene. I diritti si rovesciano in strumenti di esclusione quando, per garantire i nostri, non guardiamo il lato che riguarda gli altri. In una società di uguali, il lato sarebbe uno solo: il mio è anche il tuo. Ma in una società di disuguali, l´unilateralità è la premessa dell´ingiustizia, della discriminazione, dell´altrui disumanizzazione. Quando si prende questa china, non si sa dove si finisce. Perfino a teorizzare la tortura, in nome della sicurezza.


http://eddyburg.it/article/articleview/11711/0/334/  
  

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28 Responses to “DEMOCRAZIA AUTORITARIA”

  1. anonimo Says:

    L’Italia è una Repubblica rovinata dai mediocri. E’ così, bisogna farsene una ragione. Sguazziamo nella mediocrità, nell’ignoranza assunta con fare bulimico, nel calderone della demenza eretta a modello sociale di riferimento. Il problema non è che le italiche genti siano condannate alla mediocrità; tutt’altro. Il problema è che solo da noi la mediocrità è divenuta un dono, un’attributo illuminante che permette a chi la possiede di raccogliere onori. La mediocrità è la chiave del successo, per chi calpesta il suolo nazionale.

    Questo spiega perchè alla Giustizia ci meritiamo uno come Angelino Alfano. Basterebbe guardarlo in faccia, per evitare di delegargli persino la raccolta dei punti Granarolo. Invece noi, no. Noi amiamo la mediocrità: la vogliamo al Ministero. Anche perchè risulta estremamente trendy avere un ministro così giovane. E con quello sguardo sagace, poi. Tutti per Aneglino, Angelino per tutti.

    Ma allora, perchè meravigliarci se in Parlamento, il Nostro, da sfogo a tutta la propria innata mediocrità. Perchè arrovellarci le viscere se, col solito sguardo profondo, il giovane ministro siculo ribadisce che “si, l’immunità per le alte cariche dello Stato ci equipara alle democrazie occidentali”. A cosa serve spiegargli che sta dicendo una castroneria. Anzi, una cazzata di quelle insormontabili. A cosa serve ribadirgli che al massimo, in alcuni regimi costituzionali, l’immunità è prevista per i soli Capi di Stato. Che bloccare i processi a Silvio Berlusconi, anche per reati commessi quando non era premier, non ci allinea alle democrazie occidentali. Ci uniforma al medioevo prestatuale.

    Non capisco perchè, in Italia, piace prendere dall’estero solo il peggio. Perchè degli americani vogliamo McDonalds e sommergibili nucleari, però respingiamo l’art. 2, sez. IV, della Costituzione: “II Presidente, il Vicepresidente e tutti i titolari di cariche pubbliche negli Stati Uniti saranno destituiti dal loro ufficio qualora, in seguito ad accusa mossa dalla Camera, risultino colpevoli di tradimento, di corruzione o di altri gravi reati.” Dov’è l’immunità?

    Oggi il Parlamento italiano ha approvato, con legge ordinaria (sic!), la morte dello Stato di diritto. Viva la Repubblica fondata sui mediocri! Viva Angelino Alfano! Viva il Popolo della Libertà!

    CdT

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  2. sorax Says:

    il villaggio vesuvio è diventato viale plinio…. che tristezza…

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  3. anonimo Says:

    sempre un cimitero è

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  4. anonimo Says:

    l’uomo sulla poltrona vi rappresenta perfettamente cari vocenueviani

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  5. anonimo Says:

    bastardi nn si scherza cn la religione lasciate in pace il papa sicuramente è meglio di voi collettivo vocenueva luride spie dux nobis

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  6. anonimo Says:

    Dio ti punirà, caro “dux nobis”!

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  7. anonimo Says:

    in de muort e mammt utente 7

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  8. anonimo Says:

    dio è grande e potente e ti punirà

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  9. anonimo Says:

    COLLETTIVO VOCENUEVA LURIDE SPIE COMUNISTI DEL CAZZO CHE BRUTTA FINE AVETE FATTO FUORI DALL’ AMBITO POLITICO EMARGINATI DA TUTTA L’ ITALIA ED ORA FUORI DALLE PALLE DUX NOBIS

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  10. anonimo Says:

    GIUSTO MALEDETTE SPIE DEL KGB FOURI DALL BALL PUTIN MERDA COMUNSITI FN ARKAN SEMPRE CON NOI A NOI PER NOI

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  11. albertocatapano Says:

    eheheheeh…..

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  12. TylerDurdan Says:

    Ma Dux nobis che cosa?

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  13. sorax Says:

    Putin?

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  14. anonimo Says:

    SI SI PUTIN SOVIET COMUNISTI MERDA NOI FN A NOI PER NOI CON NOI E IN NOI

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  15. ollimac Says:

    sti cazzi!!!!

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  16. sorax Says:

    però le preposizioni le conosce…

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  17. anonimo Says:

    Uà, Putin è diventato di sinistra? E’ comunista? Ma che te fum?

    Ma secondo me dovete svegliare a duxnobisfnignorant, perchè delira.

    Dio ti punirà. Perchè dio è grande.

    Gesù è stato il primo comunista!

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  18. anonimo Says:

    CAZZO DICI ANCHE LA RELIGIONE CRISTIANA NAZIFASCISTA PAPA RATZINGER FN CAPITO ZECCA COMUNISTA DI MERDA BOIA TIRA E MOLLA DA NOI IN NOI FRA NOI

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  19. anonimo Says:

    Lo sapevo che prima o poi saremmo stati d’accordo.

    Papa Razinger è un nazifascista. Come tutta la Chiesa cristiana (cattolica ma non solo).

    Ma Gesù è un comunistone. Si fumava pure gli spinelli. Scusa, ma poi hai visto che barbone che porta? Se avesse avuto il tempo, si sarebbe fatto pure un soundsystem reggae.

    “Welcome in Babilon, on the turntables, dj Jesus. God is our dj! Burn the romans! More Faya!”

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  20. anonimo Says:

    More Faya!

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  21. mezzalasinistra Says:

    Concordo, Gesu’ coi rasta c’ò vec.

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  22. anonimo Says:

    anche io lo vedo molto rastafari

    hurricane085

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  23. anonimo Says:

    DITE SOLO CAZZATE GESU BRACCIO TESO COMUNISTI IN FIAMME FN DUCE LUCE SU NOI DA NOI A NOI

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  24. anonimo Says:

    Gesù a braccio teso…mentre grida “More faya! Burn!”

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  25. ImmigrantSon Says:

    che scemitorio….

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  26. mezzalasinistra Says:

    Gesu’ ai discepoli: “Piacere, Esposito.”

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  27. anonimo Says:

    MA QUELL’IDIOTA CAMERATA DELLO STRACAZZO ANALFABETA CHE SI ESALTA COL BRACCIO TESO, LO SA CHE IERI NOTTE HO VISTO QUELLA PUTTANA DI MERDA DI SUA MADRE TROIA CHE SI FACEVA STRAFOTTERE IN CULO DAI CANI?

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