Da LP n. 29: “Quanto guadagnano i nostri politici?”

Da Laboratorio Pubblico n. 29 (clicca sul link per il download gratuito), riproponiamo l’articolo :

“Quanto guadagnano i nostri politici? Pubblicate le dichiarazioni dei redditi 2014 sul sito del comune”.

Anche quest’anno i nostri amministratori hanno reso pubblici i loro redditi rispettando le prescrizioni del Decreto Legislativo n.33/2013. Esso impone ai consiglieri comunali, agli assessori, al sindaco e, qualora diano il proprio assenso, anche ai loro familiari, di pubblicare sul sito dell’Ente la propria situazione patrimoniale e reddituale. Gli amministratori sono obbligati anche a rendere noto il proprio curriculum e, in caso di inadempienza, è prevista una sanzione pecuniaria fino a 10.000 euro.

Il medesimo decreto stabilisce, inoltre, che la trasparenza concorre “ad attuare il principio democratico e i principi costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza nell’utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione. Essa è condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di una amministrazione aperta, al servizio del cittadino” (art. 1, comma 2). In più, dall’opuscolo “Linee guida  agli enti locali in materia di trasparenza ed integrità” pubblicato dall’ANCI, si desume che “il rispetto pieno e diffuso degli obblighi di trasparenza è anche un valido strumento di prevenzione e di lotta alla corruzione, rende visibili i rischi di cattivo funzionamento, facilita la diffusione delle informazioni e delle conoscenze e consente la comparazione fra le diverse esperienze amministrative”.

Tra i consiglieri, come per gli altri anni, il più facoltoso è ancora Antonio Agostino Ambrosio, con un reddito di 104.623 euro, incassato in qualità di responsabile primario del reparto di medicina generale e di urgenza dell’Ospedale Santa Maria la Pietà di Nola  e un patrimonio di oltre 1,5 milioni di euro fra depositi ed obbligazioni bancarie. Ma andiamo per ordine.

dichiarazione dei redditi

Il reddito di sindaco e assessori resta simile a quello dello scorso anno, quando risultava aumentato considerevolmente rispetto alla dichiarazione 2013 (redditi 2012) per effetto dei compensi ricevuti dal Comune. Vincenzo Catapano, che nel 2012 certificava proventi per l’attività di avvocato penalista per 12.665 euro, schizza nel 2013, grazie all’indennità di sindaco, a 43.095 euro e passa oggi ad un reddito di 40.306 euro (di cui 33.466 euro derivanti dall’attività di sindaco, 6.840 euro da fabbricati e Zero come proventi della professione di avvocato). Il Vicesindaco Dolores Leone, di professione commercialista, passa da un reddito di 26.413 euro ad un reddito di 23.169 euro (di cui 18.406 compensi per la carica ricoperta e 4.150 euro dalla libera professione). Il medico Tommaso Andreoli dichiara 21.737 euro (di cui 10.805 euro per l’incarico di assessore e 5.820 euro per l’attività professionale). L’ingegnere Luigi Miranda passa da un reddito di circa 30.000 euro ad uno di 42.531 (15.060 euro per l’indennità di assessore, 3.510 euro per la libera professione ed il restante come redditi derivanti da società di capitali). Il dottore Enrico Girelli (13.050 euro) e la dottoressa Marilù Casillo (11.835 euro) non inseriscono nelle loro dichiarazioni le indennità da assessori che, incassate quest’anno, saranno conteggiate nel 2016.

E in Consiglio? Il Presidente Nello De Lorenzo, commercialista, passa dai 13.767 euro del 2012 ai 28.244 euro di quest’anno (di cui 15.060 euro per la carica di Presidente del Consiglio ed il restante proveniente dalla libera professione). Fra le fila della maggioranza, il più ricco è il medico Giovanni Boccia, con un reddito pari a 66.998 euro. Seguono Francesco Santorelli, dipendente postale, poco più di 26.911, l’ingegnere Franco Miranda con 20.188 euro, l’avvocato Filomena Ambrosio 19.983 euro, Nunzio Zurino, funzionario sindacale, con reddito di 14.691 euro e il dottore commercialista Raffaele Franzese con 11.003 euro. Giuseppe Menzione (avvocato), e Nicola Carillo (funzionario sindacale) hanno presentato dichiarazioni inferiori ai 10.000 euro. Chiudono la classifica Saverio Carillo, Roberto Parente e Andrea Ementato: reddito zero per tutti e tre.

All’opposizione, dopo il testa di serie Ambrosio di cui si è già detto, si posiziona Antonio Borriello, agente di assicurazioni, 32.937 euro. Segue Salvatore Cozzolino, professore di scuola superiore, con 18.490 euro. Chiude il capogruppo di Vocenueva, Agostino Casillo, dirigente d’azienda, 18.000 euro circa.

Tutti i dati sono disponibili sul sito web del comune. E’ possibile inoltre scaricare il curriculum per conoscere titolo di studio e percorso professionale di ciascun amministratore.

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