Stamattina mentre camminavo sono rimasto alquanto perplesso nel leggere il manifesto con il quale Unione Sagiuseppese esortava i concittadini a partecipare al presepe vivente che l’associazione sta organizzando. Fin qui niente di strano. La cosa che mi ha sconcertato,invece, è che ad esortare al "reclutamento" c’ era niente di meno che lo , che come tutti sanno, è un personaggio reso famoso dai manifesti che durante la prima guerra mondiale esortavano gli americani ad arruolarsi nell’esercito.
Ora, si può essere credenti o meno, credere o no allo spirito del Natale, ma la Madonna sta allo Zio Sam come i cavoli a merenda, oppure rimanendo in tema come il diavolo all’acqua santa!
Dopo il natale anti-immigrati di ci mancava il Natale con l’elmetto di San Giuseppe Vesuviano!
Dopo il natale anti-immigrati di ci mancava il Natale con l’elmetto di San Giuseppe Vesuviano!
P.S. Sarei proprio curioso di sapere cosa ne pensano i preti ed i tanti uomini di chiesa delle varie parrocchie del nostro paese….
novembre 19, 2009 at 8:14 pm
Rispetto agli sgrammaticati manifesti apparsi ultimamente sulle povere mura cittadine, nei quali l’amministrazione e il PDL si rinfacciavano la reciproca incapacità, preferisco di gran lunga questo col presepe vivente dello zio Sam.
novembre 19, 2009 at 10:10 pm
Brutta gent…
novembre 20, 2009 at 1:04 am
Continua il trash dei manifesti e delle iniziative.
Ancora una volta, questa associazione"no profit"-partito (ossimoro intrinseco) preferisce proseguire sulla strada del "panem et circenses" piuttosto che promuovere iniziative sociali valide.
Il presepe vivente (per noi di VoceNueva è sempre stato morente) è la solita occasione per distogliere i cittadini dai veri problemi del paese e viene sfruttata da chi poi lo promuove (Amministrazione & co.) per dire "qualcosa facciamo"…
Non ultima la considerazione che da circa tre anni, viene occupato un suolo pubblico di particolare importanza per il paese, ovvero l’Asilo Croce Rossa che da sempre reputiamo come una grande risorsa per San Giuseppe e tutta l’aerea vesuviana.
E’ occupato dalle vostre tende, lasciato ogni anno al degrado, pulito per Natale e lasciato di nuovo com’era dopo l’Epifania. Un anno addirittura vi dimenticaste una pecora che documentammo con un post. Ora la natura del vostro "ossimoro intrinseco" viene fuori , accostando un tipico simbolo pagano e per di più guerra-fondaio come lo Zio Sam con quello del presepe natalizio, di tutt’altro significato e valore.
Quando davvero vi deciderete di voler promuovere il bene del paese attraverso iniziative che puntino al rilancio sociale,economico e culturale, solo allora forse potremmo convenire a questo famoso tavolo, da più parti invocato ma che con tali presupposti diserteremo sempre.
Alberto Catapano
novembre 20, 2009 at 11:36 am
Questo maniefsto entrerà ad honorem nella storia del trash sangiuseppese !!
Luchetto
novembre 20, 2009 at 12:15 pm
Insieme con bambola ramona invitata al mercato della zeppola?
ollimac
novembre 20, 2009 at 12:45 pm
Insieme con la Notte Bianca, simbolo della pochezza culturale sangiuseppese 😉
novembre 20, 2009 at 12:47 pm
Potevano farepure direttamente così…
novembre 20, 2009 at 1:03 pm
Insieme alla corsa dei ciucci, palese plagio di una tradizionale festa di comuni limitrofi…
Alberto
novembre 20, 2009 at 4:51 pm
ahahahahhahahahaahhahah
hurricane085
novembre 20, 2009 at 7:12 pm
Voglio azzardare un difesa degna del miglior Ghedini. Si potrebbe ipotizzare un errore di stampa: Sem e non Sam volevano dire e quindi, in quanto figlio di Noè, certamente il più adatto a reclutare il bue e l’asinello. 🙂 A proposito, ma non è che gli animali, gli stessi dello scorso anno, sono già all’asilo Crocerossa?
novembre 20, 2009 at 11:35 pm
Vabbè fanno il presepe vivente con lo zio sem!!!!!
Però questa volta vicino al bue non voglio più l’asinello ma voglio un puorco dalla chioma bionda !!!!
Qualcuno potrebbe darmi una mano ad accertare chi possiede le carateristiche psico_fisiche da impersonare la bestia della mitologia sangiuseppese,appunto il puorco dalla chioma bionda?
novembre 21, 2009 at 4:01 pm
forza ragazzi
novembre 21, 2009 at 4:05 pm
olè
novembre 21, 2009 at 5:50 pm
Caro Agostino non sarebbe il caso di fare queste domande anche ai dirigenti di UNIONESANGIUSEPPESE?
Antonio Annunziata,Antonio Casillo e Franco Giugliano sono politicamente schierati a sostegno dell’Amministrazione Ambrosio,ma ciò non toglie che sono gli unici a non essersi mai sottratti al confronto.
Confronto che spesso ha avuto toni aspri,ma sempre nel rispetto delle idee altrui.
Vedi Agostino,nel nostro Paese il problema più grosso è che non ci si parla,circa metà del Paese è chiusa in casa perchè non si ritrova nella gestione della cosa pubblica di Ambrosio & Co.,invece di uscire ed affrontare i problemi.Da minoranza è vero,ma se non si mettono sul tavolo,quando si risolvono,stì problemi???
Più volte ho avuto modo di esprimermi sulla gestione festaiola dell’Amministrazione,inclusa quella di U.S. in modo molto critico, specialmente sulla provenienza dei finanziamenti (spesso provenienti dalle asfittiche casse comunali) con la differenza che l’Associazione presieduta da Annunziata asserisce che i loro finanziamenti vengono dall’autotassazione e non dalla cassa del Comune.
Bene,perchè non aprire un confronto pubblico sull’argomento??
Poi si può essere o meno d’accordo sulla festa,considerarla o meno Trash,resta il fatto che se la pagano con i loro soldi niente da obbiettare.
Io mi autoinvito fin da ora a questo confronto pubblico
MIMMO RUSSO
novembre 21, 2009 at 6:58 pm
Si, ma qua si parlava della scelta di un’immagine su un manifesto, non di soldi…
novembre 21, 2009 at 11:25 pm
Suvvia lasciamogli festeggiare in pace questo ultimo Natale…
novembre 23, 2009 at 4:18 pm
Caro Mimmo,
mi sembrava che l’obiettivo principale del post era chiaro; ossia sottolineare la capacità di questi personaggi da te menzionati, di fare una figuraccia persino su una cosa semplice come il Natale. La domanda quindi è implicita: cosa saranno capaci di combinare su questioni ben più complesse che riguardano l’amministrazione della cosa pubblica?
A mio avviso il problema politico del nostro paese è quello di non riuscire ad esprimere un’alternativa numericamente rilevante tale da potersela almeno giocare nella partita elettorale. Ovviamente conosciamo tutti le difficoltà date dal forte accentramento di potere e dai metodi tuttaltro che democratici di formazione del consenso usati da chi questo potere detiene.
Per quanto riguarda questo confronto che tu auspichi ti ribadisco il mio pensiero che tu gia conosci bene. Questi personaggi di Unione Sangiuseppese, associazione chiaramente nata per motivazioni propagandistiche dell’attuale amministrazione, non sono la parte del paese con cui è possibile instaurare un dialogo. Non ci sono le basi, né le precondizioni. Insomma, siamo seri: questi si occupano di ciucci e neomelodici con fini ben precisi, a noi ed a tante altre persone interessano decisamente altri argomenti, quelli che ormai da anni trattiamo nelle nostre manifestazioni pubbliche che tu conosci bene.
Sperando di aver fugato ogni possibile fraintendimento
con amicizia ti saluto
novembre 23, 2009 at 7:24 pm
Mi arrendo e alzo le mani.Ho capito che non fai prigionieri.
Caro Agostino una cosa però voglio dirtela lo stesso:arroccarsi sopra le proprie idee, come se fossero la verità assoluta non porta da nessuna parte.
Sai bene che le Vostre iniziative mi trovano d’accordo a prescindere,non sono d’accordo nel chiudersi in una nicchia di intellettuali fine a se stessa.
Puoi essere sicuro che fino a quando discuti con chi la pensa come Te avrai sempre ragione,il problema si crea quando ci si confronta con gli altri,e specialmente con chi la pensa molto differentemente.
Questo è quanto,ma gradirei conoscere anche l’opinione degli altri.
A presto
MIMMO RUSSO
novembre 24, 2009 at 12:16 am
Caro Mimmo, spesso mi sono chiesto se fosse giusto o meno parlare con quelle persone e quindi con chi e quanto essi rappresentano.
Pensando e ripensando sono giunto alla conclusione che sarebbe fiato e tempo sprecato!!!
Abbiamo una concezione del bene comune un po’ diversa.
Per loro il bene comune, il bene della collettività è :
-Corsa del ciuccio
-Presepe vivente
-Mercato della zeppola
-Finale regionale di miss Italia
-Feste rionali con cadenza quasi mensile
-Il più bello d’Italia by lele mora (per par condicio?)
-Proselitismo elettorale(ovviamente)
e potrei anche continuare ma mi fermo.
Per me, per noi, il bene comune, il bene della collettività è:
-Strade pulite, e manto stradale integro
-Bonifica delle discariche abusive ( vasca compresa)
-Servizio di raccolta differenziata efficiente (ci vorrebbe una bella isola ecologica)
-Viabilità non dico da paese nordico ma almeno accettabile (passa per via xx settembre alle 9 del mattino e vedi quante auto in doppia fila ci sono)
-Attività culturali che possano invogliare i giovani a partecipare alla vita pubblica (laboratori teatrali, musicali, premi letterari e per la cratività in genere)
-Valorizzazione (in alcuni casi della memoria) di tutti quei personaggi per i quali dovremmo essere orgogliosi di dire è (era) Sangiuseppese
-Vedere i vigili che svolgono il prorpio dovere piuttosto che vederli agli angoli dei bar a chiacchierare allegramente in gruppeti di 3-4 + comuni cittadini, mentre alle loro spalle ci sono auto in divieto di sosta, in doppia fila, traffico caotico ecc ecc
-Vorrei vedere un consiglio comunale in cui si propongono progetti per il paese e non il monologo tonino-avv catapano e alla fine si fa quello che decide il capo e tutta la maggioranza obbedisce.
-Vorrei vedere, anzi leggere, sui giornali(almeno locali) le gesta eroiche delle squadre di basket e palla a volo che giocano nel NOSTRO palazzetto dello sport.
-Vorrei vedere l’ amministrazione approvare il (co)finanziamento di una cittadella dello sport.
E credimi sarebbero ancora tante le iniziative che si potrebbero portare avanti.
Ora ti chiedo, sei sempre convinto che ci potrebbe essere dialogo tra noi e quelle persone?
Camillo
novembre 24, 2009 at 9:42 am
novembre 24, 2009 at 10:42 am
Non credo che sia stata una scelta di buon gusto invischiare la religione in questa di sucssione, per rispetto di chi crede, di chi non crede e della religione stessa.
ollimac
novembre 24, 2009 at 12:56 pm
Caro Mimmo,
ti invito sinceramente a ripensare al giudizio che hai sentenziato nei nostri confronti. Cerco di spiegarti in vari punti perchè ti sbagli:
1) Non siamo un gruppo chiuso e arroccato come dici tu, in quanto ogni nostra attività è stata sempre totalmente aperta. Dimmi quale altro soggetto politico nel paese si è aperta alla popolazione più di noi (vari gazebo in piazza, convegni, manifestazioni, momenti di aggregazione per i giovani, sede aperta a tutti ecc.)
2) Le nostre attività e la comunicazione di queste, sono rivolte a tutta la cittadinanza in quanto i problemi che affrontiamo riguardano tutti. Ovviamente ci rivolgiamo anche e soprattutto a quelli che hanno votato questa amministrazione per cercare di fargli capire che ci vuole ben altro per migliorare il paese; ma assolutamente non ci rivolgiamo agli insider, ai politici ed agli yesman di questa amministrazione (come quelli di Unione Sangiuseppese) che sono responsabili dello sfcelo attuale.
3) Il dialogo e il confronto tra opinioni diverse è nel dna del collettivo dove convivono insieme vedute e pensieri differenti uniti da un unico obiettivo. Quindi proprio su questo non accettiamo lezioni di democrazia da nessuno, mi dispiace Mimmo ma nemmeno da te. A mio avviso queste sono critiche che dovresti muovere da un altra parte e sai bene dove.
ps. Perchè questo incontro con Unione Sangiuseppese non lo organizzate voi di Unapagina visto che ne riportate sempre entusasticamente le attività?
novembre 24, 2009 at 2:22 pm
Ai miei amici Camillo e Agostino
Ragazzi sembra che io sia diventato l’avvocato del diavolo!!!
Belli,calma.Io volevo e voglio solo che le vostre attività si allarghino a macchia d’olio e che sempre più gente partecipi alla vostre iniziative.
Semplicemente non mi piace che si spari a zero su qualcuno/qualcosa senza dargli la possibilità di fiatare.
Chiedo troppo?
Ripeto il mio concetto:se qualcuno o qualche associazione di persone vuole fare le Fiestas tutti i giorni,che si accomodi.L’importante è che a pagare il conto siano loro.
I problemi sorgono,secondo me,quando si mettono le mani nelle cassa del comune.
Solo per fare un esempio:quando io affronto un problema della nostra comunità interpello sempre l’interessato,assessore,consigliere comunale o funzionarioche sia .La risposta è quasi sempre la stessa:porta sbattuta in faccia in malo modo,quando si fanno trovare.Io comunque la prossima volta ci torno,infischiandomene di quello che pensano questi personaggi.
Poi sullo spazio che diamo su Unapagina alle attività di Unionesangiuseppese non vedo perchè censurarle,sono fatte da Sangiuseppesi per i Sangiuseppesi fermo restando mettere in risalto chi ha pagato il conto.
Secondo me la censura dovrebbero farla i cittadini non frequentandole,ma questo è un altro discorso.
P.s.Perchè dovremmo fare un incontro con Unionesangiuseppese? Se voglio dirgli qualcosa,mi basta alzare il telefono trovo sempre qualcuno che mi risponde,fermo restando che poi ognuno resta della propria opinione.Cosa che non posso dire per la maggioranza dei componenti il Monolite
Saluti
MIMMO RUSSO
novembre 24, 2009 at 2:44 pm
Mimmo, comprendo il tuo punto di vista ma sinceramente non lo condivido. Innanzitutto fai un errore a mio avviso abbastanza grave, e cioè quello di scindere l’associazione "Unione Sangiuseppese" dal movimento politico "Unione Sangiuseppese". Stiamo parlando di persone che oltre ad organizzare feste amministrano insieme ad Antonio Agostino Ambrosio ed alla sua "crew" il nostro paese. Questi signori hanno 1 consigliere comunale ed 1 assessore. Sono anche loro colpevoli del disastro sociale e morale che attraversa il nostro paese e a mio avviso devono prendersi le proprie responsabilità politiche. Questo vuol dire che perlomeno per quello che ci riguarda non sono degli interlocutori validi per discutere di qualsivoglia iniziativa. Il loro modo di intendere la collettività non è il nostro e la loro sottomissione più completa agli ordini del "capo" va a dimostrazione del fatto che questi signori politicamente non sono altro che un’appendice di Antonio Agostino Ambrosio. Mai una parola in consiglio comunale contro la sua linea politica, mai uno smarcamento, niente di niente. Di cosa dovremmo discutere con questi signori? Di zeppole e ciucci?
Un consiglio per questi signori di US: se proprio vi sentite "diversi" dal resto della maggioranza siete sempre in tempo ad abbandonare la barca. Questo non vi salverà dalle vostre responsabilità politiche, ma perlomeno sarete da apprezzare per aver preso una decisione coraggiosa una volta tanto.
Naturalamente in questo caso dovete scordarvi presepi e feste varie. Naturalmente.